PROF. ANTONINO CASSISI: «GIULIO DEVE AVERE PAZIENZA, MA AL GIRO NON POTRA' ESSERE PROTAGONISTA».

PROFESSIONISTI | 06/02/2024 | 18:02
di Guido La Marca

Un intoppo che non ci voleva e che rallenta e scompagina i piani di Giulio Ciccone, che chiaramente aveva in mente un Giro da protagonista e, invece, con questo stop forzato per un problema al soprassella risolto ieri sera è costretto ad armarsi ancora una volta di pazienza e cambiare i propri programmi.


Per saperne di più abbiamo contattato chi l’ha operato e visitato poche ore fa nel suo studio di Bergamo, il professor Antonino Cassisi, 64 anni, siciliano di Messina ma bergamasco d’adozione visto che ci vive dal 1990. Formatosi professionalmente negli Stati Uniti, in Germania ed in Austria, Cassisi è chirurgo plastico e maxillo facciale.


«Giulio è stato operato nel mio studio ieri alle 18 – racconta Cassisi a tuttobiciweb -. L’operazione è andata come doveva andare e dopo averlo visitato e medicato questo pomeriggio, posso dire che tutto procede al meglio, ma con questo tipo di cose ci vuole assoluta pazienza.  Ora Giulio, sta tornando nella sua residenza di Montecarlo, deve stare tranquillo e pensare a guarire perfettamente».

Questo è un problema che sembra sorgere sempre di più.

«Io raccomando tutti i ragazzi di lavarsi il pantaloncino da soli. L’inguine è una zona molto delicata. Bisogna depilarsi e soprattutto quella zona deve essere sempre molto molto asciutta. Parliamo di un’area molto ricca di ghiandole, sia sudorifere che sebacee, e bisogna sempre avere molta attenzione e cura. Questi sono ragazzi che passano la loro vita in sella e nel mio piccolo sto cercando di far capire loro che appena finito un allenamento non bisogna avere fretta. Bisogna prendersi il tempo necessario per asciugarsi con cura perché prodursi una cisti da inclusione come quella di Giulio è più facile di quanto si possa pensare. Giulio, poi, aveva anche un brutto tessuto fibroso. Con queste cose non si scherza, Masnada è stato fermo un anno».

Quando potrà tornare in sella alla sua bicicletta?

«Non prima di tre settimane: lo ripeto, deve essere guarito perfettamente».

Lui come l’ha presa?

«È un ragazzo intelligente e ha capito. È chiaro che il Giro lo potrà fare ma non da protagonista. Dovrà spostare i propri obiettivi anche sul Tour. Se non guarisci bene poi pedali male e i problemi aumentano esponenzialmente». 

Copyright © TBW
COMMENTI
Dato per certo?
6 febbraio 2024 18:37 Bullet
Quindi con certezza non potrà preparsi per il Giro? Se ho capito bene per il dottore non ci sono possibilità

@ bullett
6 febbraio 2024 18:42 Arrivo1991
Operazioni del genere DEVONO essere prese con cautela. La ferita deve essere perfettamente guarita prima di lavorarci su.

Ma è proprio sfigato
6 febbraio 2024 19:12 marco1970
Che sfortuna, saltò il Giro l'anno scorso.Quest'anno poteva puntare su Oropa per agguantare la maglia rosa.Speriamo che almeno lo possa correre per poi aggiudicarsi una tappa nel finale.

ok
6 febbraio 2024 19:38 geom54
però ora basta CICCO, fai una professione dove la cura del corpo deve essere, purtroppo, maniacale, IO dico che vali, ma devi essere più FREDDO, per questa professione, che è la più bella, per me, di tutte, proprio perchè prende il sentimento, comunque AUGURI.

Difficile
6 febbraio 2024 19:53 Bullet
Allora è davvero difficile non tanto perché non si possono fare carichi di lavoro particolari ma perché stando fermi per diverso tempo il ciclista perde quella resistenza a cui è abituato da molto tempo e ci va tempo a recuperarla poi...sarebbe bello poter fare le biciclette quelle da disteso con un rullo in alternativa ma dubito.

Idea
6 febbraio 2024 22:33 italia
Utilizzando una reclinata su rullo non si sovraccaricare l'appoggio e si può utilizzare per ripetute SFR per mantenimento tono muscolare ed esercizi similari agli squat

Previsione
6 febbraio 2024 23:34 pickett
A rigor di logica,dovrebbe saltare il Giro e preparare a dovere il Tour o la Vuelta,puntando finalmente alla classifica.Vedrete invece che correrà il Giro,dove avrà la scusa del ritardo di preparazione,poi al Tour avrà la scusa di aver corso il Giro,e ovviamente non farà la Vuelta con la scusa di aver già corso Giro e Tour.Come l'anno scorso.

Concordo
7 febbraio 2024 06:29 kristi
La penso come pickett, anche se devo dire che le cisti al soprasella , grazie ai nuovi materiali e design delle selle moderne hanno ridotto di molto questa patologia molto comune tra i ciclisti fino a 15/20 anni fa , ed è una situazione molto fastidiosa nell esercizio fisico , e molto dolorosa post operazione ( ci sono passato)
Resta da dire come detto giustamente dal prof , l igiene post allenamento è FONDAMENTALE .

@ pickett
7 febbraio 2024 09:38 Carbonio67
Intanto con le "scuse" ha portato a casa la maglia a pois. Ma dico io, se te e il tuo socio Kristi la sapete piu' lunga, pedalate voi ! Campioni da tastiera

Carbonio
7 febbraio 2024 15:08 pickett
Sarei curioso di rileggere tutti i tuoi commenti,per controllare se non hai mai espresso una critica nei confronti di un corridore.Nei forum questi controlli si possono eseguire,in un blog purtroppo no.Comunque d'ora in avanti sarò molto attento a vagliare tutto ciò che scriverai,in attesa d'invitarti "a pedalare te",e a darti del campione da tastiera.

Maglia a pois
7 febbraio 2024 17:40 Carbonio67
La maglia a pois del Tour 2023, regalatela a Pickett. Chi vince,fa invidia ai campioni dello schiaccia bottone su Qwerty

Maglia a pois
8 febbraio 2024 00:43 pickett
Ciccone faceva gli sprint da solo,ma certo,la propria ombra é un avversario insidioso.Non so se hai mai sentito parlare del goal di un certo Valdez in Cile-Urss,partita di qualificazione ai Mondiali 1974.Se non sai di cosa sto parlando,informati.La maglia a pois di Ciccone mi ricorda tanto il goal di Valdez.

Carbonio
8 febbraio 2024 06:37 kristi
Ma sei serio ? Quella maglia a pois ( su cui cicco il suo clan e i suoi fans) speculeranno negli anni a venire, è stata la maglia delle fughette ad hoc , e dei cavalcavia , mai visto una volta che sia una passare primo su una vetta iconica nel finale di tappa . Ciccone corridore che gode da sempre di buona stampa , nulla altro .
P.s. sig carbonio io pedalo eccome , almeno 2/3 ore 5 giorni a settimana . E facevo pure agonismo da ragazzo nella mtb e cx . E lei ? Ha messo le ruote al suo divano ?

Kristi e Bullett
8 febbraio 2024 15:11 Cicorececconi
Date retta, siete gente antisportiva. Ciccone non sara' mai un fenomeno, ma da qui ad additare scuse per un'operazione chirurgica, ce ne passa. Siete assurdi

X i due haters
8 febbraio 2024 18:38 Angliru
Dormite sereni, che solo grazie alle vostre uscite, avete 5 minuti di visibilita'. Di certo Ciccone, non ha bisogno dei vostri consigli da poltronari con mano ferma sulla tastiera

A quello
8 febbraio 2024 20:48 Albertone
A quello che dava del 'misogino' a chi aveva alzato la mano per il quartetto femminile in vista di Parigi 2024. Ha proprio una magra esistenza, visto che le 'fughette' al Tour non sono le corse di paese da 5 kmt che facevi tu. E la cosa piu' sorprendente che fai anche lo spalleggiatore ad altri campioni da tv

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Scene da una partenza, zona bus. Bacia la moglie, si inginocchia in posa per la foto con i due bambini, un maschio e una femmina, poi si accomoda su una sedia tipo regista Fellini, accanto al pullman della squadra. Dall'altra...


Quando Mario Cipollini risponde al telefono sono pronto a chiedergli dello sprint, di quello che mi pare un errore di Alaphilippe, ma non ne ho neanche il tempo di parlare. «Guardando la corsa – attacca Re Leone - mi sembra...


Matteo non ce l’ha fatta: è deceduto poco dopo l’arrivo al Reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dove era stato trasferito con l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento. Diciassette anni, primo anno da juniores, Matteo Lorenzi si...


Il ventiquattrenne Pelayo Sanchez è ancora incredulo perché oggi non solo ha vinto la sua prima tappa in un grande giro, ma è riuscito a battere il suo idolo Julian Alaphilippe. «E’ stato qualcosa di veramente unico vincere questa tappa...


Per la Francia oggi poteva essere la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo ieri di Thomas ma Julian Alahilippe, dopo una straordinaria giornata all'attacconon è riuscito a tagliare per primo il traguardo e nello sprint ha dovuto lasciare il primo...


Arnaud De Lie ha ritrovato davvero il colpo di pedale migliore. Il giovane belga della Lotto Dstny ha vinto oggi il Circuit de Wallonie, disputato da Charleroi e Marcinelle sulla distanza di 183, 9 km. De Lie ha preceduto il...


Per certi versi è un “miracolo italiano”. Fare squadre con meno della metà dei budget più bassi che sono qui al Giro. Tenere testa e farsi vedere, mostrarsi al mondo con azioni solitarie o di gruppetto. VF Group Bardiani CSF...


Ancora una fuga vincente sulle strade del Giro e la sesta tappa premia Pelayo Sanchez, spagnolo della Movistar, che sul traguardo di Rapolano Terme, alla conclusione di 180 impegnativi chilometri ha regolato i due compagni d'azione, Julian Alaphilippe (Sopudal Quick...


La zampata di Mark Cavendish sulla seconda tappa del Giro di Ungheria, da Tokaj a Kazincbarcika. Il britannico della Astana Qazaqstan rispolvera il suo micidiale spunto e trionfa davanti a Dylan Groenewegen (Jayco AlUla) e all'iberico Aberasturi della Euskaltel Euskadi....


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Pogacar: alla partenza di Genova c’è chi ha visto lo sloveno rosa ungersi con la focaccia ligure e pulirsi la mano sui pantaloncini. Nuove complicazioni per chi deve raggiungere le partenze...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi