L'ORA DEL PASTO. TILO MORESI, IL TICINESE CHE LUGANO FESTEGGIO' COME SE FOSSE IL PAPA

STORIA | 19/01/2024 | 08:13
di Marco Pastonesi

Fu brillante e autoironico fino all’ultimo. Colpito da un male incurabile, era lui a rincuorare amici che in processione e compagni che in gruppo andavano a casa sua a salutarlo: “Sono drogato. Ho corso a pane e acqua e ora sto pedalando verso la fine imbottito di morfina”.


Lo chiamavano Tilo, non perché andasse forte come un treno, magari il treno (di molto successivo) che collega il Ticino (Ti) alla Lombardia (lo). Lo chiamavano Tilo, perché era il diminutivo modificato del suo nome Attilio. Attilio Moresi detto Tilo. Di Piandera, Valcolla (dunque un coletta), Canton Ticino, Svizzera. Del 1933, l’anno di Ercole Baldini. Tilo aveva la faccia del corridore. Non avrebbe potuto fare altro, non sarebbe stato credibile. Perché il suo volto era stretto, asciugato, ventoso. Come modellato, affilato, scompigliato da tutti quei chilometri stradali.


Riscopro Tilo “Sulle strade eroiche del Tour de Suisse” (Hever, 240 pagine, 23 franchi svizzeri), il libro che Giancarlo Dionisio ha dedicato al Ticino e ai ticinesi in bicicletta, fra campioni e gregari, scalatori e meteore. E Tilo compare anche sulla copertina, unico ticinese vincitore della corsa nazionale a tappe. Accadde nel 1961. Fu, come scrive Dionisio, “un capolavoro di regolarità e di sagacia nella gestione delle risorse psicofisiche. Senza vincere una sola tappa riuscì a dominare la classifica generale. Alla fine, il francese Hilaire Couvreur gli concedette 4’10”, lo svizzero Alfred Ruegg 7’12””. Non solo: fu anche primo nella classifica a punti e terzo in quella della montagna. Ci furono altre due corse in cui Tilo, da professionista, giunse primo: una tappa del Giro di Svizzera del 1963, la Mendrisio-Campo dei Fiori, ma siccome era a cronometro, neppure stavolta poté alzare le mani al cielo; e, sempre nel 1963, il campionato svizzero davanti al più titolato Rolf Maurer, e qui finalmente esultando. In questa circostanza, come spesso gli accadeva, Tilo si era prima coscienziosamente allenato con Giuseppe Fezzardi. Erano amici veri. “Ul Pep di Besana”, Fezzardi. E “Ul Magnan” (magnan indica l’artigiano ambulante specializzato nella riparazione di pentole e padelle), Moresi.

Quando morì, nel 1995, Tilo aveva 62 anni. Aveva corso 10 Giri di Svizzera, cinque di Romandia e d’Italia, tre Tour de France, le classiche, 10 Mondiali di cui due da dilettante (il primo a Lugano nel 1953, quando Fausto Coppi s’impose tra i professionisti e Riccardo Filippi tra i dilettanti, lui decimo) e otto da professionista. Smesso di correre a 32 anni, diventato uomo-immagine per una marca di sigarette, era rimasto legato al suo mondo rotondo. Tilo, che il giorno in cui conquistò la maglia d’oro non se n’era neppure accorto, gliela consegnarono la sera, in albergo. Tilo, che fu festeggiato indossando la maglia d’oro su una macchina scoperta per le vie di Lugano come se fosse il papa. Tilo, che ammirava Jacques Anquetil per l’eleganza, la classe, forse anche per la sua faccia più da attore che da corridore. Tilo, che avrebbe continuato a pedalare, per puro piacere, per intima pace, per sentimentale coerenza, anche quando ormai combatteva contro un avversario invisibile e imbattibile.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Sempre un piacere
19 gennaio 2024 10:36 noel
👏👍

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mark Valent, scalatore ungherese nato l’11 giugno 2004, entra ufficialmente nel professionismo con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack dopo una stagione in cui ha mostrato solidità, determinazione e una crescita costante. Il ragazzo di Bükkszentkereszt nel 2023 ha...


Tre nuovi acquisti, sette nazioni diverse e 17 volti noti per il Team Novo Nordisk nel 2026: la prima e unica squadra ciclistica professionistica al mondo composta esclusivamente da diabetici, ha annunciato oggi la sua rosa di 20 atleti per la...


Middelkerke si prepara a ospitare gli Europei di ciclocross 2025, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre. La località belga sarà teatro di una delle rassegne più affollate di sempre: 283 atleti in rappresentanza di 25 nazioni si confronteranno...


Dal Belgio all’Olanda, dalla AG Insurance – Soudal alla Picnic PostNL: Gaia Masetti da gennaio difenderà i colori della formazione neerlandese guidata dal General Manager Iwan Spekenbrink. Era il 2022 quando l’atleta di Fiorano decise di accettare la proposta di...


Plurimedagliato, plurititolato e ora anche "pentacampeon": per la quinta volta negli ultimi sei anni, infatti, Marco Villa è il miglior tecnico italiano della stagione e si aggiudica l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Fondazione Iseni y Nervi. Come da tradizione, abbiamo chiesto...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè comunica il rinnovo biennale, fino al 2027, di Manuele Tarozzi e Vicente Rojas, e il rinnovo annuale, per il 2026, di Alessio Martinelli. Manuele Tarozzi ha chiuso la stagione 2025 confermandosi tra i...


Tempo di vacanze, ma anche di riflessioni e programmazione. Tempo per valutare e scegliere. Tempo di guardare a quello che verrà. In casa Polti VisitMalta è tempo di spostare, inserire ed elevare. Stefano Zanatta, 61enne tecnico trevigiano di lungo corso...


Pascal Ackermann vestirà nelle prossime due stagioni la maglia del Team Jayco AlUla e sarà uno degli elementi chiave del treno dei velocisti della formazione australiana. Il 31enne tedesco ha vinto 45 corse UCI nel corso della sua carriera, tra...


La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare e lo fa con una precisa e fruttuosa collaborazione con...


Quello del ritiro o meno di Primoz Roglic al termine della prossima stagione sarà uno degli argomenti che, almeno finché non lo sloveno non prenderà ufficialmente una decisione in merito, maggiormente terrà banco in casa Red Bull-BORA-hansgrohe. A questo...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024