ERNESTO COLNAGO, IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA FONTANA E QUELLA PASSEGGIATA A "LA COLLEZIONE". GALLERY

NEWS | 15/11/2023 | 20:00
di Pier Augusto Stagi

Sa che sta per arrivare qualcuno di importante, ma non sa chi. Lo sa bene Alessandro Colnago, il nipote di Ernesto, nonché direttore de “La Collezione”, ma il Maestro è all’oscuro di tutto. Poi ecco che la porta si apre e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana si palesa davanti all’Ernesto che lo accoglie da par suo, sotto gli occhi luminosi del nipote Alessandro e dell’Assessore agli Enti Locali Montagna e Piccoli comuni Massimo Sertori, oltre al sindaco di Cambiago Grazia Mangiagalli. «Era da tempo che volevo venire a vedere questo gioiello della memoria – spiega il presidente -. So quello che Ernesto Colnago rappresenta per l’industria della bicicletta nel mondo, per la laboriosità lombarda, per la storia del ciclismo, ma volevo venire a vedere di persona questo museo di cui ho sentito solo parlare un gran bene e devo dire che qui i sogni sono ben custoditi».


Si aggira tra le sale rapito da quelle biciclette che hanno percorso chilometri e scalato montagne. Si informa di tutto, di ogni immagine… «Questa foto di me bambino con i calzoncini corti è stata tagliata per non far vedere le scarpe – gli precisa l’Ernesto -: erano un 41 e io in quel momento avevo il 37, sembravo Charlie Chaplin…».


Il presidente ascolta e riconosce atleti e storie, momenti e vittorie: questa è la bici del record dell’ora di Eddy Merckx e questa è quella di Saronni al mondiale di Goodwood. Ernesto è lì, a fare da cicerone, con energia e velocità: come sempre, nonostante pedali verso i 92…

Poi ecco le biciclette della Mapei… «Che persona squisita era Giorgio Squinzi e la dottoressa Adriana Spazzoli: persone speciali – racconta Fontana -. Giorgio aveva una passione per le due ruote smisurata. Ricordo che nel 2008, quando a Varese abbiamo organizzato i Mondiali, era sempre lì per dare il suo apporto, i suoi suggerimenti. Una famiglia - gli Squinzi - di un’umanità speciale. Oggi ho a che fare con Veronica, la figlia, che bella persona…».

Ed ecco la bici del record dell’ora di Tony Rominger e quelle “targate” Ferrari by Colnago. «Pensa che Enzo Ferrari mi sgridò anche, perché ad un certo punto io gli dissi che a cinquant’anni non potevo imbarcarmi in una nuova avventura, quella del carbonio… Mi disse vergognaaa! Alla tua età io ho creato la Ferrari!». Poi ecco le bici della Roubaix di Franco Ballerini e poi quella di Tadej Pogacar, due volte vincitore del Tour. «Il prossimo anno la Grande Boucle partirà dall’Italia: Toscana ed Emilia hanno fatto un gran colpo, ma anche noi della Lombardia stiamo facendo tanto per il ciclismo e sempre di più vogliamo fare», precisa il presidente.

Attilio Fontana si muove in uno spazio a lui familiare, come se fosse in una Pinacoteca di Brera del ciclismo, un Palazzo Te delle due ruote, in un’Accademia Carrara della bicicletta. «Questo è uno spazio da visitare e da vedere assolutamente – dice -. Qui le scuole devono fare tappa. Per chi facevo il tifo io da ragazzino? Per Fausto Coppi e poi per Gastone Nencini. Oggi, mi piace vedere e tifare tutti: sono troppo bravi, anche se quel Pogacar…».

È trascorsa un’ora, volata via in un amen. È tempo dei saluti e del commiato, ma anche di appuntamenti. L’Ernesto gli regala il suo libro, il Presidente gli dona lo stemma della rosa camuna, «È meno importante di quello che hai già (Cavaliere del lavoro, ndr), ma è importante anche questo, soprattutto è importante che tu ce l’abbia», gli dice il Presidente, non prima però di averlo invitato a Palazzo Lombardia, il grattacielo della Regione, per vedere Milano dall’alto. «Ci vengo, ci vengo sicuro: non ho mai sofferto di vertigini», dice questo piccolo grande e immenso uomo della bicicletta, che ha portato Cambiago, la Lombardia e l’Italia nel mondo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


In occasione della Collector’s Week di Sotheby’s ad Abu Dhabi, quattro delle più importanti e rare biciclette Colnago saranno messe all’asta: la Y1Rs utilizzata da Tadej Pogačar al Tour de France 2025, la C68 Rossa No. 01/80, una C35 e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024