SAITAMA CRITERIUM. LE STELLE DEL TOUR E L'ENTUSIASMO DEI GIAPPONESI. GALLERY

PROFESSIONISTI | 04/11/2023 | 15:26

Le stelle del Tour hanno trascorso le ultime ore prima della nona edizione del Saitama Criterium incontrando la folla di tifosi e impegnandosi in attività che hanno riscosso un grande successo tra i fan giapponesi.


Un decimo anniversario "davvero speciale" per Froome


Domenica, il Saitama Criterium vivrà la sua nona edizione e celebrerà il suo decimo anniversario, essendo nato nel 2013. Chris Froome , uno dei tre ex vincitori del Tour de France presenti in Giappone insieme a Tadej Pogačar ed Egan Bernal, ha un bel ricordo dell'edizione inaugurale nella quale ha conquistato la vittoria in maglia gialla: «Sono passati dieci anni ed è davvero speciale vedere quanta strada ha fatto l'evento. È diventato un must per i fan giapponesi. E per noi ciclisti è un'occasione per incontrarli e salutarli. In un certo senso, ci ricorda quanto sia importante il ciclismo e come i suoi confini si estendano ben oltre l'Europa. È un evento molto speciale, la nostra ultima gara dell'anno».

Il gruppo affronterà 17 giri di un percorso di 3,5 km, per un totale di 59,5 km, in una gara trasmessa in 190 paesi del mondo. Domattina il via sarà alle 6.45, mentre prima i corridori saranno impegnati in una cronometro a squadre. Anche i ciclisti junior, i paraciclisti e Keiko Sugiura, due volte medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo, gareggeranno contro il tempo su base individuale.

I colpi di genio di Kuss

Oggi i campioni si sono impegnati in diverse attività che hanno fatto impazzire le folle giapponesi. La Saitama Super Arena è stata addobbata con decorazioni, tra cui striscioni a forma di cuore per "Pogi" e un bel fotomontaggio in omaggio all'"Aquila di Durango", il campione della Vuelta a España, Sepp Kuss. L'americano ha mostrato il suo talento per la bella scrittura in un'introduzione allo shūji, la calligrafia giapponese, che viene ancora insegnata nelle scuole elementari. Vestito con una hakama, un tipo di abbigliamento tradizionale giapponese, il corridore della Jumbo-Visma è stato invitato a disegnare i caratteri katakana per il "rosso", in un cenno al colore della maglia di leader della Vuelta a España. I suoi colpi erano così ben fatti che era difficile distinguerlo da uno scrittore giapponese, pensò tra sé. Nel frattempo, Giulio Ciccone realizza un'opera che simboleggia la montagna: «Ho capito bene? Ho sbagliato? Non lo so, ma è stata dura!» ha confessato il re delle montagne dell'ultimo Tour.

Cavendish batte Pogačar nel disegno

È stato organizzato anche un concorso di disegno alla presenza di Wataru Watanabe, l'autore del manga Yowamushi Pedal, che racconta la storia di un geek che diventa ciclista. Quando gli è stato chiesto di valutare le proprie capacità, il numero uno del mondo, Tadej Pogačar, si è dato un voto di... 0 su una scala da 1 a 10! Era troppo modesto. Il suo disegno a matita di un treno proiettile giapponese Shinkansen è stato accolto con applausi, ma l'ultimo corridore a svelare il suo lavoro, Mark Cavendish, lo ha battuto con la raffigurazione di un piccolo drago verde, l'emblema di Saitama. Ma non è l'ultima parola, perché Pogačar è determinato a prendersi la rivincita su due ruote domenica. «Non vedo l'ora» ha twittato lo sloveno, che ha già corso due volte in Giappone, prima nella Japan Cup 2018 e poi alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, anche se non ha mai partecipato al Saitama Criterium prima d'ora.

"Il Giappone è sempre un'avventura" per Martin

Proprio come l'anno scorso, Guillaume Martin, che è arrivato decimo al Tour, si sta preparando per il Saitama Criterium dopo un tour di tre settimane in Giappone, un paese che ama «per un sacco di motivi». «Mio padre ha insegnato aikido per quarant'anni. Ha vissuto in Giappone mentre imparava quest'arte marziale. In realtà l'ho praticato io stesso per dieci anni quando ero più giovane».

Il normanno e la sua compagna hanno visitato le regioni settentrionali "meno turistiche" del paese, vale a dire Tohoku e Hokkaido meridionale, prima di fare una deviazione intorno alle Alpi giapponesi e all'isola di Sado. «C'era un po' di tutto. Siamo andati a fare un bel po' di escursioni e gite di piacere. Abbiamo visitato templi e case di samurai. E il Giappone è sempre un'avventura per le papille gustative!». Per quanto riguarda il Saitama Criterium, ricorda che la sua prima partecipazione, l'anno scorso, è stata "una gara dura": «Spero che questa volta sia un po' più facile. Si tratta anche di incontrare i nostri fan giapponesi. Si vede che hanno il fuoco dentro, è davvero incredibile. Anche perché in Europa non riceviamo questo trattamento da rock star».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ci siamo, l'evento sportivo più importante e seguito al mondo sta per iniziare anche per il ciclismo. I Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 si preannunciano ricchi di soddisfazioni, almeno per quanto riguarda le previsioni di medaglie, per la nostra...


Remco Evenepoel è senza dubbio l'uomo da battere nella crono olimpica, se non altro perché ha sulle spalle la maglia di campione del mondo della specialità. Certo, il suo primo Tour de France è stato davvero massacrante, il belga ha...


Prova percorso ieri per gli uomini del mountain bike sul percorso di Elancourt Hill, a sud ovest della capitale francese. Luca Braidot e Simone Avondetto sono tornati sul tracciato a distanza di 24 ore dalla prova di ieri, mentre Martina...


Tre anni fa a Tokyo nella prova a cronometro Stefan Küng mancò la medaglia olimpica per quattro decimi e ora vuole riscattarsi e a Parigi è arrivato con Supersonica SLR, la preziosissima bici Wilier Triestina del valore di 27.400 franchi....


È arrivato quel momento in cui, ogni 4 anni, il mondo si ferma e vive di sport, di qualunque disciplina, nessuna esclusa. In questi giorni sono cominciati ufficialmente i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e DMT sa già per chi tifare, perché in Francia...


Sulla carta Ellen Van Dijk e Chloe Dygert sono le grandi favorite della crono che questo pomeriggio apre le Olimpiadi del ciclismo sulle strade di Parigi. Sulla carta, però, perché entrambe si portano dietro un grande punto di domanda. L'esperta...


Mancano 20 giorni alla Firenze-Viareggio in programma la mattina di Ferragosto organizzata dall’A.S. Aurora, storica associazione fiorentina, che ha presentato la classica per élite e under 23 presso la sede di Piazza T. Tasso nel quartiere di San Frediano. Tra...


Un traguardo importante quello che sta per tagliare Piero Pieroni, personaggio affermato e conosciuto, che ha lasciato un’impronta indelebile nello sport del pedale. Lunedì 29 luglio Pieroni compie 80 anni e l’anniversario sarà festeggiato a Lucca dal Club Cicli Poli...


Domenica in Veneto per la formazione Continental del Team Biesse Carrera, di scena alla Bassano-Monte Grappa per Under 23 dove lo scorso anno era salita sul podio con Francesco Galimberti (terzo). La squadra diretta da Dario Nicoletti vedrà in sella...


Non c’è gara, fra lui, Flavio Milan, e suo figlio, Jonathan Milan. Suo figlio vanta già un titolo olimpico, oltre a un titolo mondiale e tre europei. Lui, zero. Però lui detiene un primato al Giro d’Italia. A pari, si...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi