TOUR OF GUANGXI. I CONSIGLI DEL DOTTOR FREDERICKS PER VIAGGIARE IN SICUREZZA

PROFESSIONISTI | 18/10/2023 | 08:10
di Giulia De Maio

Con il Tour of Guangxi ieri è giunta al termine la stagione del World Tour 2023. Per la maggior parte dei corridori non è però ancora tempo di vacanze, visto che li aspetta già il primo training camp in ottica 2024 con la propria squadra.


Dalla Cina e dal resto del mondo in cui si trova sparpagliato, il gruppo è pronto a riprendere il volo per raggiungere la propria destinazione (la maggior parte dei meeting dei team si svolge nella sede di ciascuna società, per lo più in Europa, ma anche negli Emirati e negli USA, ndr), prima del meritato stacco invernale. A Guangxi abbiamo colto l'occasione per chiedere al dottor Raaghib Fredericks del Team UAE Emirates come i corridori gestiscono questi lunghi e frequenti viaggi.


«In squadra abbia protocolli specifici per quanto riguarda il fuso orario, l'acclimatamento, l'alimentazione. Per limitare gli effetti del jet lag per esempio cerchiamo 2-3 giorni prima della partenza di un viaggio intercontinentale di far abituare gli atleti ad andare a dormire prima o dopo in base al fuso orario del Paese verso cui sono diretti e di fare altrettanto al ritorno. La fase del volo è preziosa, se possibile bisogna cercare di stare svegli o dormire in base all'orario d'arrivo. Per riuscirci si può ricorrere a melatonina o altri prodotti, ma tranne in casi estremi cerchiamo di evitare farmaci e di prediligere un avvicinamento naturale e personalizzato per ciascun corridore. Ovviamente non è semplice, in una formazione internazionale come la nostra i corridori vivono in posti diversi tra loro e i viaggi tra una gara e l'altra sono frequenti ma facciamo del nostro meglio» ci ha raccontato il medico sudafricano della formazione emiratina, che ha una clinica privata a Cape Town e lavora anche nel rugby, sport nazionale in Sudafrica, che definisce un mondo completamente diverso dal ciclismo.

Sul cibo che si trova in hotel quando si corre in lungo e in largo c'è meno controllo, anche se nelle corse UCI ci sono più garanzie. In Cina, per esempio, la carne che veniva proposta nei buffet per i corridori era certificata. Nonostante questo, tanti ci hanno confidato di aver preferito uova e proteine in polvere portate da casa. «Gli organizzatori affrontano un grande sforzo in questo senso e noi, andando a fare la spesa, possiamo compensare eventuali mancanze per la colazione o gli snack» presegue il dottore che ha iniziato la sua avventura nel mondo delle due ruote 4 anni fa al Tour of China con l'americana Novo Nordisk.

Post covid l'allerta per gli aspetti igienici è decisamente più alta, qualche lamentela su bagni chimici scarsi e sporchi alla partenza delle tappe l'abbiamo sentita ma il dottor Fredericks non drammatizza e consiglia semplici accorgimenti per viaggiare in sicurezza: «Ovunque bisogna lavarsi e igienizzarsi le mani di frequente, anche in Europa, anche nei prossimi camp o in vacanza. Germi e batteri non conoscono la "fine della stagione" quindi pur rilassandorsi non bisogna dimenticare e trascurare mai le buone abitudini».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


Mathieu Van der Poel manda fuori giri Wout Van Aert e mette la sua firma sul classico Azencross di Loenhout, prova valida per la Challenge X2O Trofee Badkamers. Splendida la sfida tra i due giganti del ciclocross, che già al...


Non si ferma Lucinda Brand e fa sua anche l'Azencross di Loenhout valida per la Challenge X2O Trofee Badkmaers. Dall'alto di una strepitosa condizione di forma la olandese della Baloise Glowi Lions trionfa nella classica belga per donne elite dove...


Non era un corridore né un direttore sportivo, non era un meccanico né un massaggiatore, ma era tutto questo e molto di più: perché lui, il ciclismo, lo leggeva. Articoli e libri, perfino i miei, nonché radio e tv, che...


Ancora un’ottima prestazione per le giovani juniores italiane in Belgio. Giorgia Pellizotti (Fas Airport Services Guerciotti Premac) e Nicole Azzetti (Ale Colnago) hanno chiuso rispettivamente al terzo e al quarto posto l’internazionale Azencross di Loenhout, prova della Challenge X2O Trofee Badkamers...


Il ciclismo toscano piange la morte a 91 anni, compiuti lo scorso mese di maggio, di Giovanni Pellegrini, storico meccanico di biciclette nel suo negozio nel centro di Santa Croce sull’Arno. Quell’angolo dove ha trascorso lavorando tanti anni era il...


Il casco Nirvana è stato l’ultimo prodotto presentato da KASK, un elemento che il team Ineos Grenadiers ha sfruttato a lungo nelle gare più veloci della stagione. Se le velocità salgono, Nirvana diventa leader grazie a forme che lo rendono...


Wout van Aert ieri è stato severo con se stesso: dopo il sesto posto ottenuto nella gara di Dendermonde ha percepito una frustrazione che non sentiva da molto tempo. Il belga della Visma-Lease a Bike a fine gara era evidentemente...


Ieri a Scorzè, in provincia di Venezia, è andato in scena il 51° Gran Premio Cartoveneta, tradizionale appuntamento organizzato dal C.S. Libertas Scorzè valevole come campionato provinciale. Nonostante la giornata di sole, il temibile fango di Scorzè non è mancato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024