POZZOVIVO FISSA LA DEADLINE: «SE A FINE MESE NON AVRÒ UN CONTRATTO, POTREI SMETTERE»

NEWS | 12/10/2023 | 08:21
di Nicolò Vallone

Ieri alla partenza del Giro del Veneto Marco Frigo ci aveva assicurato che la Israel Premier Tech non avrebbe solo marcato presenza ma avrebbe dato tutto per provare a vincere. In effetti, il talento neozelandese Corbin Strong è rimasto sempre nel gruppo dei migliori ed è rimasto fuori dal podio per pochi metri. Andando a scorrere l'ordine d'arrivo, il secondo atleta del team israeliano è, alla posizione numero 19, Domenico Pozzovivo. L'eterno Pozzovivo.


Così lo scalatore lucano ha commentato la corsa ai nostri microfoni appena prima di risalire nel bus: «Abbiamo preso in mano la gara nel circuito del Monte Berico ma c'erano tanti avversari con buona gamba e c'è stato un finale più caotico di quanto ci aspettassimo. Siamo riusciti a supportare Corbin fino all'ultimo saliscendi ma non siamo riusciti a posizionarlo davanti ai piedi della salita del traguardo. Resta una bella prestazione da parte di noi tutti.»


Fra un mese e mezzo avrà 41 anni e in quel momento saranno già chiare le idee sul suo immediato futuro. Questo infatti è ciò che lui ci ha risposto a precisa domanda: «Vedremo se la Veneto Classic di domenica sarà solo l'ultima gara del 2023 o dell'intera carriera. La gamba la sento ancora e non ho intenzione di ritirarmi: sicuramente, però, non voglio nemmeno fare come l'inverno scorso che sono stato in ballo fino a marzo. Mi pongo come limite la fine di ottobre: se non avrò trovato un contratto, dovrò accettare la situazione e decidere di smettere.»

Al collega olandese di WielerFlits presente a Vicenza, Domenico ha inoltre detto: «Dopo lo pneumotorace rimediato alla Vuelta a Castilla y Leon, che mi ha tenuto fuori due mesi, sono rientrato al Giro dell'Emilia e sto ritrovando la forma (36° alla Tre Valli Varesine, 20° al Gran Piemonte e appunto 19° al Giro del Veneto, ndr) quindi spero di avere ancora l'opportunità di dare qualcosa come corridore.»

Copyright © TBW
COMMENTI
Pozzo meriterebbe di fare ancora un anno
12 ottobre 2023 11:41 Logan1
Un ultimo Giro d'Italia!

ci sarebbe interesse
12 ottobre 2023 11:53 alerossi
per qualche squadra portarlo al giro 2024 e scrivere la storia. gli sponsor potrebbero trarre profitto. eguagliare panizza a 18 partecipazioni.

resta
12 ottobre 2023 13:11 Giuseppe vt1959
resta ancora un anno che devi anche dare a questo ciclismo senza una guida

Pozzonovo merita ancora fiducia
12 ottobre 2023 14:22 runner
Ha dimostrato nelle ultime poche corse alle quali ha partecipato di essere ancora tra i migliori corridori del gruppo. Sarebbe un peccato non dargli ancora un anno di carriera, dopo tutta la sfortuna che ha avuto (anche quest'anno)

Spazio ai giovani
12 ottobre 2023 15:14 Roxy77
Be' direi che la sua carriera l'ha fatta , è stato un ottimo corridore ma se dovessi investire io andrei a pescare un giovane di prospettiva

pozzovivo
12 ottobre 2023 17:37 fransoli
se si accontenta di poco tanto per chiudere la carriera da capitano una squadra come la Eolo potrebbe anche prenderlo giusto per il Giro. Penso sarebbe un'opzione valida per tutte e due le parti. Certo sul lato economico dovrebbe accontentarsi di quello che passa il convento

Un anno ancora
12 ottobre 2023 18:23 Frank46
Gran corridore con un grandissimo carattere, non si capisce come riesca ancora a correre dopo tutti quegli infortuni ( alcuni dei quali gravissimi).
Avrebbe potuto ottenere molto di più. Nei suoi anni migliori non è arrivato molto lontano dal podio al Giro.
Credo in ogni caso che il secondo motivo per cui ha vinto meno rispetto al suo potenziale sia dovuto al suo modo di correre.
Lui a parte qualche occasione quando era in Bardiani ha sempre atteso l' ultima salita per provare a fronteggiare ad armi pari campioni del calibro di Contador, Nibali, Doumulin, Menchov, ecc ecc.
E in svariate occasioni non ha neanche sfigurato su singoli arrivi in salita, soprattutto nelle prime due settimane di corsa.
Però batterli era un altra cosa. Staccarli di forza chiaramente non era possibile.
Batterli in volare ristrette peggio perché era uno dei peggiori come spunto veloce.
Per vincere di più doveva anticipare.
Comunque almeno un podio un un GT lo avrebbe meritato.

Spot
12 ottobre 2023 18:39 Arrivo1991
Una bella spottata per Eolo ci sta. Bravo a ricordare un team che dopo la vittoria a spasso a Campo Imperatore, arriva dietro Uae al ranking.

Grande Pozzo
12 ottobre 2023 20:18 apprendista passista
Spero corra ancora, un esempio per i giovani. Certo, la palma del corridore più sfortunato e...infortunato spetta a lui di diritto.

Arrivo1991
12 ottobre 2023 23:22 fransoli
Curati

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E' stato un finale al cardiopalmo per la sesta tappa del Tour de Suisse, una vera e propria sfida tra gruppo e fuga iniziata addirittura sin dai primi chilometri. Niente da fare però per i fuggitivi di giornata, nella corsa...


Nicholas Prodhomme mette a segno il colpo del ko nella terza tappa della Route d'Occitanie, la "tappa regina" che ha portato il gruppo da Pujaudran a Luz Ardiden dopo 173, 8 km con il Tourmalet e la salita finale nel...


Dopo due anni di digiuno, l'Italia torna a far festa al Giro Next Gen. È Filippo Agostinacchio (Biesse-Carrera-Premac) a spezzare la maledizione, dopo un frazione tutta all'attacco che lo ha visto arrivare in solitaria grazie a un assolo di circa...


A seguito di un'indagine preliminare sulle dichiarazioni rese al termine della ventesima tappa del Giro d'Italia (quella del Colle delle Finestre, dispitata il 31 maggio scoso) dal belga Dries De Bondt, corridore dell'UCI WorldTeam Decathlon-AG2R La Mondiale, l'Union Cycliste Internationale...


Il tema della sicurezza è sempre in primo piano e ieri in Belgio, sul traguardo della seconda tappa, c’è stato un debutto importante. Per la prima volta, infatti, è stata adottata la "Safe Cycling Finish Barrier": si tratta in pratica...


Questa è la settimana dedicata a Eddy Merckx e al suo ottantesimo compleanno e il Cannibale, tra un festeggiamento e un’intervista, ha voluto lanciare una sfida a Remco Evenepoel e Tadej Pogacar: al fiammingo piacerebbe che i due campioni si...


Darfo Boario Terme è pronta nuovamente ad accogliere una manifestazione tricolore anche nel 2025, come svelato ieri nella presentazione al “Belvedere Silvio Berlusconi” al piano 39 di Palazzo Lombardia. Questa volta la città termale della Valle Camonica ospiterà,  sabato 28...


Dal 1988 la maglia iridata di campione del Mondo, dal 1993 al 2017 la maglia rosa del Giro, dal 2017 la maglia roja della Vuelta, dal 2022 la maglia gialla del Tour, dal 2018 la Trek (prima Segafredo poi Lidl)...


Il tour de Suisse sembra più francese che mai, dopo quattro giorni di gara con Romain Gregoire leader della generale, ecco che ieri la maglia gialla è passata sulle spalle di un altro transalpino che sta infiammando i cuori dei...


Dopo la rivoluzione di ieri, con Luke Tuckwell che ha conquistato la maglia rosa, il Giro Next Gen propone oggi la sesta tappa: la Ovada - Acqui Terme di 155 km propone un finale tutto da interpretare. per seguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024