L'ORA DEL PASTO. LONIGO E LA CICLOPEDONALE DEDICATA A DAVIDE REBELLIN. GALLERY

NEWS | 07/09/2023 | 08:14
di Marco Pastonesi

Cinquemila metri. In bitume e ghiaino. Comincia nel centro di Lonigo, prosegue verso Albaredo, si congiungerà al lungoAdige. Attraversa anche il fiume Guà su un nuovo ponte. E’ la ciclopedonale intitolata a Davide Rebellin.


E’ stata inaugurata domenica scorsa. A Lonigo, una ventina di chilometri a sud-ovest di Vicenza, dove abita ancora la famiglia Rebellin. E’ la prima. E non sarà l’ultima. Davide: 31 anni da professionista, alcune vittorie (Amstel, Freccia, Liegi, tappe e maglie in corse a tappe) da campione. Una vita da protagonista in bicicletta, la morte da martire sulla strada. Aveva 51 anni. Accadde neanche 10 mesi fa, l’eco della tragedia non si è ancora spento, forse non si spegnerà mai. A celebrare la nascita del percorso riservato a chi cammina e a chi pedala, un’azione concreta e simbolica, c’era una piccola folla tra famigliari e autorità, ciclisti e abitanti.


Le ciclopedonali sono piste riservate e dedicate, custodiscono ed esaltano la lentezza, evitano la convivenza con auto e camion, pullman e furgoni, aiutano quella tra pedoni e ciclisti, ricordano che la strada è di tutti, e soprattutto dei più deboli, dei più fragili, dei più piccoli. Uno spazio da usare e promuovere, da proteggere e mantenere, da allungare – se possibile - all’infinito. E si allungherà anche la ciclopedonale di Rebellin, unendo pezzi già pronti ad altri da sistemare, ultimare, perfezionare. Sapendo che, comunque, le ciclopedonali non sono, non possono essere la soluzione ai problemi della sicurezza stradale.

Perché quella della sicurezza è una strada lunga, lunghissima. Indispensabile la cultura. La cultura del rispetto. Il rispetto delle persone. Il rispetto delle regole. Il rispetto dei valori. E chi va in bicicletta al lavoro, a scuola, al mercato, o a disintossicarsi, a svagarsi, ad allenarsi, o a spasso, in gita, in viaggio, è già valoroso.

Rebellin sarà stato contento. Era un uomo semplice, mite, consapevole. Il ciclismo lo aveva disciplinato, la vita lo aveva provato e anche segnato. Profondo conoscitore della strada, partecipava alle lotte per i diritti dei ciclisti urbani come praticante, come testimone, come bandiera. Ci metteva la faccia, e l’anima. Temeva, ma certo non se lo aspettava, di metterci anche il corpo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Davide onorato dai veri amanti di questo sport
7 settembre 2023 09:00 runner
Davide resta nei cuori di chi lo ha sempre amato e sostenuto, non solo nelle vittorie ma anche nei momenti difficili della sua vita, quando è stato perseguitato ingiustamente dal mondo del ciclismo italiano. Lo stesso mondo che, anche dopo la sua tragica morte, lo ha presto dimenticato. Un campione con un palamares che lo pone tra i più grandi in assoluto, un esempio come uomo.

Un grande
7 settembre 2023 15:57 frakie
Nessuno potrà dimenticare Rebellin. Bella la frase nell'articolo che lo descrive: Era un uomo semplice, mite, consapevole. Aggiungo, semmai ce ne fosse bisogno, era un gran campione. Grande Davide. Un dolce pensiero.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Terminata la stagione, è cominciato il periodo in cui si fanno supposizioni e desideri su quali gare sceglieranno i vari corridori nel 2026. Fino a dicembre difficilmente si avranno certezze, ma intanto cominciamo a raccogliere qualche segnale e indizio. Dalla...


Domenica 24 maggio 2026 andrà in scena la 55edizione della Nove Colli e stanno per cominciare le tappe di avvicinamento all’evento. Mercoledì 5 novembre alle ore 12 apriranno ufficialmente le iscrizioni, ma già dalle 12 di mercoledì 29 ottobre sarà...


Medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo su strada U23, il corridore austriaco Marco Schrettl farà il suo debutto nell'UCI WorldTour con il team XDS Astana, dove trascorrerà le prossime tre stagioni (2026, 2027 e 2028). Schrettl ha disputato...


Con la vittoria di Paul Double (la prima di un corridore britannico nella storia della manifestazione), un’altra edizione del Tour of Guangxi è andata in archivio. Seguendo, a livello di tracciato, il medesimo spartito dello scorso anno, la corsa ha...


Ewan Costiou, ventiduenne ciclista bretone cresciuto nella Arkéa–B&B Hotels, ha firmato con il Groupama–FDJ Cycling Team per le prossime due stagioni. «Sono felicissimo di unirmi al Groupama–FDJ Cycling Team. È una squadra che mi ha sempre affascinato, fin dai miei...


Lorenzo Masciarelli, classe 2003, alto 1, 77 m, passerà professionista con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Il passista-scalatore abruzzese corona così il suo sogno di sportivo al termine di una stagione che lo ha visto crescere e ottenere...


Beppe Saronni ospite d’onore: sabato 25 ottobre, alle 19, a Ferrara, al Circolo La Casona, per il Galà del ciclista lento; e domenica 26 ottobre, dalle 9, sempre a Ferrara, partenza e arrivo dalla Factory Grisù in via Poledrelli 21,...


Cinque Giri di Lombardia di fila mettono Tadej Pogacar su un podio unico, dove lo sloveno si gira e vede solo Fausto Coppi accanto. Anche il Campionissimo, ha conquistato come lo sloveno cinque Giri di Lombardia, ma non consecutivi. A...


Per il secondo anno consecutivo un corridore della Red Bull Bora Hansgrohe Rookies (anche se nel 2024 la denominazione del team era diversa) vince l'Oscar tuttoBICI Gran Premio UAE Emirates riservato agli Juniores: dopo Lorenzo Mark Finn, infatti, a triuonfare è il...


È il gran giorno di Acquanegra sul Chiese che, con il Gran Premio d’Autunno, chiude la stagione dilettantistica 2025. La classica organizzata dal Pedale Castelnovese con il patrocinio dell’amministrazione comunale che mette in palio l’omonimo trofeo e la collaborazione dell’Ente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024