MONDIALI, TUTTI CONTRO IL BELGIO. MA IL BELGIO... COME CORRERA'?

MONDIALI | 04/08/2023 | 08:09
di Francesca Monzone

La nazionale belga si è finalmente riunita in Scozia e dal loro albergo, a 50 km da Glasgow, i corridori stanno ultimando i preparativi per la grande giornata di domenica.  Il commissario tecnico della nazionale belga non ha dubbi e da diverse settimane, continua a ripetere che la sua è la squadra più forte del Mondiale. Le punte saranno tre con Van Aert, Evenepoel e Philipsen: il Belgio ha scelto di correre con tre capitani.


Esiste un piano anti-Belgio nelle altre nazionali? Gli allenatori delle  squadre favorite in coro dicono di non avere un piano contro il Belgio e che in realtà, le squadre forti sono diverse. Moerenhout responsabile dei Paesi Bassi avrà una squadra a due punte, con Mathieu van der Poel e Dylan van Baarle, con Olav Kooij che correrà come terzo uomo. La Francia di Thomas Voeckler non farà corsa sul Belgio, sottolineando che sarebbe sciocco correre sorvegliando una sola squadra e per loro il capitano sarà Christophe Laporte. La Danimarca invece è certa di avere una squadra talmente forte che non dovrà temere il confronto con nessuno e punterà tutto su Mads Pedersen e Kasper Asgreen.


Avere tre capitani in squadra può avere anche degli svantaggi perché, mancando le radioline, se  Van Aert, Evenepoel e Philipsen non trovano l’accordo, allora potrebbe anche saltare il loro Mondiale. Ieri c’è stata una stretta di mano tra Remco Evenepoel e Wout Van Aert, ma tutti ricordano il Mondiale di Leuven, quando i due fiamminghi decisero di fare ognuno la propria corsa.

Van Aert ha dimostrato di poter vincere su terreni diversi, sia nelle Classiche che nelle diverse tappe di una grande giro e Philipsen, è l’uomo perfetto per gli arrivi in volata. Per quanto riguarda Remco Evenepoel, tutti sanno che può prendere facilmente il largo e una volta conquistato il giusto vantaggio dal gruppo, riesce a mantenerlo, trasformando il finale del Mondiale in una solitaria corsa a cronometro.

Quindi se il Belgio ha sicuramente una squadra molto forte, il suo punto debole potrebbe essere in una mancanza di collaborazione tra i corridori. Philipsen è stato straordinario nell’ultimo Tour de France, conquistando la maggior parte delle volate, ma in questo Mondiale non potrà contare sul supporto degli uomini della sua Alpecin-Deceuninck. Mentre per quanto riguarda Evenepoel e Van Aert è noto che tra i due  c’è solo un atteggiamento collaborativo di facciata e sono in pochi a credere, che realmente tra loro potrà funzionare un vero lavoro di squadra. Il Belgio però assicura che la squadra sarà unita e che faranno di tutto per riportare la maglia arcobaleno a casa.

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COMMENTI
Mi preoccuperei
4 agosto 2023 10:19 Arrivo1991
Mi preoccuperei di noi, che non abbiamo talenti all'altezza

Mah...
4 agosto 2023 11:31 Hal3Al
non capisco il senso di non usare le cosidette "radioline" solo al Mondiale e si per tutto il resto della stagione.

hal3al
4 agosto 2023 12:34 Bicio2702
Non si usano radioline al mondiale, all'europeo, ai campionati continentali e nazionali

Radio si radio no
4 agosto 2023 12:50 Bullet
Il mondiale è un titolo individuale vinto correndo con i colori nazionali di cui ci si fregia per un anno correndo con la squadra di appartenenza. Questa unicità è giusto che richieda qualcosa in più del normale sia come libertà d'azione che sintonia di squadra senza aiuti esterni di chi fa il ds una settimana all'anno. Mi spiacerebbe vedere anche il mondiale mosso da chi sta in macchina soprattutto se chi sta in macchina vede poco i corridori durante l'anno e ricopre il ruolo di ds solo quei pochi giorni a ragion di più se non ha esperienze precedenti in merito (vale per tutti gli ultimi nostri CT), col rischio poi di dettare azioni che non centrano nulla con quel momento di corsa che invece il corridore bravo e intelligente sa leggere e sfruttare.

Belgio
4 agosto 2023 13:51 Ale1960
Si correranno contro. Lo ha detto anche il grande Boonen. I veri avversari saranno loro stessi. Ne trarrà vantaggio VDP.

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