L'ORA DEL PASTO. SAN VENANZO, I VULCANI E QUELLA BICI CHE DIVENTA SIMBOLO

NEWS | 29/07/2023 | 08:08
di Marco Pastonesi

Accadde il 18 maggio 1980. Prima un terremoto, poi una frana, quindi un’esplosione, infine un’eruzione che generò una colonna di cenere alta 24 km. Era da un paio di mesi che il monte Saint Helens, stato di Washington, si gonfiava e si modificava, ululava e ruggiva. Prima dell’eruzione la vetta era a quota 2950 metri, dopo a 2549. L’evento più disastroso mai registrato negli Stati Uniti.


Accadde anche il 7 giugno 1991. Un’esplosione dal cuore della Terra, poi una colonna di cenere alta sette chilometri, poi un fiume di lava incandescente. Ma era da 11 mesi che il vulcano Pinatubo, nelle Filippine, fra scosse ed eruzioni, segnalava la sua irrequieta prepotenza. Stavolta l’attività durò cinque infiniti giorni. E le conseguenze si rivelarono tragiche.


Il Museo vulcanologico di San Venanzo, vicino a Todi, in Umbria, ha ricostruito una scena di quello che le due esplosioni di Saint Helens e Pinatubo avevano creato. Come esempio, è stato scelto un negozio di elettrodomestici: la vetrina, i prodotti, le etichette, così come furono investiti e conservati. E, accanto, una bicicletta. Quella di chi lì dentro lavorava, o forse quella di chi lì dentro era andato a informarsi e acquistare, o forse quella di un passante, o di un testimone, o di una vittima. Una bicicletta appoggiata per un attimo, poi diventato fatale ed eterno. Una bicicletta come simbolo della vita di tutti i giorni. Nella vetrina, fra i prodotti, una televisione, che trasmette immagini proprio quei due spaventosi eventi naturali.

San Venanzo è un luogo particolare: l’unico vulcanico in una terra – tutti gli Appennini – di fuoco oltre che di acqua e aria. Il Museo, con reperti e spiegazioni, per ricerche e lezioni; e il Parco, con un itinerario di un paio di chilometri, meta di turismo ambientale e didattico. E particolare è anche la venanzite, un minerale originale, con una composizione diversa da tutti gli altri siti vulcanici.

Per informazioni: Parco Vulcanologico e Museo, Piazza Roma 1, 05010 San Venanzo (Terni), tel. 3341546609 – 075875123 – 075875482, gmp.gaia@yahoo.com. Orari: da marzo a settembre, tutte le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per tutti gli altri giorni: solo su prenotazione (obbligatoria) al 3341546609.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vincenzo Nibali il Giro d’Italia lo ha vinto due volte, nel 2013 e poi nel 2016 e ieri, nei panni di testimonial di RCS, ha commentato il percorso del Giro d’Italia 2026. «Il Giro d’Italia è bello da dentro quando...


Si è chiuso con grande soddisfazione per tutti il Ciclocross di San Martino - GP Mario Sgarzi, organizzato dalla società bolognese A favore del ciclismo e valido come ultima prova del Master Cross Emilia Romagna. In palio anche i titoli...


Si supera la vecchia cartiera di Verzuolo, ci si imbatte nella rotatoria all’inizio della piemontese, padron cuneese, Val Varaita e nell’indicazione Colle dell’Agnello, ben nota ai ciclisti. Di cartello ce n’è un altro, Piasco, a ben guardare una vera e...


Tante gare e raffica di successi e soddisfazioni in casa Ale Colnago Team. Nel fine settimana atlete e atleti del team modenese guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner erano impegnati in Italia e all’estero. Partiamo dalle due azzurre in...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di DICEMBRE 2025, è arrivato! Il 144esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024