VINGEGAARD. «SAREMO VICINI, MA PENSO CHE LA CRONO POSSA ESSERE DECISIVA»

TOUR DE FRANCE | 17/07/2023 | 18:47
di Francesca Monzone

Jonas Vingegaard al termine di questa settimana potrebbe vincere il suo secondo Tour de France, ma non sarà semplice, Tadej Pogacar il suo rivale principale, lo stringe ai fianchi e tra i due campioni ogni giorni c’è una nuova sfida. Vingegaard ha la maglia gialla con un vantaggio di appena 10” su Pogacar. Domani ci sarà la cronometro individuale e tutto potrebbe essere rimesso in discussione.


«Penso che sarà una giornata molto importante. Ci separano solo 10 secondi, quindi la cronometro potrebbe diventare veramente una prova decisiva. Io farò naturalmente del mio meglio, ma non sarà l’unica giornata impegnativa verso la vittoria finale».


La terza settimana si aprirà con la cronometro di 22,4 km da Passy a Combloux, poi sarà la volta della diciassettesima tappa da Saint-Gervais Mont Blanc a Courchevel con tre GPM importanti e la salita del Col de La Loze che potrebbe decidere chi vincerà questo Tour. «Ci saranno altre due giornate difficili dopo la cronometro e qualcosa di importante potrebbe accadere anche in quelle due giornate, anche se penso che la cronometro di domani farà la vera differenza tra noi due».

Vingegaard non si arrenderà facilmente e non regalerà nulla al suo avversario. Sono pochi i corridori che possono vincere un Tour de France e sono ancora meno quei corridori che possono vincere la Grande Boucle più volte in carriera. Il danese è concentrato e cercherà di commettere meno errori nella prova contro il tempo di domani. «E’ difficile dire chi tra noi due andrà meglio. Penso che fino ad ora siamo abbastanza pari, quindi veramente non saprei dire chi potrebbe andare meglio domani».

I chilometri da percorrere saranno 22,4 e nel finale c’è la Côte de Domancy con pendenze che sfioreranno il 10%, dove solo il più forte potrà fare la differenza. «Penso che il percorso sia abbastanza buono per me. Mi piacciono le cronometro dove non c’è solo strada pianeggiante e rettilinea per 50 chilometri. Mi piace cambiare ritmo e domani sarà proprio un percorso dove il tracciato cambierà rapidamente».

Pogacar lo scorso anno è andato meglio di Vingegaard nella prima prova a cronometro, mentre nella seconda è stato il danese ad essere più veloce. Questa volta c’è una sola prova contro il tempo nella terza e ultima settimana, per tanto sarà veramente difficile immaginare come potrà andare la corsa.

«Come ho detto è difficile dire cosa accadrà. Pogacar lo scorso anno era andato meglio nella prima cronometro e io ho fatto meglio nella seconda. Partiremo alla pari e sarà veramente difficile fare un pronostico su chi sarà il vincitore».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egan BERNAL. 10 e lode. È chiaro che c’è l’amaro in bocca, non perché abbia vinto Egan, anzi, personalmente ne sono felicissimo, ma perché avrebbe meritato di vincere in un clima diverso e non mi riferisco chiaramente alla pioggia. I...


Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4,  la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire dal Future Shock 3.0 fino alla sbalorditiva clearance da 50mm, ma c’è...


Il Giro del Veneto, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre non si correrà: la decisione è stata presa dalla società Organizzazione Eventi Sportivi, dopo che il suo presidente Adriano Zambon è stato ricoverato in ospedale. Dopo il...


Prima vittoria per Marco Martini! Il veronese della Technipes#inEmiliaRomagna si è imposto nel 62simo Gran Premio San Luigi per dilettanti che stamane si è disputato a Sona in provincia di Verona. Martini ha preceduto Diego Nembrini della General Store Essegibi...


Sprint vincente di Francesco Carollo alla 71sima edizione della Coppa Comune di Livraga che oggi si è svolta nel Lodigiano. Il comasco della Swatt Club, alla seconda affermazione in stagione dopo la tappa del Tour de Banyuwangi Ijen in Indonesia,...


I 127 chilometri della prima tappa del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche sorridono a Lotte Kopecky (SD Worx Protime). La campionessa del mondo, al rientro alle gare dopo il Tour de France, ha conquistato il successo anticipando sul traguardo...


I manifestanti pro Pal sono i vincitori di giornata alla Vuelta a España, come mercoledì scorso a Bilbao. Rispetto ad allora, tuttavia, un vincitore ciclistico c'è stato... Quella che doveva essere la Poio - Castro de Herville da 168 chilometri...


Per Letizia Borghesi è tempo di cambiamenti. Dopo quattro stagioni passate difendendo i colori della EF Education, la trentina, seconda classificata della Paris-Roubaix 2025 alle spalle di Pauline Ferrand-Prévot, è pronta ad una nuova avventura con la AG Insurance -...


"Abbiamo perso la Vuelta per pochi centesimi di secondo ma siamo fiduciosi per la prossima sfida". Queste le parole di Beppe Damilano, diesse della Ciclistica Rostese, al termine della Vuelta a Valencia che il suo corridore danese Jaspar Lonsdale ha...


Virus e fatiche, come spesso avviene nei grandi giri, continuano a mettere a dura prova l'organismo e a mietere ritiri alla Vuelta a España. Dal giorno di riposo, infatti, sono emersi due abbandoni forzati: uno italiano, quello di Gianmarco Garofoli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024