SVIZZERA. REUSSER: «VINCERE LA GENERALE E’ UN MIO OBIETTIVO E CHE EMOZIONE IL PUBBLICO DI CASA»

INTERVISTA | 18/06/2023 | 15:10
di Giorgia Monguzzi

È una giornata speciale per Marlen Reusser che ha coronato il suo sogno: vincere una tappa del Tour de Suisse e indossare la maglia da leader. La portacolori del team SD Worx corre in casa e in questi giorni è letteralmente spinta dal pubblico che urlava a gran voce il suo nome spingendola anche oltre i suoi limiti. Nei quasi 26 km da San Gallen ad Abtwil l’atleta elvetica ha rifilato 16” alla campionessa italiana Elisa Longo Borghini e 8” alla sua compagna di squadra Demi Vollering.


«Sono felicissima per quello ho fatto, sinceramente non ci credo; per me è un sogno che si realizza, avere poi anche questa maglia è qualcosa di assolutamente speciale. Sulla carta il tour de Suisse non è una corsa importante, ma per me è al primo posto, corro in casa tra i miei tifosi e le persone che mi vogliono bene, è qualcosa di magico» ha spiegato un’emozionatissima Marlene Reusser che fino all’ultimo non era sicura di vincere ed è giunta al traguardo anche piuttosto stupita della sua prestazione. «Sinceramente credevo di non aver vinto - prosegue - la prima tappa era molto veloce e tecnica, era adattissima alle mie caratteristiche, sapevo che avrei pagato nel finale. È stato difficile mantenere un buon ritmo perché era un continuo sali e scendi, davo tutto in salita e poi sfruttavo i falsi piani per rifiatare. Ho sentito letteralmente il pubblico che mi spingeva, erano ovunque ad urlare il mio nome, in salita quando quasi non avevo più energie sono state le persone ai lati della strada a darmi la forza di non mollare. Nella prima parte sapevo di avere circa 20” di vantaggio su Elisa Longo Borghini, poi ha fatto una discesa incredibile ed ero veramente convinta che avrebbe battuto sia me che Demi»


Era una prova molto lunga per gli standard femminili, ma soprattutto un tracciato di non facile interpretazione. Ad impensierire le ragazze c’è stata anche la discesa finale, molto ripida e tecnica in cui però Marlene ha preferito non prendere troppi rischi «Questa cronometro è stata letteralmente brutale e di certo il caldo non ha aiutato- ha spiegato la portacolori del team SD Worx- il punto chiave era in prossimità dell’intermedio quando c’erano dei continui su e giù ed era fondamentale trovare il momento giusto per rifiatare senza mai effettivamente mollare. Elisa Longo Borghini ha fatto una prova incredibile gettandosi in discesa, io sinceramente non me la sono sentita. Appena l’ho iniziata mi è venuto in mente Gino e quello che gli è successo qualche giorno fa, mi sentivo strana e ho capito che non potevo rischiare. Ho mantenuto la concentrazione cercando di scendere nel modo più sicuro possibile, in quel momento la vittoria è passata in secondo piano, dovevo prima di tutto salvaguardare me stessa. Penso di aver perso molto in quel tratto, ma fortunatamente sono riuscita a fare un buon recupero ed ora eccomi qui, felicissima per la mia prova».

 Ora Marlen guida la generale con 9” su Demi Vollering e 18” su Elisa Long Borghini; le prossime due frazioni sorridono alle scalatrici, ma l’elvetica è più intenzionata che mai a difendere il simbolo del primato.  «Non lo nascondo: il mio obiettivo è vincere il tour de Suisse e sono pronta a dare tutta me stessa per rincorrere questo sogno. Ritengo che l’avversaria più pericolosa sia Elisa Longo Borghini, la sua Trek è una squadra incredibile che riesce a supportarla nel miglior modo possibile. Ci aspettano due tappe molto dure e non penso che difendere la maglia sarà molto facile, sicuramente posso giocare sul fatto che io e Demi Vollering occupiamo le prime due posizioni nella generale e quindi è tutta dalla nostra, ho alle spalle una unita e sono sicura che insieme ci aiuteremo  per riuscire a portare a casa la vittoria finale

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Ha animato la tappa con gli altri tre compagni di fuga e a pochi metri dalla linea d'arrivo di Lucca  Benjamin Thomas ha lanciato lo sprint che gli è valso la decima vittoria in carriera, la prima vittoria stagionale per...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi