FRANCIA. LAPPARTIENT SI CANDIDA ALLA PRESIDENZA DEL COMITATO OLIMPICO NAZIONALE

POLITICA | 16/06/2023 | 11:36
di Francesca Monzone

Adesso è ufficiale: David Lappartient, numero uno  dell’Unione Ciclistica Internazionale, ha deciso di candidarsi alla presidenza della CNOSF (Comitato Olimpico Francese), con l’intento di diventare il successore di Brigitte Henriques. La candidatura di Lappartient non è una sorpresa, considerando che è già membro del CIO ed è il favorito per queste elezioni, nella quale dovrà confrontarsi con l’altro candidato, Emmanuelle Bonnet-Oulaldj, attuale presidente della Fsgt (Federazione del lavoro di ginnastica e sport).


La presidente uscente Brigitte Henriques si è dimessa lo scorso 25 maggio, a 14 mesi dai Giochi Olimpici, dopo un anno e mezzo di crisi interna profonda all'interno dello sport francese, di conflitti e divisioni.


La candidatura di Lappartient è stata annunciata attraverso una lettera su carta intesta del CIO e indirizzata ai presidenti delle federazioni e ai membri del consiglio di amministrazione. Nella missiva il presidente dell’UCI ha spiegato le sue motivazione nel voler prendere il comando del CNOSF, sottolineando la sua volontà di fare il bene dello sport francese. «E’ ora necessario pacificare i rapporti e incoraggiare l'incontro di tutti gli attori dello sport francese – ha scritto David Lappartient -. Penso di avere le capacità per garantire questo incontro».

Un altro punto importante nella lettera di Lappartient è dedicato ai prossimi Giochi Olimpici, che si disputeranno nel 2024 a Parigi. «Il fulcro sarà “l’unità e unità”, intendo la Francia come una unica entità che si muoverà a favore delle Olimpiadi, che sono il più grande evento sportivo in assoluto. Riusciremo in modo collettivo a rendere i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 un successo sportivo, organizzativo e popolare e promuovere le transizioni necessarie. Pertanto, la messa a punto del progetto Club France 2024 è una priorità, così come il lavoro sull'eredità che sarà la nostra missione collettiva».

Infine il cinquantenne bretone a capo dell’UCI, ha concluso spiegando il progetto di Francia intesa come una nazione ancora più sportiva, promuovendo lo sport femminile, combattendo le divisioni territoriali e lavorando per la coesione e l'integrazione nazionale, sviluppando il significato di sport per tutti.

L'elezione del nuovo presidente e del nuovo consiglio del Comitato Olimpico Francese si terranno il 29 giugno prossimo e l'elezione dovrà essere sancita poi dal voto dell'assemblea che si riunirà il 13 settembre. Il mandato finirà nel marzo 2025 a naturale conclusione del quadriennio attualmente in corso.

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