I VOTI DI STAGI. LA DANZA NELLA PIOGGIA DI NICO DENZ, IL LENTO DI BETTIOL, IL TWIST FRETTOLOSO DELLA JUMBO

I VOTI DEL DIRETTORE | 18/05/2023 | 18:36
di Pier Augusto Stagi

Nico DENZ. 10 e lode. Il ventnovenne tedesco della Bora Hansgrohe finalmente si porta a casa ciò che già meritava: una vittoria di tappa. Arriva oggi, in una frazione all’apparenza banale, ma che una parte dei corridori rende assolutamente interessante. Vittoria di gambe, ma soprattutto di testa quella di Nico: per intelligenza tattica e lucidità. Resistenza e tenacia. Vince ancora un tedesco: dopo Ackermann, oggi tocca a questo tedesco con parenti in Basilicata (a Scandiano, a salutare papà, c’erano anche i suoi due bimbi), che danza, balla e festeggia sotto un cielo cupo, che per l’uomo delle fughe e della pioggia è di un azzurro pieno. Luminoso.


Tom SKUJINS. 9. Il 31enne lituano della Trek Segafredo fa tutto giusto, fa tutto bene, fa quello che deve fare per prendere la ruota giusta, per non perdere contatto e per giocarsela fino alla fine. Alla fine, però, Nico è più veloce. Ci sta.


Sebastian BERWICK. 9. Il 23enne corridore australiano della Israel Premier-Tech arriva a giocarsela questa tappa, dopo una giornata nel vivo della contesa. Prima nel folto gruppo di testa, poi quando prende le ruote giuste e va a disputarsi il traguardo di Rivoli con i due compagni di fuga. Arriva terzo, ma arriva: davanti a tantissimi. Esemplare.

Alessandro TONELLI. 8,5. Il 30enne bresciano della Green Project Bardiani Csf Faizané si muove fin dal mattino, poi non si muove dalle posizioni alte e alto, alla fine, arriva. Quarto a meno di un minuto dai primi tre: gara di assoluta sostanza. Bravo!

Marco FRIGO. 8. È la vera rivelazione di giornata, questo ragazzo 23enne bassanese della Israel. Giovane intraprendente. Giovane convincente. Giovane stella nascente.

Ilan VAN WILDER. 8. Ennesimo ragazzo del 2000 che prova a dare un senso al suo Giro e a quello della Soudal Quick-Step: si fa in tre, per tutti e tre.

Alberto BETTIOL. 5,5. Per la mole di lavoro che ha svolto è chiaramente da 8, su questo c’è poco da dire, ma visto che in una corsa si deve avere anche la capacità di cogliere il momento, lui lo perde, avendo una gamba super. Perde un’occasione, ma quando si ha una buona condizione le occasioni si ritrovano. Rivedibile.

Christian SCARONI. 5,5. Vale il discorso fatto per Alberto Bettiol: il 25enne bresciano dell’Astana è bravissimo ad entrare nella fuga di giornata, ma pecca in tempismo quando va via il quintetto (c’era anche Battistella: voto 6). Alla fine porta in albergo e in dote un piazzamento nei dieci, che soddisfa ma lascia anche l’amaro in bocca.

Michel HESSMANN. 7. Non è del 2000, ma del 2001: è un bimbo il ragazzo della Jumbo Visma e va all’attacco con il più esperto compagno (ha 28 anni) Sep Kuss. La libera uscita per il ragazzino tedesco ci sta anche, ma uno come Kuss era meglio tenerselo per domani: voto 5 alla Jumbo.

Lorenzo FORTUNATO. 6. Entra nella fuga di giornata, ma poi pensa a domani e si risparmia: guadagna qualche minuto per la classifica. Va bene così.

Jonathan MILAN. 6. Milan è stato alla macchina del medico per bloccare l'epistassi che lo condiziona. Perde qualche punto per la maglia a punti, ma non ne fa un dramma.

Filippo FIORELLI. 6. Il velocista della Green Project Bardiani Csf Faizané è il più veloce a scattare e a prendere il largo. È veloce anche a rientrare nei ranghi.

Kaden GROVES. 1. Come la vittoria che si porta a casa, come dolce ricordo della sua esperienza rosa. “Skyp”, il velocista della Alpecin, vincitore della tappa di Salerno, è costretto a fare i bagagli e tornare a casa, causa virus. Fine dell’avventura, per un corridore che avrà altre storie da scrivere. Arrivederci.

Alessandro COVI. 17. Niente Covid, ma lividi, botte e abrasioni: dolori per tutto il corpo. Nessuna frattura, ma le botte si fanno sentire, più dopo che prima. Alessandro è un duro, ma a tutto c’è un limite. Niente Covid, ma per questo Giro niente Covi.

L’ORGANIZZAZIONE.1. Come il minuto di silenzio e di rispetto che i “girini” sostengono nei confronti delle vittime dell’alluvione. Un piccolo gesto per ricordare e condividere, come è solito fare il ciclismo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Frigo!!!
18 maggio 2023 19:55 Andrella73
Mi è piaciuto tanto Frigo, davvero una bella gamba e un bel corridore... se ci crede può vincere una tappa

Fortunato
18 maggio 2023 22:09 piuomeno
Risparmiato per domani? Perfetto, grande spettacolo ci attende!
Maurizio

Nico DENZ
18 maggio 2023 23:21 Montagnin
È stato bravissimo in tanti frangenti di corsa a fare il finto "cotto" e limare, limare e limare, con classe... per poi fare una salita finale (colle Braida) di potenza ed una volata di classe, presa in testa e con gamba, chapeau!! Bravo Nico, più che meritata

Voto2
19 maggio 2023 00:10 Nicofede66
Voto a Petacchi 2, salutato con educazione in compagnia di mia figlia, ricambiato con molta molta fatica, peccato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024