FORSE È IL CASO DI DIRE BRAVI AI REVERBERI E CAZZANIGA AMMETTA DI AVER SBAGLIATO

APPROFONDIMENTI | 20/04/2023 | 17:27
di Pier Augusto Stagi

Quello di oggi è stato come un primo vagito, un piccolo grande segnale nel ciclismo dei grandi, quello che conta. Nonostante il dolor di gambe si è buttato, ci ha provato Giulio Pellizzari, uno dei ragazzini della linea verde targata GreenProject Bardiani CSF Faizané. Dopo un anno e mezzo di corse e una crescita graduale e accurata, eccolo lì a sgambettare al TotA, una corsa di livello assoluto che non a caso è la palestra ideale per chi nutre ambizioni rosa, da Tao Geoghegan Hart in giù.


Il bimbo cresce e lo fa bene. Fa bene il team dello zio Bruno, diretto sapientemente da Roberto Reverberi e da tutto il suo staff, che segue i propri ragazzi senza pressione, senza apprensione, ma con passione, fa bene Giulio che ci prova, non curante di tutto e tutti. Loro, quelli della GreenProject, lasciano che faccia, che sbagli, non è un dramma. Ci si riprova, ci si rifà alla prossima.


Ha solo 19 anni Giulio, e dopo il TotA c’è già chi lo vorrebbe al via del Giro, quello dei grandi, invece sarà alla partenza di quello dei giovani, degli Under 23, per provare a fare bene là, come bene sta facendo da quest’altra parte, nella serie maggiore con moderata continuità, tra una corsa under e una puntatina con quelli dal peso specifico più evidente.

Purtroppo chi pensava e presagiva un cataclisma, una spremitura scontata di talenti, deve rivedere i propri convincimenti. Deve soprattutto pensare a far bene il proprio lavoro, che per Ruggero Cazzaniga (vi ricordate? un anno fa si prodigava per provare a stoppare il balzo dalla categoria juniores al professionismo proprio a Giulio Pellizzari e Alessandro Pinarello ...) è quello di politico, di vice-presidente Federale. Pensi ad alzare il ditino o la voce quando c’è da farlo in Consiglio, l’importante che lo faccia a viso aperto. L’importante è che lo faccia. Altrimenti il consiglio, sostantivo maschile, inteso come suggerimento, è sempre il solito: un buon silenzio e via. Inteso come si occupi di altro e se proprio vuole dica: «È vero, mi sono sbagliato».

 

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COMMENTI
Non esiste un'unica ricetta
20 aprile 2023 21:18 Greg1981
Se uno passa in fretta e si ritira, si grida che sono svuotati. Se passa e fa' il numero, allora si dice che il progetto e' valido. Diciamo che spesso ci vuole il fattore C... di sommare n elementi per far nascere un campione

Mai a senso unico
20 aprile 2023 21:59 verita
Certo qualche gara in più con gli u23 avrebbe imparato a fare certe discese che da juniores non si fanno. Oggi eravamo qui a festeggiare una vittoria.

Ottimo articolo
21 aprile 2023 05:04 Pocopocopianopiano
Direttore ha mai visto un politico ammettere di avere sbagliato? È gia tanto se ri riusciremo a leggere au queste pagine una timida risposta evasiva dal V.P. Vicario. Sarebbe bello leggere su queste pagine una bella intervista diretta come lei sa fare.

domanda
21 aprile 2023 09:10 VERGOGNA
ma veramente stiamo facendo tutto sto casino per un terzo di tappa al Giro del Trentino o chiamatelo come vi pare?? no perchè io ieri ho sperato che il ragazzo vincesse e si, in effetti credevo il progetto Bardiani sarebbe stata una catastrofe invece cosi male forse non è.... ma da qui a esaltarsi così tanto per un terzo di tappa ce ne vuole. Oppure vuol proprio dire che ci dobbiamo solo attaccare a quel poco che abbiamo.

Greg 1981
21 aprile 2023 09:44 roelena
condivido quasi tutto...aggiungerei che è molto più facile per una Professional con badget dieci volte superiore ad una Continental crescere giovani al minimo contrattuale e offrire un attività di poco superiore di alcuni Team Continental italiani.
Comunque non dobbiamo insegnare nulla ai REVERBERI.....

@ vergogna
21 aprile 2023 09:54 Giovanni c
Penso che il nostro movimento, al momento non ha grossi campioni. Quindi, anche un fuochino, viene visto come una potenziale fiamma alta. In parte si e' capito che il salto da Junios a Prof non e' utopia, ma invece quanti hanno reso quasi zero con questo azzardo ? Pilota fu il progetto Mapei anni orsono, che fece fare il salto ad un certo Pozzato. Ma nel tempo, ho visto anche tante promesse letteralmente bruciate. A 19 anni, e' difficile avere la testa 1000% dedita al ciclismo. Quindi, come affermi tu, non vedo tutto questo arrosto da poter cantare vittoria

Giovani under
21 aprile 2023 10:14 Luigi Rossignoli
Chi gestisce i giovani under della Bardiani è un certo Rossato che di esperienza non gli manca, vedrete che in pochi anni questi giovani qualcosa combinano !!
Luigi

#vergogna
21 aprile 2023 10:30 Pocopocopianopiano
Il dito e la luna... il focus non va messo sulla esaltazione per un terzo posto. Bensì sulla mancanza di lungimiranza e apertura mentale del V.P. vicario (non uso il nome volutamente) fa piu effetto la carica che ricopre. Da imprenditore le dico che io e tanti miei colleghi non esitiamo ad assumere NEOLAUREATI e metterli in posizioni di management con responsabilità... BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI OSARE.. aprire la mente. Ovviamente i giovani vanno sostenuti. anche applicando la FISH TEORY... (per info cercare su google e sui testi di PNL)

Vergogna
21 aprile 2023 10:53 Ale1960
Concordo con te. Sono rimasto felice della corsa del ragazzi, ma da qui a d esaltarsi, c'è be passa... Appena un giovane fa una corsa decente, si tende subito ad ingigantire la cosa. Va bene avere fame, e c'è n'è abbiamo tanta, ma andiamoci con i piedi di piombo. Poi, se Pellizzari,si confermerà, sarò il primo a gioire.

al DIRETTORE
21 aprile 2023 11:50 PIZZACICLISTA
Mi suona molto strano che lei si metta di traverso nei confronti di un federale e che federale. Questo comunque è solo uno dei tanti casi dove ci sarebbe tanto ma tanto da discutere

sorge un dubbio
21 aprile 2023 18:32 maxlrose
quando si scrivono certi editoriali e commentano tanti vari nick msai letti prima....mi sa di discussione in famiglia. fareste prima a farvi un gruppo whatasspp

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