
Si è conclusa, per la undicesima volta consecutiva, l’asta benefica “Regala un sogno” che ha offerto, agli amanti del ciclismo e non solo, oggetti prestigiosi provenienti dai campioni e campionesse del pedale.
Tanti i cimeli battuti all’asta: da magliette, a selle autografate, a caschi e gadget esclusivi, tra cui una maglia rosa originale di Marco Pantani che è volata in Svizzera.
L’evento, promosso dal meccanico azzurro Enrico Pengo, si è svolto online sul sito www.regalaunsogno.org in più serate durante le vacanze di Natale e post Epifania.
Tanto spazio per alcuni articoli introvabili, firmati da Vincenzo Nibali (testimonial dell’asta quest’anno), Peter Sagan, Remco Evenepoel, Julian Alaphilippe, Tadej Pogacar, Sonny Colbrelli, Alejandro Valverde, Mathieu Van der Poel e una mtb Bianchi ambitissima dai collezionisti, donata da Massimo Panighel, con la quale Dario Acquaroli vinse il mondiale nel 1996.
A “Regala un Sogno 2022” hanno aderito campioni e campionesse internazionali del ciclismo su strada, pista, ciclocross, mtb e gravel.
Importante anche il supporto dei teams e delle aziende che hanno supportato l’asta con del materiale limited edition: ringraziamo Astoria, Scicon, Gaerne, Specialized, Northwave, FSA, MB Wear, Prologo, Fondazione Michele Scarponi, PPR Sport Events, Elite, Campagnolo, Castelli, Sportful.
Quest’anno sono stati raccolti 33.000 Euro, un grande risultato ottenuto anche grazie al grande interesse mediatico che ogni anno raccoglie l’evento, con appassionati che puntano ogni anno da tutto il Mondo. L’asta esiste da 11 anni e si sono raccolti più di 250.000 Euro totali.
Regala Un Sogno supporta da anni l’attività dell’associazione “Proviamo Insieme per l’Handicap” di Camisano Vicentino (Vi). L’ associazione coinvolge circa un centinaio di volontari con lo scopo di aiutare portatori di handicap psichici e fisici, residenti nel Comune di Camisano Vicentino e nei paesi limitrofi, e le loro famiglie. Una parte del ricavato sarà devoluto anche quest’anno alla Fondazione Michele Scarponi, intitolata al grande campione marchigiano scomparso il 22 aprile del 2017. La Fondazione si batte per la sicurezza di chi pedala sulle nostre strade ed è stata voluta fortemente dalla Famiglia di Michele.