L'ORA DEL PASTO. QUELL'AIRONE CHE VOLA IN OGNI PAGINA

LIBRI | 15/02/2023 | 08:08
di Marco Pastonesi

Il titolo lo ha voluto Vittorio Adorni. Fa niente che l’Airone, Airone con la A maiuscola, sia per tutti e per sempre Fausto Coppi. Fa niente che lo stesso titolo appartenga già a un libro scritto da Giancarlo Governi su Fausto Coppi nel 2019 per Fandango. E così Alessandro Freschi, oltre al racconto e al testo, ha condiviso anche la volontà di Adorni. Ma a Vittorio era difficile, forse impossibile, dire di no. Alla fine, insinuandosi con eleganza, insistendo con classe, convincendo con dolcezza, si faceva sempre quello che voleva lui.


“Il volo dell’airone” (Kriss, 254 pagine, 22 euro, con le prefazioni di Andrea Monti e Sergio Neri) è la maniera più affettuosa per ricordare Adorni a 45 giorni (e anche Luciano Armani, compagno gregario con licenza di vincere, soprattutto amico, a una quindicina) dalla morte. “Vita e imprese di un campione”, come dichiara il sottotitolo. Da quel 14 novembre 1937 (e la storia ci avrebbe confermato che il 14 novembre è un giorno felice per chi viene al mondo e si dedica al ciclismo: Nakano, Hinault, Nibali...), in una casa che oggi non esiste più, abbattuta per fare posto a un cavalcavia ferroviario. Dalle prime corse, non in bici, ma a piedi, pronti via il primo che arrivava a scuola, sempre che fosse possibile transitare a un passaggio a livello più giù che su e con un casellante che non permetteva di passare sotto la sbarra. Dalla passione per Coppi, le sue imprese ascoltate alla radio a casa del nonno. E poi il furto della bicicletta, tra incredulità e lacrime, e poi la gita sulla Cisa, sulla bici del papà, e poi la bicicletta ricomprata con i soldi risparmiati, e poi la prima vittoria (a 18 anni, nel 1955) nella seconda prova del campionato sociale Audax, la sua squadra, e poi la vittoria nella gara in salita Reggio-Casina (e al quindicesimo posto si classificò Romano Prodi, futuro economista, presidente della Commissione europea e presidente del Consiglio dei ministri). E poi e poi e poi.


Adorni vola da airone (almeno le gambe più lunghe di quelle di Coppi) ricordando e raccontando in prima persona, con la stessa eleganza e dolcezza dei suoi modi. La memoria era il suo forte, l’affabulazione il suo bello, se n’era accorto anche Sergio Zavoli, che lo elesse suo inviato speciale nel cuore della corsa, nella pancia del gruppo, al “Processo alla tappa”, e poi Indro Montanelli, che lo scelse per scrivere di ciclismo, per “il Giornale”, e poi la Rcs, che lo nominò uomo-immagine, per il Giro d’Italia. Per fargli un complimento, ad Adorni si diceva che avesse poco o niente del corridore, e invece così gli si faceva un torto: vittorie a Giro d’Italia, Giro del Belgio, Giro di Sardegna, Giro di Romandia, Giro di Svizzera, e il Mondiale del 1968 cui è dedicata la foto in copertina. Ma c’è molto altro, nella sua vita e nella sua carriera: incontri, avventure, storie. Una per tutte, l’a tu per tu con Grace Kelly. Giro d’Italia 1966, partenza da Montecarlo, la sera della vigilia, saltando cerimoniali e transenne, alla principessa (e attrice) consegnò un mazzo di fiori. Il giorno dopo lei lo ringraziò in un altro a tu per tu: “E’ stato molto gentile ieri. Mi ha fatto un enorme piacere quel mazzo di fiori”. E Adorni, per quanto principe fra i corridori, vacillò.

“Il volo dell’airone” ha il dono di renderci meno pesante l’assenza di Adorni. Si apre il libro, anche a caso, e si legge una storia. E Vittorio, magicamente, riappare. Elegante, come sempre, e sorridente, come sempre, e leggero, più di sempre. Ma sì, elegante e leggero (non saprei se anche sorridente) proprio come un airone in volo.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Fu pubblicato
15 febbraio 2023 16:38 canepari
anche IL PRIMO VOLO DELL'AIRONE per Bradipo Libri nel 2009.
Correttamente si riferisce a Fausto Coppi raccontando il Giro del 1940 quando il Campionissimo, che ancora non era tale, si mise in mostra poco più che ventenne vincendo il suo primo Giro d'Italia. Da gregario di Bartali a Maglia Rosa.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'Union Cycliste Internationale annuncia che il ciclista azero Artyom Proskuryakov è stato informato di un Risultato Analitico Avverso per la Metamfetamina (D-) e i suoi metaboliti* in due campioni raccolti – a seguito di test guidati dall'intelligenza – durante i...


Davide De Pretto, Felix Engelhardt e Kell O'Brien hanno rinnovato il loro contratto con il Team Jayco AlUla fino alla fine del 2027. L'australiano O'Brien si è unito al team nel 2022 dopo un periodo come stagista nel 2021 e ha...


Il Gruppo Sportivo Madonna del Ghisallo, sodalizio che dal 1967 è deputato alla custodia ed alla valorizzazione del Santuario della Madonna del Ghisallo – Patrona dei Ciclisti, il prossimo 23 novembre organizza l’edizione 2025 del “Premio Madonna del Ghisallo” e...


Joao Almeida e la UAE Team Emirates–XRG proseguiranno il loro cammino insieme fino alla fine del 2028. Lo scalatore portoghese, atleta di punta dei Grandi Giri, è entrato a far parte della formazione emiratina nel 2022 e da allora è...


Si è celebrata ieri mattina al Tribunale di Pistoia, dinanzi alla gup Patrizia Martucci, l’udienza preliminare del procedimento per fatti di estorsione e doping che ruota attorno alla formazione professionistica Vini Zabù e alla sua attività nel 2021. L’indagine dei...


Dopo un periodo di silenzio Florian Lipowitz è tornato a parlare e lo ha fatto al podcast tedesco Cycling magazine, al quale ha raccontato le sue ambizioni per il prossimo anno e anche dell’arrivo di Remco Evenepoel alla Red Bull-Bora...


Anna Bonassi ritorna a calcare il palco degli Oscar tuttoBICI a due anni di distanza: nel 2023 l’atleta bresciana aveva trionfato nella categoria esordiente ed ora è pronta a prendersi il Gran Premio Mapei Sport dedicato alle Allieve. Una vittoria...


Prosegue la campagna di rafforzamento della Groupama-FDJ per la prossima stagione. Dopo gli arrivi di Clement Berthet e Bastien Tronchon dalla Decathlon AG2R La Mondiale, la promozione dalla formazione Devo di Maxime Decomble e gli ingaggi di Ewen Costiou,...


Galfer ha appena presentato i nuovi adattatori SB006 e SB007 per pinze flatmount da strada e da gravel,  due novità che mirano a soddisfare le esigenze dei ciclisti più esigenti. Il pus? Precisione, leggerezza e tanta affidabilità per ogni impianto...


Saranno tanti i personaggi del mondo del ciclismo e dello sport protagonisti mercoledì prossimo 19 novembre al Gran Galà in programma nei locali del ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. Sarà la cinquantaduesima edizione del Giglio D’Oro che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024