Doping: il Tas dà ragione al calciatore giapponese
| 27/05/2008 | 13:22 Il giocatore della nazionale giapponese Kazuki Ganaha ha vinto il ricorso contro la sentenza che lo aveva giudicato colpevole per doping in seguito ad un'iniezione di vitamine: lo scrive l'Agenzia Ap. Il Tribunale arbitrale dello Sport ha riabilitato inoltre tutti i sei giocatori sospesi dalla Lega Nazionale dei calciatori professionisti giapponese nel maggio del 2007. Il Tas ha stabilito che l'iniezione di sali minerali e vitamina B1 effettuata al giocatore dal medico del suo club, il Kawasaki Frontale, era un "trattamento legittimo", non legato al codice imposto nel 2007 dall'Agenzia mondiale antidoping. Il 27enne Ganaha non ha commesso alcun reato e quindi non può essere sanzionato. Ganaha, che conta sei presenze nella nazionale giapponese e tre marcature, si era appellato al più alto grado di giudizio sportivo lo scorso dicembre. Compagni di squadra e tifosi lo hanno sostenuto contribuendo, con migliaia di dollari, alle spese legali che il giovane ha sostenuto nella sua battaglia contro la sentenza che lo aveva giudicato colpevole.
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