
Non è sicuramente la stagione più prettamente ciclistica (almeno non alle latitudini del Friuli Venezia Giulia), ma era in ogni caso il gran finale della kermesse delle Quattro Stagioni, e anche l’inverno è stato una grande festa.
Un format leggermente modificato, rispetto agli altri appuntamenti, in funzione appunto del clima differente. Sabato allenamento indoor con due coach degni di nota: Alessandro Vanotti e Luca Bianchini, e il giorno successivo la consueta pedalata per le strade del Friuli, con l’entroterra carsico e lo sconfinamento nella vicina Slovenia per ammirare l’incantevole paesaggio verde della tenuta sorta secoli fa appositamente per allevare i nobili esemplari di cavalli più amati nelle corti europee, nonché patrimonio dell’Unesco: i cavalli bianchi lipizzani.
A corollario della parte tipicamente ciclistica, tanti momenti di socialità e peccati di gola. Sabato sera al Befed di Fiumicello il tradizionale galletto con le patatine, la birra artigianale e gli immancabili bagigi… sì, i bagigi… Sapete cosa sono? Semplicemente delle arachidi con la buccia, tradizione del locale portarli ai tavoli, da mangiare rigorosamente buttando le bucce per terra! Domenica, invece, dopo una salutare pedalata rigeneratrice, un’ottima pizza gourmet al Pellegrino di Gradisca d’Isonzo, locale rinomato proprio per queste pizze “di livello”.
Ultimo ma non ultimo, un ricordo sentito a chi ha dedicato la sua vita alla promozione sportiva e al territorio della Regione, Enzo Cainero. Lo sport italiano, il mondo del ciclismo e, soprattutto, il Friuli Venezia Giulia nella sua totalità, piangono la sua morte, avvenuta proprio sabato. Un uomo innamorato della sua terra. Nel suo piccolo, Fvg Bike Emotion ha voluto ricordarlo facendo quello che lui per anni ha insegnato: adoperarsi per far conoscere una Regione che merita di essere conosciuta.
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