GIRO D'ITALIA UNDER 23: EXTRAGIRO HA DECISO, PARTECIPERA' AL BANDO

POLITICA | 19/01/2023 | 14:19

La notizia di fine anno – per il ciclismo italiano – è stata la pubblicazione del bando per l’organizzazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 e del Giro Donne per i prossimi anni; un bando che si aspettava da parecchi mesi e che è caratterizzato da un impegno molto importante da assegnare ad un’unica organizzazione.


ExtraGiro, che ha organizzato il Giro Giovani negli ultimi 6 anni, con le proprie forze economiche, attendeva la formulazione e le specifiche tecniche che la Federazione Ciclistica Italiana ha voluto inserire per caratterizzare la loro richiesta e visione. 


La dimensione economica e organizzativa del bando è onerosa e complessa, rivolta principalmente a grandi società; per questo la prima lettura ha lasciato interdetti sul livello dei vincoli, ma alla fine ExtraGiro ha deciso di concorrere e presentare un proprio progetto.

Marco Pavarini ha però voluto precisare in modo puntuale questa decisione con una dichiarazione specifica che ne delinea le motivazioni e il senso di questa sfida: “Ci candidiamo, presenteremo un progetto e proviamo a vincere questo bando per due principali motivi. Il primo motivo è che in questi 6 anni abbiamo creato un evento che non c’era, il Giro Giovani, e lo abbiamo riconsegnato alla Federazione lucido e splendente. Con un suo valore. E’ stato un investimento, da cui non abbiamo ricavato utili, ma grandi soddisfazioni e, appunto, facendo crescere un valore che prima non c’era. Ora che la Federazione mette sul mercato e capitalizza questo valore attraverso questo bando, mi sembra naturale che anche noi tentiamo di raccogliere i frutti del nostro investimento; anche se questo richiederà un supplemento di sforzo e di risorse economiche da vincolare in questo progetto. Il secondo motivo è che credo che, per favorire davvero la crescita del settore, occorra evitare concentrazioni o monopoli: i soggetti che possono concorrere per la vittoria di questo bando sono pochissimi in Europa, sia per le soglie richieste di accesso e punteggi sia per l’impegno organizzativo che richiede.  Sarebbe opportuno che chiunque si aggiudichi l’organizzazione delle gare non sottraesse opportunità al ciclismo di base, che potrebbe soffrire nella ricerca di risorse; il nostro modello di questi anni ha funzionato così».

E ancora: «Torniamo al bando: partecipiamo perché vogliamo fare sapere che abbiamo le competenze, la passione, la collaborazione con tante società di base e crediamo sia necessario che il mercato del ciclismo venga alimentato anche da questo spirito e non solo operatore da finalità economiche. L'impegno economico richiesto dal bando è  -  a mio personale parere - molto molto oneroso, forse fuori scala per questo tipo di manifestazioni, in Italia: ma occorre tentare. Preferisco sentirmi Don Chisciotte che Don Abbondio. Con i soci di ExtraGiro ho approfondito ogni dubbio su questa sfida nonché condiviso l'analisi dei rischi: vorrei provarci con i mezzi che abbiamo e sperare di trovare per strada sostenitori che possano dare una mano per vedere il ciclismo crescere dal basso. Penso che le aziende del settore potrebbero vedere questa operazione come una chance per mantenere le sponsorizzazioni nel ciclismo economicamente accessibili, in tante manifestazioni diverse di grande livello qualitativo. La candidatura di ExtraGiro serve anche a questo, dare un punto di appoggio alle aspettative che si registrano tra gli addetti ai lavori: in questo caso noi facciamo una azione chiara, che chiama all’adesione chi vuole essere fattore di cambiamento concreto e attendiamo riscontri per costruire un gruppo di lavoro. Alla fine comunque ExtraGiro ci proverà e - come sempre - darà il massimo per fare l'impresa. Mi piace ricordare che per i Mondiali di Imola del 2020 ci furono altre realtà che ebbero l’opportunità di fare una proposta di realizzazione, ma alla fine solo noi abbiamo avuto l’incoscienza di assumerci un rischio al limite del possibile per realizzare un mondiale straordinario. Anche questo vorrà dire qualcosa».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
SCOTT unisce le forze con il NSN Cycling Team come fornitore ufficiale di biciclette, sostenendo la squadra nella sua nuova entusiasmante era. Il team con sede in Spagna e licenza svizzera, non condivide solo la nazionalità con SCOTT. La partnership rappresenta...


Nel 2028 la KNWU - Federazione olandese di ciclismo - festeggerà i suoi primi 100 anni e lo farà organizzando competizioni di altissimo livello.  L'unione celebra questo anniversario con il Dutch Cycling Festival: un programma lungo un anno che renderà...


Un gravissimo lutto ha colpito il nostro collega Pietro Illarietti: si è spento all’età di 75 anni, dopo una lunga malattia, papà Franco. A Pietro e a suo fratello Mauro, a mamma Rina e a tutta la famiglia Illarietti giunga...


Avete bevuto già il caffè questa mattina? La risposta probabilmente sarà sì e, nel caso sia no, siamo sicuri diventerà sì nell'arco della giornata, soprattutto se avete in programma un'uscita in bici con gli amici. La coffee ride è un classico per...


L’olandese Yoeri Havik e il portoghese Iuri Leitão sono i primi leader della Sei Giorni di Rotterdam e guidano davanti ai campioni del mondo della madison Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder e ai vincitori del Campionato Europeo...


La CANYON//SRAM zondacrypto ha ufficializzato nelle scorse ore l’ingaggio nella propria formazione di sviluppo di Erja Bianchi, 18enne lombarda di Lonate Pozzolo.   Dopo aver difeso i colori della Ju Green di Gorla Minore, Erja è poi passata alla Biesse...


Lo sport è uno dei mezzi migliori per comunicare con i giovani e la bella iniziativa “Dialoghi di Sport” sono tre eventi voluti dall’Assessorato allo Sport del Comune di Luni per trasmettere ai giovani l’interesse per lo sport come scuola...


A 26 anni Mattia Gaffuri ha realizzato il sogno di passare ufficialmente professionista, con l'ingaggio da parte della Picnic PostNL in seguito al suo stage in Polti VisitMalta e soprattutto alla lunga esperienza tra Swatt Club e studi da preparatore:...


Novartiplast un nome evocativo che riporta agli albori degli anni Ottanta del celebrato e compianto Mario Cioli. Colui che mise in piedi uno squadrone diretto da Domenico Garbelli e Olivano Locatelli. Colui che al ciclismo ha dato molto da vero...


Che cos’è la crono? Una corsa contro il tempo. Da solo, in coppia, in quartetto, a squadre. Con e contro il cronometro. I vecchi dicevano: partire forte, continuare fortissimo, finire alla morte. Una corsa alla morte, dunque un suicidio. Una...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024