MUSEO COLNAGO, INAUGURATA UFFICIALMENTE A CAMBIAGO «LA COLLEZIONE»

NEWS | 18/12/2022 | 17:30
di Alessandro Brambilla

Il self made man per eccellenza ha inaugurato il suo museo. Da oggi esiste ufficialmente il museo “La Collezione” del costruttore di biciclette Ernesto Colnago. Naturalmente è a Cambiago in via Cavour tra le mura di quello che non è il laboratorio più antico di Colnago in cui il costruttore incontrò per la prima volta Gianni Motta. Tuttavia è la sede con maggior storia, legata ai successi di campioni grandissimi. Naturalmente non sono esposte solo le splendide biciclette da competizione per tutte le specialità, con particolari attenzioni ai modelli utilizzati nei record dell’ora su pista e le imprese nella Parigi-Roubaix, la più infernale delle classiche su strada. Il museo è un mix di emozioni, architettura, fotografia, schermi con video di trionfi, esposizione di bici e anche di maglie che testimoniano le immense soddisfazioni che il Cavaliere del Lavoro Ernesto Colnago si è preso nei suoi 75 anni di attività professionale. Un’autentica leccornia per gli appassionati del palato fine che potranno visitare il museo previo appuntamento. C’è la storia del ciclismo liofilizzata in 1000 metri quadrati. Tutti in piedi per Ernesto Colnago che il 9 febbraio avrà 91 anni.


All’inaugurazione sono intervenuti alcuni dei suoi testimonial d’eccellenza, ovvero Gianni Motta, Beppe Saronni e Gibi Baronchelli, Marco Saligari, con Gianfranco Foresti e altri ex professionisti. Presenti altresì tanti amici speciali tra i quali gli immancabili Marino Bartoletti e don Antonio Mazzi, il sindaco di Cambiago, Grazia Mangiagalli, oltre a dirigenti e collezionisti del ciclismo. Alessandro Brambilla Colnago, nipote di Ernesto, ha fatto gli onori di casa. E il grande Ernesto per l’ennesima volta ha ringraziato tutta la sua famiglia, determinante per i successi dell’azienda. L’interno del museo è molto suggestivo e su un muro nero Ernesto Colnago ha scritto la dedica alla famiglia con pennarello bianco. Tra le varie gigantografie c’è quella in cui Ernesto lavora di fianco al fratello Paolo meglio noto come “Paolino”, che ora è lassù in cielo. Ci sono le altre foto in cui Ernesto è con campioni nello sport e nella vita, e logicamente gli amici speciali come Giorgio Squinzi, Luca Cordero di Montezemolo, Enzo Ferrari e altri. Bellissime le foto con Colnago che lavora da meccanico della Molteni per Gianni Motta e alla Scic con altri leader.


A La Collezione oltre ai prototipi realizzati con gli ingegneri della Ferrari Formula 1 - il primo, denominato “Concept”, costruito nel novembre 1987 - e al prototipo di bici col telaio immerso in bagno d’oro donata a Papa Wojtila ( era il 29 agosto 1979 ) e a dei Capi di Stato, c’è naturalmente quella da pista con cui il “Cannibale” Eddy Merckx il 25 ottobre 1972 stabilì il record dell’ora al velodromo Augustin Melgar di Città del Messico, 49, 432 chilometri. E’ la bici color arancio che pesa solo 5, 750 grammi. E nella record-story c’è anche quella di Rominger primatista dell’ora a Bordeaux nel 1994 con 55, 291. L’elvetico nel ’94 di record dell’ora ne stabilì due, per la gioia di patron Giorgio Squinzi della Mapei. Tra i souvenir ai quali il maestro di Cambiago tiene di più c’è il telegramma che Silvio Berlusconi gli ha inviato per congratularsi dopo che Rominger in sella alla Colnago ha realizzato il secondo primato sui 60 minuti.

Nel reparto dedicato allo squadrone Mapei ci sono le bici con telaio di carbonio. “La Mapei da me fornita – ripete spesso Ernesto Colnago – è stata la prima squadra a vincere la Roubaix con telaio di carbonio e forcella diritta”. A La Collezione le bici vittoriose a Roubaix con Museeuw, Tafi e Ballerini sono in bella evidenza. E anche quelle di Olano, Bettini, Camenzind, Freire e altri campioni dello squadrone di Giorgio Squinzi. “La Collezione” è un museo ricchissimo, con le bici di Merckx (anche il prototipo da strada), Saronni iridato a Goodwood, Baronchelli dominatore al Lombardia 1986, Freddy Maertens primo al Mondiale 1981, Tadej Pogacar re al Tour de France, Freire Campione del Mondo anche in maglia Rabobank, e tanto altro ancora. Ernesto iniziò a lavorare come garzone alla Gloria di Milano. Infatti a La Collezione c’è una Gloria.

Le maglie iridate, quelle rosa del Giro d’Italia, le gialle del Tour de France, da Coppa del Mondo e dei vari Campionati nazionali sono tantissime. Tutte legate a trionfi della bici in fiore, la più vittoriosa. A molti dei presenti sentendo i racconti di Gianni Motta, Baronchelli, Saronni e osservando i gioielli esposti è scesa qualche lacrimuccia. Niente paura, è amore per il ciclismo e la tecnologia di Colnago. Ernesto ha brindato con gli ospiti accanto al nipote Alessandro particolarmente compiaciuto. Tutti in fila a salutare il campionissimo dei costruttori.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ben TURNER. 10 e lode. Kwiatkowski gli apre la strada, il gigante britannico della Ineos (è alto 194 centimetri) chiude la porta in faccia a tutti. Volata bellissima, ad alta velocità e ad alto contenuto tecnico. Arriva per sostituire l’infortunato...


Si decide al photofinish la prima tappa del Tour du Poitou Charentes che ha portato il gruppo da Sauzé-entre-Bois a La Genétouze per 193, 3 km. A vincere è stato Jason Tesson della TotalEnergies, che nell'autodromo della Haute Saintonge ha...


Ben Turner mette a segno il colpaccio nella quarta tappa della Vuelta España, la Susa-Voiron di 206, 7 km. Il britannico della Ineos Grenadiers, al terzo successo in carriera (poche settimane fa aveva vinto la terza tappa del Tour...


Bel colpo del danese Carl-Frederik Bévort che vince per distacco la terza tappa del Tour de l'Avenir dopo una fuga solitaria di 30 chilometri. Entrato nella fuga di giornatache ha caratterizzato la Etang-sur-Arroux - Châtillon-sur-Chalaronne di 158, 6 km, il...


Célia Gery concede il bis al Tour de l’Avenir Femmes. La 19enne transalpina, che nella prima tappa in linea aveva battuto la nostra Eleonora Ciabocco, oggi si è ripetuta conquistando il successo nella frazione con arrivo a Lugny, disputata sulla...


L’edizione n. 56 del Gran Premio Chianti Colline d’Elsa tradizionale appuntamento per élite e under 23 del mese di agosto, non smentisce le previsioni. Gara impegnativa, finale tutto in salita da Casenuove fino all’impennata di via Gramsci a Gambassi dove...


Aveva detto che non sarebbe volata in Ruanda per disputare i Mondiali ma la vincitrice del Tour de France Femmes Pauline Ferrand-Prévot in realtà sarà una delle protagoniste della sfida iridata di Kigali. La Federazione ciclistica francese ha infatti ufficializzato...


Il team MBH Bank Ballan CSB Colpack si avvicina al finale di stagione con  ambizione. Un 2025 già ricco di soddisfazioni, con 17 vittorie firmate da 11 corridori diversi, ma che guarda anche al futuro con grande progettualità.  Nell’immediato, gli...


Il Team Tudor Pro Cycling si prepara alla sua quarta stagione nel gruppo professionistico con una grande ambizione importanti novità. Il team svizzero annuncia oggi l'ingaggio dell'elvetico Stefan Küng, del versatile italiano Luca Mozzato e del giovane svizzero Robin Donzé,...


Ve lo avevaìmo anticipato e ora la notizia è ufficiale: Filippo Fiorelli debutterà nel WorldTour con il Team Visma | Lease a Bike. Il corridore siciliano ha firmato un contratto con la formazione olandese che lo considera un prezioso elemento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024