IL NUOVO DORIGONI. «UNIVERSITA', MTB E UN PO' DI CROSS. IL MONDIALE? IO CI CREDO»

INTERVISTA | 08/12/2022 | 08:08
di Alessandro Brambilla

Nella stagione invernale eravamo abituati a vederlo con le insegne Selle Italia – Guerciotti. Ora invece gareggia nel ciclocross griffato Torpado, il team che lo assiste altresì nelle competizioni estive di cross country e marathon mountain bike. Jakob Dorigoni è Campione d’Italia in carica degli elite nel ciclocross tuttavia la sua stagione invernale 2022-23 è iniziata solo domenica scorsa nell’internazionale di Vittorio Veneto in cui è arrivato terzo. Nella stagione 2022 di mountain bike ha vinto la Marathon del Salento nei pressi di Lecce. Dorigoni ha corso in mountain bike fino al 23 ottobre, poi ha staccato la spina.


La famiglia Dorigoni è di Vadena, un paese nelle vicinanze di Bolzano noto per la pista di prova delle autovetture gran turismo. “Adesso vivo prevalentemente a Innsbruck – rivela Jakob -, studio scienze motorie in Austria. E’ uno dei motivi che mi hanno indotto a riposare qualche settimana prima di cominciare la preparazione per le corse di cross. Mi sono dedicato più ai libri che agli allenamenti”. Dopo le annate da junior, under 23 e le prime due stagioni elite in molti stentano a credere che Jakob non sia più un vessillifero del team di Paolo Guerciotti. “Nella Selle Italia Guerciotti – spiega l’altoatesino – mi volevano crossista al 100%, e questo è uno dei motivi che mi hanno allontanato dal team. Adesso penso altresì a studiare. Il mio rapporto con Paolo e Alessandro Guerciotti e il diesse Vito Di Tano è rimasto ottimo. E lo è anche con gli altri ragazzi che con me gareggiavano nella squadra di Paolo. Lo ammetto: un po' l’ambiente di Guerciotti mi manca. Però sono molto bravi anche il mio nuovo ds Lazzarin e gli altri dirigenti della Torpado”.


C’è stata una fase della carriera in cui Dorigoni in primavera ed estate gareggiava su strada per squadre importanti. In maglia General Store-Essegibi ad esempio è riuscito a vincere due belle corse su strada compresa la classica di Briga Novarese, davanti ad avversari che ora militano nelle World Tour. Fino all’estate 2019 la carriera di Dorigoni per brevi tratti è sembrata la fotocopia di quella di Mathieu Van Der Poel. Ora l’altoatesino ha optato per la full-immersion nel fuoristrada. “Mi sono divertito anche correndo e allenandomi su strada – ammette Jakob – e vincere a Briga Novarese davanti a stradisti della Colpack, Zalf e altre squadre importanti mi ha procurato una gioia immensa. Tuttavia nel fuoristrada, sia in “emmetibi” che nel cross, mi diverto di più. Tra allenamento endurance e su salite della strada e quello della tecnica in mountain bike e cross le mie preferenze vanno al fuoristrada”.

Dopo il terzo posto ottenuto nel cross organizzato nella città del leggendario Renato Longo, oggi Dorigoni è molto atteso nella gara sui prati della famiglia Barattin a Faè di Oderzo. Marcel Meisen, Gioele Bertolini, Filippo Fontana, Federico Ceolin, Filippo Agostinacchio saranno alcuni degli avversari da battere. Dorigoni preferisce evitare voli pindarici. “A Vittorio Veneto – puntualizza l’altoatesino vincitore di maglie tricolori da junior, under 23 ed elite – sono arrivato sul podio: ciò non significa che io sia pronto a battere tutti o a mettere in difficoltà gli altri specialisti. Vittorio Venetò e Faè di Oderzo sono due corse completamente diverse. Domenica scorsa contava guidare bene la bici malgrado il fango, a Faè c’è da spingere molto. Se riuscirò a stare davanti giocherò al meglio le mie carte, però il pubblico di Faè da me non deve pretendere titaniche imprese atletiche. Nell’ottica dei percorsi tecnici quello di Faè rappresenta il mio vero debutto stagionale”.

Dopo il Cross del Ponte di Faè il plurititolato della Torpado disputerà le gare di Jesolo e Vermiglio. “Nel periodo natalizio parteciperò a gare in Belgio poi comincerò a tirare le somme”.

La maglia tricolore che indossa l’ha conquistata il nove gennaio 2022 a Variano di Basiliano, “feudo” di Daniele Pontoni. “Avere il tricolore addosso è sempre bello”. La prossima maglia tricolore sarà in palio a metà gennaio in Lazio, a Ostia Lido. “Per il Campionato italiano – fa notare Jakob – sono fiducioso, avendo più di un mese a disposizione per prepararlo. Sì, voglio l’ennesimo successo tricolore”. Lecito pensare che Jakob voglia pure un ruolo importante per il Mondiale di cross 2023. “Sarà il ct Pontoni a decidere se meriterò di andare. Io cercherò di raggiungere una condizione eccellente per garantire competitività. La maglia azzurra al Mondiale va onorata e non dev’essere un regalo per il mio palmares. Se non diventerò competitivo il ct farà bene ad assegnare il posto ad un altro corridore”.

E da metà febbraio Dorigoni cosa farà ? “Si dedicherà alla facoltà di scienze motorie, cercando di accelerare con gli esami, e alle corse di mountain bike”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ben TURNER. 10 e lode. Kwiatkowski gli apre la strada, il gigante britannico della Ineos (è alto 194 centimetri) chiude la porta in faccia a tutti. Volata bellissima, ad alta velocità e ad alto contenuto tecnico. Arriva per sostituire l’infortunato...


Si decide al photofinish la prima tappa del Tour du Poitou Charentes che ha portato il gruppo da Sauzé-entre-Bois a La Genétouze per 193, 3 km. A vincere è stato Jason Tesson della TotalEnergies, che nell'autodromo della Haute Saintonge ha...


Ben Turner mette a segno il colpaccio nella quarta tappa della Vuelta España, la Susa-Voiron di 206, 7 km. Il britannico della Ineos Grenadiers, al terzo successo in carriera (poche settimane fa aveva vinto la terza tappa del Tour...


Bel colpo del danese Carl-Frederik Bévort che vince per distacco la terza tappa del Tour de l'Avenir dopo una fuga solitaria di 30 chilometri. Entrato nella fuga di giornatache ha caratterizzato la Etang-sur-Arroux - Châtillon-sur-Chalaronne di 158, 6 km, il...


Célia Gery concede il bis al Tour de l’Avenir Femmes. La 19enne transalpina, che nella prima tappa in linea aveva battuto la nostra Eleonora Ciabocco, oggi si è ripetuta conquistando il successo nella frazione con arrivo a Lugny, disputata sulla...


L’edizione n. 56 del Gran Premio Chianti Colline d’Elsa tradizionale appuntamento per élite e under 23 del mese di agosto, non smentisce le previsioni. Gara impegnativa, finale tutto in salita da Casenuove fino all’impennata di via Gramsci a Gambassi dove...


Aveva detto che non sarebbe volata in Ruanda per disputare i Mondiali ma la vincitrice del Tour de France Femmes Pauline Ferrand-Prévot in realtà sarà una delle protagoniste della sfida iridata di Kigali. La Federazione ciclistica francese ha infatti ufficializzato...


Il team MBH Bank Ballan CSB Colpack si avvicina al finale di stagione con  ambizione. Un 2025 già ricco di soddisfazioni, con 17 vittorie firmate da 11 corridori diversi, ma che guarda anche al futuro con grande progettualità.  Nell’immediato, gli...


Il Team Tudor Pro Cycling si prepara alla sua quarta stagione nel gruppo professionistico con una grande ambizione importanti novità. Il team svizzero annuncia oggi l'ingaggio dell'elvetico Stefan Küng, del versatile italiano Luca Mozzato e del giovane svizzero Robin Donzé,...


Ve lo avevaìmo anticipato e ora la notizia è ufficiale: Filippo Fiorelli debutterà nel WorldTour con il Team Visma | Lease a Bike. Il corridore siciliano ha firmato un contratto con la formazione olandese che lo considera un prezioso elemento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024