LA RINUNCIA FORZATA DI OMAR DI FELICE: «ANTARTIDE, E' SOLO UN ARRIVEDERCI»

ESTREMO | 05/12/2022 | 07:55

Il tentativo di traversata dell’Antartide di Omar Di Felice si è interrotto bruscamente dopo una settimana a causa di gravi problemi personali. Partito con dieci giorni di ritardo sulla tabella di marcia originale, a causa di condizioni meteo particolarmente ostili che hanno impedito di raggiungere Hercules Inlet secondo i tempi prestabiliti, Omar ha da subito incontrato difficoltà extra sportive.


“Sarei falso se non ammettessi che il sentimento predominante ora è tristezza. Credo sia giusto raccontare cosa io abbia vissuto e cosa ci sia dietro quel gravi problemi personali che non mi ha permesso di andare avanti. L’anno appena trascorso è stato un concentrato di dolore: mantenendo la riservatezza di cui ho bisogno per salvaguardare la mia privacy, mi sono trovato a lottare con cose ben più grandi di me, a partire dal ripresentarsi di problemi familiari che hanno accompagnato la mia vita.“


Queste le parole a caldo di Omar che, accortosi di aver perso la lucidità necessaria per gestire i rischi connessi al pedalare in solitaria in un territorio così estremo e selvaggio, ha scelto di interrompere la propria avventura.

“La scelta che ho fatto, di coraggio e dolore al tempo stesso, è stata l’unica possibile in questa condizione per non venir meno a quel patto di fiducia con la vita. Fermarmi un attimo prima di rischiare di perdere completamente la lucidità è stato il passo più sofferto ma l’unico possibile.”

Ed è con queste parole che Omar, tuttavia, da appuntamento in Antartide con cui il saluto è solo un arrivederci in attesa di poter proseguire il progetto lanciato e che prevederà, nel frattempo, la parte di divulgazione scientifica collegata a “Bike to 1.5ºC”.

Il lungo viaggio di esplorazione dei propri limiti spesso è in grado di mettere l’essere umano di fronte alla parte più remota di sé.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità nel...


Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. E torna con un interessante mix tra novità e restrospettiva. La novità è rappresentata dalla Festa del Ciclismo Bresciano che si è è svolta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024