SOFFI AL CUORE. CARO GERBEN, “GRACIA GRACIA GRACIA»

STORIA | 10/10/2022 | 10:00
di Gian Paolo Porreca

E’ scomparso in questi ultimi giorni, nel weekend del ciclismo di ottobre dedicato da sempre al Giro di Lombardia e alla Parigi - Tours, il campione olandese Gerben Karstens. Nato a Leida nel gennaio ‘42, del segno ombroso e irriducibile del Capricorno, come nel ciclismo Maspes e Pantani, come Shakespeare e Newton in assoluto, Gerben Karstens è stato un protagonista per più versi anomalo ed irripetibile, nella storia del ciclismo.


Rampollo di una  famiglia di solida borghesia, dinastia di notai, Karstens scelse infatti il ciclismo da giovane per una determinata vocazione alla fuga e alla solitudine. Un destino di avventura e in qualche modo di emozione al vento, contravvenendo al desiderio paterno, Gerben Karstens avrebbe vinto in carriera tappe al Giro, al Tour, alla Vuelta, e fondamentalmente avrebbe conquistato il ‘ Lombardia’ del ‘ 69 e la Parigi - Tours del 1974, venendo però in tutte e due le occasioni declassato per una irregolarità al controllo antidoping.


Velocista superbo ed ironico, finisseur sui Campi Elisi a Parigi nel ‘76, il tratto elegante e sorridente, lo ricordiamo alla Sei Giorni di Milano del 1980, una immagine bionda di ‘eroe negativo’, ci catturò per le sue vittorie e le sue sconfitte a posteriori, il simbolismo romantico delle stelle avverse, e ne facemmo per una delicata trasposizione letteraria il nostro ‘alter ego’ in ‘A Gerben, con simpatia’ del 1969 e in ‘Ti raccomando Raas’ del ‘96, i due romanzi di struggente adolescenza che noi (e in fondo una discreta  letteratura italiana, pensiamo alla ammirazione tra gli altri di Prisco e Pomilio, di Raschi ed Ormezzano ) gli dobbiamo.

Gerben Karstens, uno sprinter ‘tres fantasque’ per poter diventare davvero un grande campione, come scrisse Pierre Chany, è finito - precisa una agenzia olandese - per un ‘colpo al cuore’. E da qui lontano, davvero non poteva esserci suo congedo se non per i motivi del cuore, in nome di quell’ amore che sul  suo parallelo immaginifico a Napoli, fra via Petrarca e lo ‘Chalet Panorama’, in una ben altra preziosa stagione abbiamo declinato. A Gerben, ormai con nostalgia, diciamo solo grazie. Anzi, ‘gracia gracia gracia’, improprio italiano, come su un traguardo del ciclismo, al Giro d’ Italia, a Benevento 1973, ci disse lui.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sono sincero, non mi tiro indietro, confesso senza problemi: avrei scommesso un dollaro che questo inizio di Giro si sarebbe sublimato nel segno di Van Aert. Inutile spiegare perchè: certe volte basta il nome. Il suo valore, il genere di...


Avviso a chi segue il Giro sulla Rai: la macchia rosa in basso a destra del teleschermo è un vezzo grafico della regìa e non il segnale che il televisore si sta guastando. Visto l’inevitabile interesse suscitato dal ritorno di...


La scomparsa di Fabrizio Borra ha suscitato grandissima emozione e sono tanti i messaggi che in queste ore hanno invaso i social, messaggi che gli rendono omaggio, che gli portano un grazie, che accarezzano un ricordo. Ne abbiamo scelti tre...


Missione compiuta per Matteo Turconi (Bustese Olonia), che difende la maglia di leader provvisoria del mattino e si laurea vincitore della settima edizione della Challenge nazionale bresciana "Giancarlo Otelli", organizzata dal Gruppo sportivo Aspiratori Otelli e riservato alla categoria Juniores.Il...


Per la sua prima vittoria in stagione Alessandro Borgo ha scelto niente meno che la Gand-Wevelgem under 23. Bellissimo e importante successo per il trevigiano della  Bahrain Victorious Development che fa sua la classica belga battendo il danese Patrick Frydkjaer...


Continua il dominio della Decathlon AG2R La Mondiale Team nelle gare del calendario francese. Dopo i successi di Sparfel e Cosnefroy, oggi è toccato a Bastien Tronchon alzare le braccia nel classico Trofeo Bro-Leon giunto alla 42sima edizione. A Lannilis...


Due su tre e in più la maglia rosa! Mads Pedersen (Lidl Trek) vince la terza tappa del Giro d'Italia, la Valona-Valona di 160 km, firma il bis battendo il neozelandese Corbin Strong (Israel Premier Tech) e il venezuelano Orluis Aular...


Con sei giorni di anticipo sulla data del suo compleanno che è quella di sabato 17 maggio, il ventenne russo Ilya Savekin ha festeggiato la ricorrenza, imponendosi in solitaria con una manciata di secondi su di un gruppo di 40...


Che doppietta per i ragazzi di Nicola Vighini! A San Pietro in Cariano, nel Veronese, Melsan Idrizi conquista il GP Amici del Ciclismo mentre il vicentino Marco Andrea Pierotto diventa Campione Veneto della categoria Juniores. Bellissimo trionfo per la Autozai...


Arrivo in parata al Ringerike GP per la Uno-X Mobility che, dopo l’uno-due di ieri nel GP Sundvolden, oggi si è ripetuta dettando legge nella seconda delle due classiche di categoria 1.2 in programma nel weekend norvegese grazie a...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024