LE STORIE DEL FIGIO. IL "DERBY" DEL GIRO DI LOMBARDIA

NEWS | 05/10/2022 | 08:00
di Giuseppe Figini

Parafrasando una terminologia del calcio, si può configurare come una sorta di “derby” la tenzone o la sfida che, in pratica ogni anno, vede scendere in campo Paolo Frigerio, in rappresentanza degli azzurri di Como per misurarsi con Giovanni Bettineschi, nerazzurro in omaggio all’Atalanta, paladino di Bergamo.


La posta in palio è la definizione delle sedi di partenza e d’arrivo, e di conseguenza del percorso della classica monumento che chiude, per tradizione e valore intrinseco proprio, ogni stagione ciclistica e che esercita sempre grande presa e attrattive di prestigio e richiamo internazionali.


Siamo oramai attorno ai quindici anni che Bergamo e Como si palleggiano e condividono l’onore e l’onere di gestire la sede d’arrivo e/o quella di partenza del Giro di Lombardia, con qualche eccezione.

Ed è utile precisare comunque che in un più lontano passato, e ritorniamo agli anni 1960 e seguenti, (anche se il “monumento Lombardia” nasce, com’è risaputo, nel 1905) e fino al 1959, partenza e arrivo erano nel capoluogo meneghino. E’ proprio nel 1960 che termina l’abituale percorso da Milano a Milano, e nel 1961 inizia la serie del tracciato da Milano a Como che termina nel 1984. Era l’anno, il 1961, dell’inserimento del Muro di Sormano – per due anni si aggiunse al sempre presente Ghisallo, percorrendo poi la Valsassina, la virata a Colico per immettersi sulla sponda occidentale del Lario, le salite della Val d’Intelvi, poi ancora il lago lungo la sponda “nobile” e il San Fermo quale ultimo trampolino di lancio prima d’affrontare, in discesa, a rotta di collo, la Napoleona che immette nell’abitato di Como.

L’arrivo era sulla rugosa pista in cemento dello stadio Sinigaglia, almeno fino al 1974, quando il Como Calcio fu promosso in serie A e, per l’ampliamento delle tribune, la pista non fu più agibile “mangiata” dalle strutture realizzate per aumentare la capienza dei posti richiesta dalla normativa della partecipazione alla serie A. La linea di traguardo fu spostata sullo spettacolare lungolago, anche se, per un paio d’anni, il lago tracimò e l’arrivo fu aggiudicato nella vicina via Cavallotti. Segue poi il percorso da Como a Milano, altri cinque da Monza a Monza, poi sempre per un quinquennio, da Varese a Bergamo con altra collaborazione locale rispetto a questa qui in questione. Nel 2002 si affaccia Cantù quale sede di partenza con arrivo a Bergamo, poi una Como-Bergamo, quindi tre Mendrisio-Como, tre Varese-Como, una Milano-Como e un intervallo che prevedeva il tracciato da Milano-Lecco e poi due Bergamo-Lecco. Siamo arrivati al 2014 con il serrato “duello” – diplomatico, non rusticano però – fra Paolo Frigero, canturino-comasco e Giovanni Bettineschi, leader della Promoeventi Sport.

Bettineschi, 60 anni, origine in Val di Scalve, terra di tenaci cavatori di pietre, proviene da famiglia numerosa d’imprenditori per lavori stradali, edili e di messa in sicurezza del territorio. Si misura e confronta con Paolo Frigerio, anni 72, titolare di un importante studio di consulenza del lavoro e altro, presidente del glorioso C.C. Canturino 1902 e dell’associazione Cento, e pure pedalatore sulla sua Maino d’epoca restaurata usata nella sua giovinezza. I due contendenti, muovendo tutte le pedine di rilievo possibile, sia nel mondo dello sport, sia in quello dell’amministrazione, pubblica, si confrontano per prospettare a RCS Sport, al direttore ciclismo Mauro Vegni, le rispettive carte, sia in funzione sportiva e tecnica, sia in posizione di contributi e finanziamenti, elementi sensibili e sempre utili, non comunque determinanti, per la decisione finale. Ed erano insieme a Vincenzo Nibali, alla presentazione del Giro di Lombardia 2022, con autorità di Bergamo e Como, con il campione siciliano, un’eccellenza assoluta della storia delle due ruote, al passo d’addio al ciclismo pedalato, vincitore – fra molto altro - di due spettacolari edizioni del Lombardia.

Comunque sia lo spettacolo, sportivo e paesaggistico irradiato dalle immagini televisive diffuse ovunque, è sempre di pregevolissima qualità, sia con lo spettacolare lago di Como, sia con quello della monumentale Città dei Mille, zone di lunga tradizione per le due ruote.

Dal 2014 il dato statistico, compreso l’imminente edizione 2022, è: tre partenze e sei arrivi a Como e, per riflesso, ovviamente, sei partenze e tre arrivi a Bergamo.

Comunque sia i due duellanti – due uomini del “fare” - hanno un comune retroterra di grande passione ciclistica variamente espressa e condivisa con i rispettivi “staff” di validi e appassionati collaboratori e di fidabilissima serietà anche nella partnership con altre manifestazioni RCS Sport quali tappe del Giro d’Italia nelle loro zone e altre, varie iniziative in favore delle due ruote, da veri appassionati quali sono, assicurando al meglio il coordinamento dei vari servizi di supporto organizzativo nei rispettivi ambiti locali.

E’ “lotta continua”, senza colpi bassi però, in un match fra reciproca stima e sorrisi non di circostanza, dove si misurano Bettineschi e Frigerio in nome e per conto, rispettivamente, di Bergamo e Como, in visione ciclistica e di promozione delle specifiche e molteplici valenze paesaggistiche, monumentali e culturali delle due città e dei territori di riferimento. 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
via Cavallotti
5 ottobre 2022 10:27 Aleimpe


Il Lombardia si concluse in Via Cavallotti nel 1976 https://www.youtube.com/watch?v=FN4zadn-TBI&ab_channel=LucioCellettiarcheosporttelesciando

Grande articolo!
5 ottobre 2022 12:57 Paola Frigerio
Ho letto tutto d'un fiato l'articolo del brillante Figini
Si imparano molte cose e si gusta il dietro le quinte del grande evento del Lombardia.
Grazie

La naturale sede d'arrivo
5 ottobre 2022 15:23 pickett
é ovviamente Como.Ma se ogni volta che un corridore cade in discesa di lì non si può + passare,diventa impossibile disegnare un percorso degno della tradizione.Il percorso di quest'anno é veramente pessimo,forse il peggiore di sempre.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L'uruguaiano Thomas Silva gareggerà nel World Tour con il team XDS Astana a partire dalla prossima stagione: ha firmato unl contratto biennale. Il 23enne sudamericano si è messo in luce come un forte corridore di un giorno, che si comporta...


Festeggiamenti al top, nei giorni scorsi presso il ristorante Il Guercio sulla via per Camaiore, riservati a Edoardo Cipollini da parte dei suoi tifosi ed estimatori, in occasione del passaggio nella categoria Professional con il team MBH Bank Ballan CSB...


Solo tre anni fa era un bikers come tanti giovani della sua età. Ora tanti parlano di Giacomo Dalla Pria che nel 2025 è stato tra i migliori allievi in campo nazionale. Fino a esordiente di secondo anno gareggiava esclusivamanete...


Grande spettacolo e conclusione a sorpresa per la 42a edizione della Sei Giorni di Rotterdam: la vittoria è andata alla coppia olandese composta da Vincent Hoppezak e Yanne Dorenbos, entrambi al loro primo successo al Rotterdam Ahoy.  La battaglia per il...


L’understatement sabaudo, per questa volta, può attendere, quando cioè si elencano numeri del genere poco ci manca e siamo nel rullo di tamburi: 14 medaglie internazionali, 20 maglie tricolori e 56 medaglie nazionali. Applausi ed orgoglio tangibile in occasione della...


Grazie al Comune di Luni con il sindaco Alessandro Silvestri e il vice nonché assessore allo sport ed appassionato di ciclismo Massimo Marcesini, ha riscosso un grande successo l’incontro “Dialoghi di Sport” dedicato al ciclismo. Gremita la Sala consiliare del...


C’è molta soddisfazione all’interno della Asd Fox Team per l’ottima riuscita della 10^ edizione del Ciclocross del Brenta Trofeo Morbiato che si è corsa a San Pietro in Gu. La gara, terza prova del Selle Smp Master Cross, ha ospitato...


Organizzata dal Comitato Provinciale di Firenze della Federciclismo presieduto da Mario Mecacci, si è svolta presso l’Auditorium di Chianti Banca a San Casciano Val di Pesa, l’annuale festa delle società ciclistiche fiorentine a ricordare i risultati conseguiti nel corso del...


Prestigiosa vittoria di Ivan Colombo in Svizzera. Il 17enne varesino di Cassano Magnago, portacolori della Società Ciclistica Alfredo Binda, si è aggiudicato l'internazionale Ciclocross di Hittnau per la categoria juniores quinta prova della Coppa di Svizzera. Colombo ha preceduto i...


Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024