GOODWOOD E TUTTE (O QUASI) LE VERITA' DI SARONNI

LIBRI | 05/10/2022 | 08:12
di Pier Augusto Stagi

L’impressione che si ha è quella di due amici al bar, che se la raccontano liberamente, non curanti degli astanti, di chi per loro fortuna è incappato in questo tipo di incontro. Uno è Beppe Saronni, pluricampione, uno dei corridori italiani più amati e grandi della storia, l’altro è un altro Beppe, in questo caso Conti, giornalista di lungocorso, moseriano di ferro, che ha ceduto alla fascinazione seduttiva del campione di Parabiago e ne ha raccolto mirabilmente i pensieri. Ne è venuto fuori un libro pieno zeppo di aneddoti e storie, pieno di verità «le mie verità, chiaramente», precisa ironico come sempre il Beppe da Goodwood.


Ecco, il libro parte proprio da lì, da quel 5 settembre di quarant’anni fa, quando quello scatto si fece “fucilata” (i diritti d’autore spettano a Sergio Neri, giornalista di vaglia, fondatore e storico direttore di Bici Sport, ndr), quando una progressione assunse i connotati di una proiezione verso il cielo. Quando Saronni si trasformò in Armstrong, in questo caso Neil, il primo a mettere il piede sulla luna. Una semplice montagnola «vicino alla costa meridionale dell’Inghilterra, fra Portsmouth e Brighton, contea del West Sussex, distretto di Chichester, villaggio di Westhampnett», che diventa una cima tempestosa, un surrogato di Mortirolo sul quale spiccare il volo e vincere una volata per distacco. Una meraviglia che ci conquistò.


“Saronni, Goodwood e le altre verità” (Graprot editrice, 20 €) è davvero un libro godibile, per il perfetto connubio tra un instancabile ricercatore di notizie come Beppe Conti e un uomo che da sempre sa facilitare la ricerca in quanto libro aperto, acqua pura e cristallina: pane al pane, vino al vino. Proprio come il suo rivale oggi amico e fornitore di vini pregiati, Francesco Moser, che non ha mai nascosto la propria antipatia per il giovane lombardo. Uno che lotta di spada, l’altro di fioretto: che duelli, che battaglie, che delizia per giornalisti e tifosi. Anche le più insignificanti corse assurgevano a classiche solo per la loro presenza, solo per il fatto che loro se le suonavano sempre e comunque, nessuno ci teneva a perdere, ma per questa loro voglia di vincere hanno perso tanto.

Se fossero andati più d’accordo avrebbero lasciato agli altri le briciole. Quando a Goodwood decisero di non farsi la guerra, Beppe vinse. Così come alla Sanremo dell’83, vinta per distacco, con un attacco sul Poggio, con un Moser che fa la sua corsa e pensa a vincere, non a farlo perdere.

C’è tanto in questo libro, dalle sue prime pedalate alla Bustese alle ultime da giovane-vecchio. Un libro schietto e sincero come solo Beppe Saronni sa essere, uno dei più acuti e intelligenti corridori della sua generazione. Ha sempre avuto il piglio del dirigente, del potenziale presidente di una Federazione o di una Lega, ma forse è stato frenato dalla sua voglia di pace, preferendo la famiglia alle luci della ribalta, lontano dagli schiamazzi e i litigi di chi è solito tirarti per un braccio per metterti in mezzo.

Lui ha sempre amato poco tirare, ma non ha mai rinunciato rilanciare l’azione, a inseguire pensieri e riflessioni, a usare parole taglienti per indicare la strada. Non è mai stato uomo di compromessi, esattamente «come quello là…».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...


Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...


Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...


È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo do­ve re­gna l’armonia e la cultura; la musica eterna e fa­migliare di Ennio Morrico­ne, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...


Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...


E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...


L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...


Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...


Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...


Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024