LA POLEMICA DI VAN AERT. «CORRERE SENZA LE RADIOLINE NON HA SENSO»

MONDIALI | 25/09/2022 | 08:59
di Francesca Monzone

Van Aert oggi poteva conquistare una medaglia e salire sul podio con il suo connazionale Remco Evenepoel, che ha conquistato la maglia iridata, ma qualcosa non ha funzionato e il fiammingo si è dovuto accontentare del quarto posto. Poteva essere una doppia festa per il Belgio, ma Van Aert non conosceva i distacchi e non aveva idea di cosa stesse accadendo davanti a lui o alle sue spalle nell’ultima parte della corsa. Il fiammingo per questo ha criticato la mancanza di auricolari in corsa, sottolineando che i tempi sono cambiati e che il Mondiale dovrebbe adeguarsi.


«C'era incertezza nel gruppo a causa della mancanza di auricolari . Sapevamo all'inizio dell'ultimo giro che Remco stava in testa da solo e poi abbiamo capito che le possibilità di vincere per lui erano molto alte».


Remco è stato straordinario ma il Belgio avrebbe potuto portare a casa due medaglie, mentre Van Aert si è dovuto accontentare del quarto posto, perché non conosceva la situazione in corsa.

«Senza gli auricolari, è un dramma. La gente da casa ha visto che ho tagliato il traguardo per quarto, mentre per me è stato diverso perché non sapevo se stavo correndo per il decimo, il quindicesimo o il secondo posto. In questa epoca non si può correre più così. Il mio compagno di squadra Christophe Laporte non era neanche convinto di essere arrivato secondo, ma questa è un'altra storia. Mi dispiace di questo risultato perché avevo buone gambe e sarebbe stato bello salire sul podio con Remco».  

Il Belgio ha seguito alla perfezione la strategia stabilita nei giorni scorsi, in cui Remco avrebbe provato a vincere se ci fosse stata la possibilità di attaccare da lontano, mentre Van Aert era l’uomo designato per un finale in gruppo. Per tanto nessun attacco è stato fatto da Remco a discapito di Van Aert. «Abbiamo corso seguendo la strategia che avevamo stabilito. E’ bello poter vincere quando il piano che hai scelto funziona perfettamente. Naturalmente il risultato non è sicuro fino alla fine, ma abbiamo visto che questa è stata la scelta giusta».

Copyright © TBW
COMMENTI
Non era l'unico
25 settembre 2022 11:43 Andrella73
non era l'unico a correre senza radiolina, di cosa si lamenta, per vedere la corsa basta stare davanti

Mondiali senza radiolina
25 settembre 2022 15:30 Ugomari0505
Concordo con Van Aert,corre senza radioline non ha alcun senso, mentre gli altri sport stanno al passo con i tempi il ciclismo risulta incapace di svilupparsi e così perde interesse e tifosi che il progresso lo vorrebbero applicato eccome.

Con la radiolina
26 settembre 2022 08:52 Bicio2702
sarebbe venuta fuori una corsa pilotata dalle ammiraglie e i corridori dei pupazzi in bicicletta. Nazionali, europei e mondiali bene così senza radiolina

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tutto pronto per la randonnèe NOVE COLLI AL COLLE evento non competitivo che oggi scatterà domani, 3 luglio, alle ore 17.00 da Oggiono in provincia di Lecco. L'iniziativa, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, è promosso dal Velo Club...


Egregio direttore, sono Gilberto Riaresi, un appassionato di ciclismo che segue, come secondo allenatore, una squadra giovanile lombarda della categoria allievi. Le scrivo questo messaggio perché vorrei partecipare al dibattito in corso sul suo giornale riguardo agli Swatt e...


E’ rimasto nella quieta di San Pellegrino Terme, la sua casa da sempre. Ivan Gotti è uguale a quando correva, nella gentilezza, nella timidezza, nella vita semplice. Lo incontri e ti racconta di sé, dei lavori in casa per sistemare...


Subito dopo il successo tricolore (il sesto in linea, il terzo consecutivo) Elisa Longo Borghini ha concesso una densa intervista alla nostra Giulia De Maio per raccontare ogni sfaccettatura della sua gioia per il risultato del weekend, compreso un enorme...


Dopo essere giunta terza nella classifica assoluta del campionato italiano su strada di Darfo Boario Terme e aver indossato la maglia tricolore destinata alla campionessa nazionale U23, Eleonora Ciabocco si appresta a partecipare al Giro d’Italia Women che domenica inizierà...


C'è ancora qualcosa da scoprire su Fausto Coppi? La risposta - ovviamente un sì - è contenuta in un libro di ormai imminente uscita: Fausto, il mio Coppi. Storia di un amore in salita nel diario della moglie Bruna,  ...


Saranno 11 i corridori italiani al Tour de France, tre in più rispetto allo scorso anno e correranno per 8 diverse squadre del World Tour. Il corridore che tutti aspettano è Jonathan Milan, che con la Lidl-Trek cercherà di vincere...


Sono tanti i corridori italiani che hanno scritto pagine eroiche del ciclismo e tra questi è impossibile non ricordare Claudio Chiappucci, che con le sue fughe e i suoi attacchi in salita incollava davanti alla televisione tutto il pubblico del...


Nel 2024, in Italia, sono stati pubblicati più di 85mila titoli di libri. Significa quasi 240 titoli nuovi ogni giorno, compresi Capodanno e Ferragosto. Una enormità di libri per una minoranza di lettori. Eppure ci sono almeno cinque buone ragioni...


Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole d’estate e sopra un paesaggio lunare. È qui, nella tappa...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024