ERICA MAGNALDI E LA VOGLIA DI RIPARTIRE DOPO L'INTERVENTO ALL'ARTERIA ILIACA

DONNE | 26/09/2022 | 08:05
di Alessandro Brambilla

 


La graziosa scalatrice Erica Magnaldi in questo periodo ha lo sguardo triste: non può partecipare  alle gare del finale di stagione. La cuneese con occhi verdi e capelli castani è agonisticamente ferma dal 14 agosto, giornata conclusiva del Giro della Scandinavia in cui si è piazzata decima in classifica generale. Ultimamente i  cambiamenti di ritmo per Erica erano diventati colpi di pugnale. Dopo il Giro di Scandinavia la dolcissima Erica (dal primo gennaio 2022 portacolori Uae-Adq) è volata in una clinica olandese: “Il  17 agosto mi sono sottoposta ad intervento chirurgico all’arteria iliaca”, spiega la signorina  Magnaldi,  laureata in medicina.


“L’intervento – prosegue Erica, che pur avendo iniziato tardivamente la pratica del ciclismo vanta vittorie in Italia e Francia, ed è molto stimata – l’avevo pianificato già a maggio autorizzata dallo staff Uae poiché causa un’arteria parzialmente occlusa oltre a provare dolore avevo la gamba sinistra che non sprigionava la giusta potenza. Ero consapevole che ottenere risultati importanti sarebbe stato difficile, però d’intesa col team ho scelto di correre almeno fino ad agosto avanzato”. 

In molte occasioni Erica quest’anno è stata comunque brava, soprattutto al Giro di Svizzera, ed ha sempre aiutato la squadra: “Benchè afflitta dal dolore alla gamba sinistra e costretta alla resa anticipata su alcune salite – aggiunge la ex praticante dello sci da fondo -  ho concluso il Giro d’Italia all’ottavo posto aiutando molto la mia compagna Mavi Garcia, terza in classifica. In certe occasioni sulle salite lunghe ho dovuto rallentare la cadenza per non crearmi dei problemi. Scattare con la vena occlusa era difficile e così mi sono specializzata a salire con passo regolare. Con la collaborazione dei miei preparatori atletici sono riuscita a calcolare il limite di sforzo da non superare onde evitare problemi maggiori. Mi dispiace perché quest’anno avendo la maglia Uae, un team importante, ci tenevo ad ottenere risultati prestigiosi”. 

La dottoressa Erica Magnaldi ha comunque raggiunto una condizione atletica eccellente all’inizio dell’estate 2022. “Probabilmente come mai mi era capitato in carriera – sottolinea - però causa il problema alla gamba avvertivo sensazioni da   automobile col freno a mano tirato”. L ‘intervento chirurgico nella clinica olandese è stato breve. “Mi hanno trattenuta in ospedale due giorni. Il problema per chi si fa operare all’arteria iliaca è rappresentato dai tempi di recupero. Post-intervento ho riposato 4 settimane”. Vorrebbe che Capodanno fosse domani: “Tornerò all’attività nel 2023 e voglio che sia l’anno più bello della mia carriera. Non vedo l’ora di mostrare il mio massimo potenziale. Tra fine settembre e ottobre inizierò a praticare nuoto e utilizzerò la bici solo per passeggiare. Dovrò pedalare per almeno un mese a busto eretto per non sforzare l’arteria iliaca”.

Erica rimarrà alla Uae-Emirates anche l’anno prossimo: “Mi trovo benissimo”. Quella del 2023 sarà una Uae-Adq sempre più piemontese. Nei prossimi giorni verrà ufficializzato che anche Eleonora Camilla Gasparrini, 20 anni, torinese di None, lascia la Valcar-Travel Service per diventare una girl Uae-Adq a partire dal primo gennaio. Oltre a Silvia Persico e a Eleonora Gasparrini lascia la Valcar-Travel Service per approdare alla Uae pure il direttore sportivo Davide Arzeni, varesino di Cadrezzate.

foto Flaviano Ossola

 

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COMMENTI
Ma perchè?
26 settembre 2022 11:01 moris
Ma perchè quando si parla di atlete devono sempre (spesso) essere messe in evidenza gli aspetti fisici (graziosa, occhi verdi ecc...)?

Perché no?
26 settembre 2022 13:20 Plinio di Lato
Dovrebbero farlo anche coi maschi!

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