L'ORA DEL PASTO. PEIAPEDALA, UNA SFIDA PER AIUTARE L'AFRICA

NEWS | 15/09/2022 | 08:01
di Marco Pastonesi

Ha le voglie di un ventenne, la curiosità di un trentenne, le gambe di un quarantenne e l’esperienza di un ottantenne. Roberto Peia ha 67 anni, ma è come se avesse vissuto molti due-anni-in-uno. Perché nella vita ha fatto di tutto: giornalista e scrittore (“Tutta mia la città”, diario di un bike messenger, Ediciclo, del 2011, e “Dalla padella alla bici”, 50 ricette per fughe golose, con Francesca Baccani, Ediciclo, del 2014), fondatore nonché corriere degli Urban Bike Messengers (la prima azienda italiana di corrieri in bici), fondatore nonché presidente di Upcycle (il primo bike cafè italiano). E molto ha pedalato, per lavoro e per piacere, sempre per passione: dalla Maratona dles Dolomites all’Eroica, dalle kermesse a scatto fisso alle granfondo dei cicloamatori.


Stavolta Peia l’ha pensata alla grande: dall’Europa all’Africa, cioè dall’Italia alla Sierra Leone, cioè da Milano a Freetown, passando per Francia e Spagna, imbarcandosi a Gibilterra, attraversando Marocco e Mauritania, Senegal e Guinea Conakry. Settemila chilometri, più o meno. Senza contare gli altri mille di un circuito ad anello nella Sierra Leone. Il fine è nobile: raccogliere soldi per medici e ospedali che là si prodigano. In particolare, tre associazioni.


La prima è Cuamm-Medici con l’Africa: “Opera in Africa dal 1950 – spiega Peia - e ha creato ospedali, centri salute e dispensari, formato medici, infermieri, tecnici e inviato più di 2000 medici e operatori, tra cui anche mio figlio, pediatra, che ho raggiunto in Tanzania anni fa e che mi ha dato modo di constatare la serietà con cui lavora questa associazione”.

La seconda è Senegol: “E’ nata a Milano, anche su iniziativa dell’amico Tommaso Goisis, ospite di Upcycle a raccontare del suo viaggio in bici in solitaria in Cambogia e che pedalerà con me da Casablanca a Dakar. Senegol si adopera per migliorare le condizioni di vita dell’infanzia in Italia e in Senegal e riconosce allo sport un ruolo importante per il benessere psicofisico di bambini e adolescenti”.

La terza è World Bicycle Relief: “E’ una Ong che dona biciclette, in molti paesi africani, a infermiere, a maestre e a chi ne ha bisogno e di cui ho contribuito a fondare il ‘chapter’ italiano. A questa associazione siamo già riusciti a far pervenire un po’ di fondi prima promuovendo insieme ai negozianti di bici milanesi la campagna ‘Un Euro a Ruota’, poi con un’asta benefica di biciclette e cargo-bike, il cui banditore è stato l’amico Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che spero di poter di coinvolgere in qualche modo come supporter del mio progetto”.

Proprio a Milano, a Upcycle, ieri, Peia ha presentato il suo viaggio. Parte sabato da casa, da San Donato. Per saperne di più, e magari sostenerlo, www.peiapedala.it.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mario Cipollini è stato operato al cuore all'ospedale di Ancona ed è lui stesso a darne notizia in un video postato sulla sua pagina Facebook: «Oggi è stata una giornata veramente complicata. Non sono ancora in grado di raccontarvi quello...


Oggi è considerato come una delle promesse del ciclismo italiano eppure fino a qualche anno fa Roberto Capello giocava a calcio e la bici era soltanto un hobby da seguire con il padre durante il tempo libero. Poi nel 2022...


Un evento che vive di luce propria, anche se i Campionati Africani di ciclismo su strada 2025 – si parte giovedì 20 - vanno però a pieno titolo letti come riflesso del primo Mondiale svoltosi nel Continente. Non potrebbe essere altrimenti,...


Poche ma buone si potrebbero dire del Trofeo Lema. Solo cinque edizioni della corsa comasca di Alzate Brianza ai quei tempi sponsorizzata dalla Lema Mobili sistemi integrali di arredamento con sede anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Si...


La gamma invernale di Fizik può contare su ottime interpreti come le Terra Artica GTX, calzature invernali declinate in versione stradale e off-road. Cosa cambia? Al di là della destinazione, non cambia nulla, ovvero, resta elevato il grado e la qualità della...


Si pedala a ruota libera e a scatto fisso, si pedala sulle pedivelle e sulla tastiera, si pedala sulla strada o sulle mappe, si pedala sui pedali o sui tamburi, si pedala nei ricordi o nei sogni. Anche in Africa....


L’olandese Yoeri Havik e il belga Jules Hesters hanno chiuso al comando della classifica la prima serata della Sei Giorni di Gand. Partenza davvero spettacolare, al mitico velodromo Kuipke, con i campioni del mondo della madison Van Den Bossche e...


Due ali di folla, scroscianti applausi, lei a braccia alzate davanti all’Arena di Verona. E’ la bellissima cartolina di fine stagione che Silvia Persico ci ha regalato al Giro del Veneto. In Corso di Porta Nuova, di fronte al tempio...


Bisognerà attendere fino al prossimo 5 dicembre per conoscere il nome del vincitore del Vélo d’Or 2025: per l’Italia non ci sono finalisti per il premio maschile, mentre Elisa Longo Borghini, è tra le 10 migliori nel premio femminile. Vi...


Ormai ci siamo! Sabato 22 novembre a Casalpusterlengo si disputerà il Memorial Luigi Tosi, gara regionale di ciclocross organizzata dal Pedale Casalese Armofer e dal Vc Casalese Luigi Tosi. Ad aprire la giornata di gare, valida per il Circuito Lombardia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024