PICCOLO LOMBARDIA, PARLA LO SPONSOR: «FATICARE PER UN OBIETTIVO È BELLO! E IL CICLISMO...»

TUTTOBICI | 15/09/2022 | 08:05
di Nicolò Vallone

Quando si pensa a una corsa ciclistica, non sempre si pone il giusto accento sull'importanza degli sponsor. In particolare il main sponsor. Quello che, senza girarci troppo intorno, permette all'evento di stare in piedi.


Nel caso del Piccolo Lombardia, organizzato dal Velo Club Oggiono, il preziosissimo partner risponde al nome di Elettrosystem. Ecco cosa ci racconta Giuseppe Giussani, che nel 1991 fondò, e tuttora porta avanti, questa società che produce e distribuisce impianti elettrici:


«Ci sono gli investimenti per fare soldi, per fatturare, che ovviamente ci devono essere per sopravvivere, ma poi ci sono gli investimenti che per me sono i principali: quelli sulle persone e sulle attività giuste, quelli che permettono di valorizzare il territorio laddove la politica è spesso "vaga". Investimenti dove i soldi sono il mezzo e non il fine, che possono apparire anomali ma che legano la propria immagine alla propria filosofia. Ed eccoci qua: più che politica aziendale, sponsorizzare il Piccolo Lombardia per me corrisponde a una filosofia aziendale. Il ciclismo è fatica, e in un mondo che sempre di più vuole rifuggire la fatica, dare una mano a una corsa ciclistica importante significa affermare che è bello faticare per raggiungere un obiettivo!»

Elettrosystem è sponsor del Piccolo Lombardia da quattro anni, poco prima del Covid: «Conobbi Daniele Fumagalli quando stava realizzando il suo sogno di costruire la nuova bellissima sede del Velo Club Oggiono - spiega Giussani -, ci siamo dati da fare e gli abbiamo realizzato l'impianto elettrico. Prima di conoscer Fumagalli invece conoscevo il suo attuale vice, il giovane Marco Molteni: quando correva ho sempre cercato di aiutarlo perché vedevo in lui grosse potenzialità. Il sistema ciclistico attuale però prevede soprattutto sponsorizzazioni alle squadre: personalmente mi piacerebbe rivedere un po' il modello, io avevo intenzione di supportare un ragazzo di talento, non un team; poi sì, si aiuta anche la squadra, ma dovremmo rendere possibile aiutare in maniera consistente anche i singoli che escon fuori.»

Una riflessione sicuramente non banale e che può, perché no, innescare qualche dibattito. Al che, per chiudere la nostra chiacchierata, chiediamo all'imprenditore brianzolo quale sia storicamente il suo rapporto personale col ciclismo: «Nel 1976 correvo dilettante, mi piace tantissimo anche se di risultati non ne arrivavano molti. In generale amo andare in giro in bicicletta, sia da solo che in compagnia». Sicuramente domenica 2 ottobre, tramite la sua azienda, e insieme ad altri 15 partner prevalentemente locali, contribuirà a far pedalare i migliori Under 23 del momento.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La notizia è stata data dai profili social della Ef Education Easypost, Esteban Chaves si ritira dal mondo del professionismo. Nessuna dichiarazione, un carosello fotografico e un video trailer di un documentario a lui dedicato che lascia andare tutte le...


Si è svolta oggi a Milano una riunione indetta dall’Union Européenne de Cyclisme (UEC) con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le Federazioni Nazionali e l’UCI. L’incontro, organizzato dalla UEC, convocato nel pieno rispetto dei propri statuti, e coordinato dal...


Elia Viviani ha salutato il ciclismo alla Sei Giorni di Gand, davanti a un Kuipke gremito di gente: al suo ingresso in pista, il veneto ha ricevuto una standing ovation da tutto il pubblico e questo per lui è stato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


La Unibet Rose Rockets non vuole lasciare nulla al caso e per far sì che la prossima stagione sia ancora più ricca di vittorie e inviti a corse di primissimo piano ha deciso di affidarsi per il 2026 a...


C’è tanta storia nella Bologna-Raticosa una delle corse più anziane del calendario italiano dei dilettanti. Nasce nel 1931 e muore nel 2013. A promuoverla fu il Velo Sport Reno 1908 presieduto da Zoni che in un secondo tempo passò nelle...


È un appuntamento che racconta il ciclismo veronese da ben trentuno anni: quella che vedete è la copertina dell’almanacco 2025 del ciclismo veronese edizione numero 31. Racconta l'autore Luciano Purgato: «Quest’anno abbiamo voluto premiare la tenacia di Debora Silvestri (Laboral Kutxa...


Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate. Da Nabico, ottimi interpreti del 100% Made in Italy, arrivano nastri...


“I coperchini. Anche qui il nome è locale. Sono i tappi a corona delle bibite, detti anche tappini o tollini a Milano, grette a Genova, fino a un misterioso sinàlcol a Parma, ma chissà in quanti altri modi li avranno...


Dopo la drammatica caduta al Giro di Polonia dalla quale per fortuna si è ristabilito dopo le non poche apprensioni tornando a salire nuovamente in bicicletta, non poteva che essere assegnato a Filippo Baroncini il 21° Premio Coraggio e Avanti,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024