PROPONGO UN MIO ARTICOLO 1: NESSUN DIPENDENTE FEDERALE PUO' PRENDERE PROVVIGIONI

GATTI&MISFATTI | 03/09/2022 | 12:28
di Cristiano Gatti

Il fracasso è ancora altissimo, certo il presidente Dagnoni pensava di cavarsela un po' prima e un po' più a buon mercato, ma d'altra parte questa penosa faccenda delle provvigioni è tutt'altro che un seccante dettaglio burocratico, come tanti faciloni a testa bassa sostengono infastiditi, al grido parliamo di corse che di queste cose non frega niente a nessuno.


Sbagliato. Non frega niente ai senza cuore e ai senza cervello, perchè alle persone normali interessa tantissimo, eccome. Deve interessare. Non può non interessare. Il fatto è che resta in ballo – oltre ai possibili risvolti penali – una questione molto alta e sofisticata, una benedetta e immutabile questione morale. Sì, voglio rispolverarlo, questo vocabolo desueto e consunto. Morale: guai a noi se davvero pensiamo che le questioni morali non esistano più, non debbano esistere più, perchè solo fastidiosi impedimenti alla ruggente corsa dei nostro mondo moderno. Se posso dire, se posso esagerare, sarebbe anche ora che al contrario le questioni morali tornassero al primo posto, in cima alla scala dei nostri valori, come punto di partenza per qualunque discussione. Prima ancora di norme, verbali, ricorsi, e tutto il resto del ciarpame cavilloso.


E allora, in attesa dei quotidiani sviluppi, in attesa dello sbocco finale di una vicenda comunque torbida e rovinosa, vorrei fissare subito e per sempre un punto essenziale. Come un articolo 1 di un'ipotetica costituzione nostra. Certo, un articolo morale. Facile, breve, a prova di ambiguità. Lo stenderei così: a scanso di equivoci, e di futuri scandali, è fatto divieto a qualunque dipendente federale di pretendere provvigioni su eventuali sponsor portati alla Federazione stessa.

Lo so, sembra banale e scontato, ma a quanto pare non è così. In queste settimane abbiamo sentito parlare spesso di federali che avrebbero preteso la percentuale su sponsor portati a casa. Peggio: tutto lo scandalo nascerebbe da qui, dal tentativo – poi rimangiato con brutale frenata e stridore di gomme – di versare a persone importanti della federazione di una provvigione su contratti pubblicitari.

Che sia così oppure no, a me ora interessa poco. Io chiedo che da qui in avanti simili equivoci non possano più nascere, stabilendo tassativamente che ai dipendenti federali debba bastare il loro stipendio. Punto. Se poi nel loro ruolo e nel loro agire all'esterno riescono a procurare sponsor, lo facciano gratuitamente, diciamo anche per amore e per passione, se non suona ridicolo e patetico, al giorno d'oggi. Ma mai e poi mai deve succedere che un tecnico, un manager, un meccanico che veste la maglia azzurra ed è a libro paga della federazione possa spuntare la cresta sui contratti. Mai. Mai più.

Chiedo troppo? A me sembra il minimo. Dopo tutto, esistono anche dei precedenti: Cassani ha promosso per anni la maglia azzurra, ha portato a casa dei bei nomi e dei bei soldi, ma si è sempre guardato bene dal pretendere la provvigione. Si è fatto bastare il suo ingaggio (e l'accordo trasparente di poter fare degli spot personali), il resto l'ha fatto per amore e per passione.

Dunque non chiedo la luna. Chiedo solo un metodo pulito e trasparente, che ci metta tutti al riparo da zone nere, da tentazioni sotterranee, da traffici impronunciabili. Giusto che la Federazione riconosca la percentuale a persone o agenzie esterne che convogliamo sponsor. Ma vietato, vietatissimo, che siano i dipendenti a farsi pagare la percentuale per procacciare pubblicità.

Siamo in grado di garantire al popolo del ciclismo questa basilare norma di comportamento? Siamo in grado di spazzare via tutti i possibili maneggi, vietandoli all'origine con una norma semplice e chiara, che io mi ostino a definire morale, prima ancora di definirla unico deterrente efficace?

Resto in fiduciosa attesa. Se qualcuno mi verrà a dire che è una norma superflua, perchè nessun federale ha preteso percentuali, rispedisco come irricevibile questa obiezione: seguendo passo passo lo scandalo di questa estate, continuo a nutrire forti dubbi che nessun federale abbia mai preteso percentuali.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Appunto
3 settembre 2022 13:27 Albertone
Appunto, ipotetica. E come tale resterà

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il britannico Oscar Onley si è imposto nella quinta tappa del Tour de Suisse che oggi ha impegnato il gruppo da La Punt a Santa Maria in Calanca. Il 22enne atleta della  Picnic PostNL ha battuto João Almeida, vincitore ieri mentre al...


Dopo il successo di Seth Dunwoody oggi a conquistare la vittoria di tappa al Giro Next Gen sul traguardo di Gavi è stato un altro irlandese,  Adam Rafferty. Il 19enne della Hagens Berman Jayco, intervistato dopo l'arrivo ha spiegato deve un po'...


Jasper Philipsen ha vinto la seconda tappa del Baloise Belgium Tour. L'atleta della Alpecin - Deceuninck ha ottenuto il 53esimo successo della sua carriera sul traguardo di Putte regolando il colombiano della UAE Team Emirates Juan Sebastián Molano e Jenno Berckmoes, 24enne della Lotto...


MILANO. La Lega del Ciclismo Professionistico ha accolto con grande favore la richiesta degli organizzatori del Campionato Italiano Donne Élite dell’AS Boario di Ezio Maffi, che ringraziamo per aver scelto di far parte della Coppa Italia delle Regioni 2025, che...


Seconda vittoria stagionale per Marijn van den Berg che, rispettando i pronostici per la frazione odierna, si è aggiudicato allo sprint la seconda tappa della Route d’Occitanie, la Gignac Vallée de L'Herault-Carmaux Ségala di 195 chilometri. Lo sprinter olandese non...


Quest'oggi a Milano, al belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, si è alzato ufficialmente il sipario sui Campionati Italiani di ciclismo Donne e Under 23 che si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 giugno a Darfo Boario Terme (BS)....


Adam Rafferty ha vinto la quinta tappa del Giro d'Italia Next Gen. L'azione decisiva nel finale, dopo essersi inserito nella fuga giusta: l'irlandese della HBG trionfa nella Fiorenzuola D'Arda - Gavi di 153 km, ma la vera notizia riguarda Lucke...


Gino Mader non è mai stato dimenticato, ma continua a vivere nei cuori dei tifosi e di chi fa parte del mondo del ciclismo. Sono passati due anni da quel tragico 16 giugno quando il giovane ciclista svizzero uscì fuori...


Piuro e la Valchiavenna hanno accolto l’arrivo della 4ª tappa del Tour de Suisse con il successo del portoghese João Almeida, fidato scudiero di Tadej Pogačar, che sarà con lo sloveno nella squadra che prenderà parte al Tour de France....


È stato professionista dal 1989 al 2006 e  ha partecipato a 11 edizioni del Giro d’Italia, ora Dmitry Konyshev al Giro Next Gen con la S.C. Padovani Polo Cherry Bank formazione che guida dall’ammiraglia. Questa mattina alla partenza da Fiorenzuola...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024