L'ORA DEL PASTO. I TESORI DELLA VIA SILENTE

LIBRI | 16/08/2022 | 08:05
di Marco Pastonesi

Gran bel nome, La Via Silente. E perché rimanga tale, la speranza è che la prima guida a “La Via Silente in bicicletta” arrivi a cicloturisti (ma anche a viandanti) consapevoli e rispettosi, e non a gitanti barbari e ignoranti.


Silente significa immerso nel silenzio. Terra e mare, boschi e parchi, coste e colline, borghi e oasi: quei 600 chilometri zitti nel Cilento, in provincia di Salerno, che vanno da Petina a San Giovanni a Piro, da Pollica a Palinuro, da Casaletto Spartano a Monte Cervati, da Morigerati ad Ascea. La Via Silente è il percorso tracciato da pellegrini convertiti (laicamente) sul Cammino di Santiago, organizzati in un’associazione omonima e adesso in questa guida – “La Via Silente in bicicletta” – scritta da Alberto Fiorin e pubblicata da Ediciclo (160 pagine, 15 euro).


Tragitto circolare, 15 tappe, 40 chilometri di media quotidiana, 12mila metri di dislivello, strade tutte asfaltate anche se talvolta dissestate. Volendo, anche giri da tre, quattro, cinque, sette giorni, abbinando o saltando frazioni, però mantenendo quelle caratteristiche – non solo il silenzio, ma anche presidi storici, tesori geografici, opere artistiche e storie esistenziali – che ne giustificano la scelta.

Ci vogliono gambe, per La Via Silente, su salite non impossibili, ma esigenti. Ci vogliono bici solide, zaini attrezzati, indumenti tecnici. Quanto al resto, fidatevi di Fiorin: indica dove mangiare e dormire, meccanici e fontane, stazioni ferroviarie e alloggi convenzionati, specialità locali e leggende indigene. Silenti sì, soli no.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda l’anima industriale dell’azienda fondata da Sergio Ferronato nel 1966 a Rosà (Vicenza). Il nuovo...


Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Ferve l’attività del ciclocross che entra nella parte cruciale della stagione e propone un ricco programma di competizioni da quelle internazionali a quelle nazionali e regionali. L’Ale Colnago Team, guidato da Milena Cavani ed Eva Lechner, ha in calendario tutta...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024