TRENT'ANNI FA A CAMAIORE IL DEBUTTO FRA I PROF DI PANTANI E REBELLIN

STORIA | 05/08/2022 | 15:17
di Alessandro Brambilla

E’ mercoledì 5 agosto 1992, in Versilia si corre il tradizionale Gran Premio di Camaiore. La classica è molto impegnativa e i favoriti in particolare sono i reduci dal Tour de France. Nei 200 chilometri da compiere sono compresi 6 passaggi sul Monte Pitoro, riferimento fisso per l’allenamento dei corridori toscani. Il “Pitoro” è un balcone su Versilia e Lucchesia e va affrontato una prima volta nel tratto in linea e poi è compreso nel circuito finale, ripetuto 5 volte, di 24, 500 chilometri. Allo Stadio Comunale di Camaiore c’è il pubblico delle grandi occasioni. E’ veramente l’epoca d’oro della classica organizzata da Rosi, Fontanini e da tutti gli infaticabili sportivi di Camaiore.


Ci sono i campioni però molte attenzioni si concentrano su alcuni neoprofessionisti liberati dal blocco olimpico. Tre giorni prima Fabio Casartelli ha conquistato l’oro olimpico a Barcellona nella corsa su strada. Ma il comasco di Albese non è nel cast di Camaiore, preferisce completare la stagione tra i dilettanti. In compenso tra i partenti di Camaiore c’è il veneto Davide Rebellin, nato il 9 agosto ’71, che a Barcellona si è classificato ventesimo sacrificandosi sull’altare delle strategie tattiche a favore di Casartelli. Per Rebellin il “Camaiore” 1992 è in assoluto la prima corsa tra i professionisti; ha la maglia della MG Boys.


E il Gran Premio di Camaiore del 5 agosto di trent’anni fa è anche la prima gara professionistica per uno scalatore romagnolo con la maglia della Carrera. Si chiama Marco Pantani, ha 22 anni. A presentare i corridori allo Stadio di Camaiore e a commentare tutto l’evento “live” per il pubblico c’ero io: “Gentile pubblico della Versilia – ho esclamato quando Pantani si è avvicinato al tavolo della firma di partenza -  ho il piacere di presentarvi il magnifico vincitore del Giro d’Italia dilettanti 1992. E’ Marco Pantani, nato a Cesena nel ‘70, abitante a Cesenatico. Pantani è giunto terzo al Giro d’Italia baby nel 1990, secondo nell’edizione 1991. E quest’anno al Giro d’Italia baby ha trionfato ! Negli anni scorsi era al team Giacobazzi, oggi disputa la sua prima gara tra i professionisti in maglia Carrera”. Scrosciano applausi sul promettente Marco Pantani, particolarmente compiaciuto. Il Gran Premio di Camaiore va naturalmente in onda su schermi Rai e anche Adriano De Zan evidenzia il debutto di Marco e Davide.      

La gara di Camaiore è difficile per il caldo e le salite. A vincere la classica è Davide Cassani, altro grande esponente del ciclismo romagnolo, griffato Ariostea. All’arrivo il corridore di Solarolo precede il vicentino Gianni Faresin, e soprattutto su Davide Rebellin piovono tanti elogi: al suo primo cimento professionistico si classifica ottavo. La gara della Versilia passa alla storia per il debutto di Marco Pantani e Rebellin nella massima categoria. Nella gara vinta con grande merito da Cassani il neoprofessionista Pantani conclude in gruppo.  

ORDINE D’ARRIVO: 1. Davide Cassani ; 2. Gianni Faresin; 3. Marco Lietti; 4. Alberto Elli; 5. Felice Puttini (Svizzera); 6. Gianluca Tonetti; 7. Stefano Colagè; 8. Davide Rebellin; 9. Giuseppe Calcaterra; 10. Roberto Conti.   

Copyright © TBW
COMMENTI
Ricordo
5 agosto 2022 17:29 Buzz66
Bellissimo il ricordo di questo doppio esordio e…Rebellin non ha ancora smesso!!!

Due motivi di tristezza
5 agosto 2022 18:28 Cyclo289
ripensando al grande Marco e alle tante belle corse che, come il GP di Camaiore, sono sparite dal calendario o finite nell'anonimato....
Un bravo a Davide Rebellin per la passione che lo ha guidato in tutti questi anni.

Nostalgia
5 agosto 2022 19:05 warrior
Grande e sfortunato Marco. Grande e bistrattato Davide.

Un altro ciclismo
6 agosto 2022 02:51 lupin3
molto più sentito dalla gente. La grande differenza in Italia è questa

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Giornata da incorniciare per il Team Solution Tech–Vini Fantini alla Tokyo Tama, con Lorenzo Quartucci che alza le braccia al cielo conquistando una splendida vittoria, e Kyrylo Tsarenko che completa il podio con un ottimo terzo posto. La formazione diretta...


Volata a ranghi compatti alla Medaglia d'Oro Ricky Schiattareggia, gara unica per la categoria esordienti svoltasi a Nembro nella Bergamasca, e successo di Fabio Di Leo. Il 14enne varesino di Origgio, portacolori della Società Busto Garolfo, ha fatto valere le...


Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024