FROOME. «UN TERZO POSTO CHE PER ME VALE UNA VITTORIA E SIGNIFICA MOLTO»

TOUR DE FRANCE | 15/07/2022 | 09:32
di Francesca Monzone

L’Alpe d’Huez è diventata la salita simbolo dei britannici, con Pidcock che vince, Froome che, dopo quel drammatico 2019, è tornato protagonista e ha conquistato il terzo gradino del podio, e Thomas che sta lottando per la generale dopo anni diffiicili. E a seguire Froome che faceva la sua corsa c’era Bradley Wiggins che lo guardava con orgoglio dalla moto, intento a commentare la corsa.


Era il 2012 quando Wiggins vinse il Tour de France e in squadra con lui c’era Chris Froome che lo  scortava e aiutava su ogni salita. «E’ bello rivedere Froome in fuga» ha commentato l’ex campione olimpico quando è passato con la moto vicino all’ex compagno di squadra. Anche Tom Pidcock, vincitore di giornata ha commentato l’azione di Froome, definendolo straordinario.


«Questo terzo posto dimostra chiaramente la strada che ho percorso – ha detto il corridore della Israel-Premier Tech - Ho lottato per un anno e mezzo per tornare a camminare normalmente. E poi sono tornato al Tour ma senza risultati. Una lotta lunghissima e poi arrivi terzo all'Alpe d'Huez: per me questa è una piccola vittoria, vale tanto. Sono un uomo felice. Dovrei essere felice anche di questo. La mia famiglia era qui al traguardo. Anche mio figlio di sei anni e mia figlia di tre anni: questo rende il mio terzo posto oggi ancora più speciale».

La famiglia di Froome sta seguendo la corsa con un camper e la moglie Michelle con i figli Kellan e Katie, fanno il tifo per lui sul bordo della strada, mischiandosi con gli altri tifosi, issando uno striscione con scritto “Ti amiamo papà”.

Froome ieri ha vinto per se stesso e per la sua famiglia, che non lo ha mai lasciato solo. «Sono stato fortunato ad essere nella fuga giusta. Grazie anche al mio team per avermi dato la possibilità di mettermi alla prova ancora una volta. Perché dovrei essere deluso? Sulla strada ho lasciato anche la mia ultima goccia di sudore e di energia e ho dato tutto quello che avevo. Pidcock e Meintjes sono stati semplicemente più forti di me. Penso di aver fatto un nuovo passo avanti oggi».

Di passi avanti Froome ne ha fatti tanti da quando quel 12 giugno del 2019, la sua vita è completamente cambiata. Il britannico nei mesi dopo l’incidente non sapeva se sarebbe tornato a correre e dopo una lunga riabilitazione fatta negli Stati Uniti, è riuscito a salire di nuovo su una bici. I risultati però non arrivavano e Froome, un a volta rientrato alle corse, riusciva solo a portare a termine le sue gare in mezzo al gruppo. Le critiche e i commenti poco eleganti non sono mancati, ma lui che aveva vinto la battaglia più difficile ed era tornato in bici, non si è mai arreso. «Ho dato tutto quello che avevo per vincere, se sai da dove vengo e quale è stato il mio percorso – ha detto il quattro volte vincitore del Tour  - È stata una lunga battaglia per tornare a questo livello. E poi sono terzo in una delle tappe più dure del Tour. Sono veramente felice. Continuerò a lavorare e non so quali siano i miei limiti, ma cercherò di migliorare continuamente. Spero un giorno di poter vincere di nuovo una gara».

Copyright © TBW
COMMENTI
Bravo
15 luglio 2022 13:54 apprendista passista
Veramente bravo e molto determinato. Sicuramente sarà ancora protagonista.

forza
15 luglio 2022 14:28 frakie
vanti così che prima della fine dell'anno lascerai un segno. Bravo.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ancora un paio di giorni e poi tutti potremo farci travolgere dal vortice del Giro d’Italia 2025, che ci terrà compagnia dal 9 maggio al 1° giugno. Per non perdersi nemmeno una pedalata, o quantomeno per sapere quando bisognerà accendere...


L'altroieri vi abbiamo documentato la conferenza stampa sull'impatto del Giro d'Italia sulla Lombardia: nell'occasione abbiamo raccolto un rapido intervento della Sottosegretaria regionale a Sport e Giovani Federica Picchi, "stuzzicandola" anche su un eventuale ritorno del Giro a Milano... Oltre al...


Fra i partenti del prossimo Giro d’Italia, sono in tutto sei i corridori che, qualora riuscissero ad ottenere un successo parziale, entrerebbero di diritto nel ristretto club dei vincitori di tappa in tutte e tre le grandi corse a...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -2 al pronti-via, tocca a Ennio Vanotti. Corridori...


Dall'Albania a Roma, dall’iniziale traguardo di Tirana a quello finale di Roma. Da venerdì 9 maggio a domenica 1° giugno, Rai Radio1 e in simulcast il canale digitale Radio1 Sport, racconteranno tutto il Giro d’Italia metro per metro. I radioascoltatori...


S’è allenato duramente anche quest’anno, su e giù, su e giù, su e giù per le colline che circondano Calpe, 130 km a Sud di Valencia, in Spagna: un vero paradiso per ciclisti, grazie al clima mite e alle strutture...


Scatta domani da Litomerice e si conclude a Terezin domenica 11 maggio la Corsa della Pace per la categoria juniores. Alla prestigiosa corsa a tappe partecipa la Nazionale Italiana diretta dal cittì Dino Salvoldi che per l'occasione ha convocato l'iridato...


Sabato 10 e domenica 11 maggio appuntamento d’eccezione con il ciclismo femminile nelle Marche: per l’ottava volta prende il via il Giro delle Marche in Rosa, evento che quest’anno si presenta in una veste rinnovata. Rispetto alla tradizionale collocazione nel...


Ancora una vittoria per Francesco Coletta davanti al compagno di squadra Riccardo D’Andrea: i due talenti emergenti hanno regalato l’ottava vittoria al Team De Cecco Logistica Ambientale in collaborazione con la Spezia Bike  Con una bella volata  Francesco Coletta ha conquistato la vittoria...


Si è spento nella notte, vinto dalla malattia, l'ex professionista marchigiano Enrico Paolini: aveva compiuto 80 anni lo scorso 26 marzo. Pesarese, Paolini è stato professionista dal 1969 al 1979, conquistando tra le altre ben sette vittorie di tappa al...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024