CAIRO: «IL TOUR È QUASI ADOTTATO DALLO STATO, IL GIRO NO». MA SIAMO SICURI?

GIRO D'ITALIA | 12/07/2022 | 15:48
di Guido La Marca

«Il Giro d'Italia ha dato grandi risultati per le aziende che vi hanno investito. Il livello raggiunto per la raccolta sponsor è uguale a quella del Tour de France, è inferiore solo per quanto riguarda la vendita dei diritti tv che valgono tre volte di più anche se un cambiamento in Italia sta avvenendo. In Francia il Tour viene quasi adottato dallo Stato». Lo ha detto Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, in occasione della presentazione dei palinsesti di La7 per la stagione 2022/23. Ma siamo sicuri che il Giro non sia appoggiato dallo Stato. Povera Italia, che siamo comunque noi, mi sembra che circa 7 milioni annui arrivino da mamma Rai, la maglia rosa è Enel, che fino a prova contraria è un'azienda partecipata. Poi quest'anno c'era anche la maglia ciclamino sponsorizzata da Enit (Agenzia nazionale del turismo), c'erano Trenitalia
Autostrade per l’Italia, la Regione Calabria, regioni, città e via elencando. Siamo proprio sicuri che anche il Giro non sia “adottato” dallo Stato?


Copyright © TBW
COMMENTI
tour
12 luglio 2022 18:09 siluro1946
Io penso che lo Stato francese "protegga" il Tour e non che lo finanzi, come vengono finanziati Gazzetta e Corriere. Non trovo scandaloso che aziende partecipate investano nel giro in quanto RCS avendolo sponsorizzato anche in anni precedenti la "venuta" del dott. Cairo e sponsorizzano molti altri avvenimenti sportivi. Con la Rai bisogna solo valutare se la spesa vale il ricavo.

amara verità; per i commentatori di SKY
12 luglio 2022 23:28 italia
La Francia è un paese sotto tutela statunitense, ma con ampissimi margini di libertà (addirittura fa parte del consiglio di sicurezza dell’ONU !!); l’Italia è una colonia statunitense e le colonie si governano con il principio dell’impero romano, anche se sono passati 2000 anni: “dividi ed impera” Vi siete chiesti perché nel nostro paese il calcio rappresenta il 95%. dello spazio mediatico dello sport ?
Perché ci sono sport divisivi e sport unitivi; il calcio è uno sport ferocemente divisivo basta vedere le tifoserie, mentre il ciclismo è il più unitivo nel senso di rispetto dell’avversario che esista. E nelle democrazie a libertà lìmitata (modo edulcorato per non dire colonie) chi gestisce il potere lo preferisce e lo esalta in maniera parossistica, questo modo di operare si trasla anche il altre sfere come la politica, infatti se seguite un dibattito politico notate che si parla da tifosi di un partito. E questo fa gioco al potere in quanto non si ragiona e le menti sono offuscate.
Sembrerà incredibile ma il più grande nemico delle grandi massonerie internazionali e proprio il ciclismo e cercano in tutti i modi di tenerlo sotto controllo. Il ciclismo è rispetto dell’altro, si applaude il campione preferito, ma anche l’avversario (cosa inconcepibile per i poteri che ci vorrebbero a fare cagnara sempre l’uno contro l’altro); il ciclismo è libertà perchè puoi prendere la bici quando vuoi e andare dove vuoi.
Forse sarete sorpresi da queste affermazioni, ma ora vi dico una cosa che forse potrà aprirvi le menti. Il DOPING! Questo sport è stato massacrato e sputtanato dai controlli antidoping. Il presidente di una federazioni ciclistica , se fosse una persona LIBERA ( e non messo li dai poteri forti per fare non certo gli interessi del ciclismo) che si comporrebbe tra queste due ipotesi:
IPOTESI A) Metterebbe disposizioni per cui i ciclisti devono notificare ogni minimo spostamento, sono soggetti a tutti i controlli possibili, nel caso anche di positività all’acqua minerale sarebbero sospesi, radiati, multati;
IPOTESI B) Oppure direbbe che dato il 95 % dello sport sui mass media è riservato al calcio e nel calcio si fa ancora il controllo e delle urine o altri controlli 100 volte inferiori al ciclismo, io in qualità di Presidente do disposizione che nel ciclismo si fanno gli stessi controlli COME NEL CALCIO; inoltre se il NAS fa degli interventi alle 5 del mattino di una corsa pro tour potrebbe andar bene a questa condizione; che alle 5 del mattino si facciano gli stessi controlli ad esempio di una partita tipo Juve Inter.
Vi saluto e vi ringrazio per l’ascolto.

tour
13 luglio 2022 07:47 siluro1946
"La Francia è la Francia e noi non siamo un cazzo", (by Marchese del Grillo).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo tre annate di crescita all’interno della Israel Cycling Academy, nel 2026 Pau Martí farà finalmente il salto tra i professionisti nella rinnovata squadra che si sta assemblando sulle fondamenta della Israel Premier Tech, che non sarà più israeliana. Valenciano,...


Pioggia di rinnovi in casa Movistar in vista della prossima stagione e di quelle successive. In un’annata sicuramente non memorabile, uno degli uomini più in vista è stato il venezuelano Orluis Aular, al quale la formazione spagnola ha offerto un...


Un nuovo tassello si aggiunge alla squadra MBH Bank Ballan CSB Colpack: nel roster 2026 ci sarà anche Diego Bracalente. Lo scalatore marchigiano, nato il 6 dicembre 2004 e alto 1, 71 m, ha infatti raggiunto un’intesa con la formazione guidata da Antonio Bevilacqua,  Gábor Deák e...


Scatta oggi al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile l’edizione 2025 dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista con le qualifiche delle prove a squadre. Unico titolo individuale assegnato sarà quello dello scratch femminile, specialità che vedrà al via,...


La Serbia gli ha regalato le ultime soddisfazioni di una esaltante stagione e adesso Lorenzo Cataldo è in attesa di una chiamata da parte di qualche club professionistico. "Ci spero fin da quando ero ragazzino, è il sogno di ogni...


«La passione non muore mai, si evolve». È questa la frase con cui Stefano Giuliani qualche settimana fa ha voluto chiudere un lungo messaggio postato sui suoi social ed è con queste stesse parole che vogliamo iniziare a raccontarvi la...


Lo abbiamo ricordato sempre, forse noi per primi, quantunque non siamo questi dell’affetto i primati da sventolare, an­che su queste pa­gine, Car­mine Saponetti, il ciclista di Vigne di Sessa Au­runca, e la sua storia. Già, per restituire alla luce quella...


La maglia iridata di Fem Van Empel torna a splendere nella notte di Woerden (Olanda) dove si è svolto il classico Kiremko Nacht di Ciclocross. La campionessa del mondo trionfa dopo un'ardua battaglia con la connazionale olandese Van Alphen che...


Roberto Capello debutterà tra gli under23 con la EF Education Development. Il talento piemontese, campione italiano a cronometro degli juniores, medaglia d'argento all'europeo su strada in Francia e sesto al mondiale a cronometro in Ruanda, seguirà la sua fase di...


Soraya Paladin continua la sua carriera alla Canyon//Sram Zondacrypto, la squadra in cui è approdata nel 2022 e con cui rimarrà almeno fino alla fine del 2027. «Ho deciso di restare perché credo davvero nella squadra, e la squadra crede...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024