JAKOBSEN CHIEDE SCUSA A GROENEWEGEN

TOUR DE FRANCE | 05/07/2022 | 18:28
di Francesca Monzone

Gli attriti che ci sono stati in Danimarca tra Fabio Jakobsen e Dylan Groenewegen sembrano ormai appianati e oggi a Calais Jakobsen - ai microfoni di Nos tv - si è scusato con  Groenewegen. Il motivo delle scuse va ricercato nelle dichiarazioni che Fabio Jakobsen avrebbe rilasciato in Danimarca, dopo che Groenewegen aveva vinto la tappa con arrivo a Sonderborg.


Tra i due corridori non corre buon sangue, è un fatto noto questo e tutto nasce dall’incidente al Tour di Polonia, quando Groenewegen durante la volata della prima tappa aveva spinto il connazionale contro le transenne, facendolo finire rovinosamente a terra. Jakobsen venne ricoverato in gravissime condizioni in ospedale e Groenewegen venne squalificato e sospeso dalle gare per 9 mesi. I due olandesi sono tornati a correre uno contro l’altro già lo scorso anno e in questo Tour appena iniziato, entrambi hanno conquistato una tappa. Jakobsen ha tagliato per primo il traguardo a Nyborg, arrivo della seconda frazione e Groenewegen il giorno dopo, ha fatto suo il traguardo della terza frazione. A Sonderborg quando Dylan vinse, Fabio arrivò quinto e immediatamente gli venne chiesto un commento sulla vittoria dell’avversario. Il corridore della Quick Step – Alphavinyl, infastidito rispose che quella vittoria lo lasciava indifferente. Oggi Jakobsen non ha voluto sprintare per un piazzamento e al termine della corsa ha voluto scusarsi con Groenewegen per quel suo commento fatto in Danimarca. «Ero un po' frustrato  e per questo voglio scusarmi– ha detto oggi Jakobsen a Calais -. Avevo detto che la vittoria di Dylan mi aveva lasciato indifferente.  Ovviamente capisco che lui e la sua famiglia hanno attraversato un momento molto difficile e io ho molto rispetto per questo».


Tra i due corridori in corsa c’è adesso rispetto e anche il gruppo sembra aver chiuso definitivamente con i fatti del Tour di Polonia. Jakobsen oggi era uno dei favoriti per la vittoria, ma quando ha capito che lo sprint non ci sarebbe stato, ha preferito non usare troppe energie per una tappa dove al massimo avrebbe conquistato il secondo posto.

«Oggi Wout è stato veramente forte e anche io non avevo più le gambe per andare a prendere il secondo posto. Questo percorso era un po’ troppo difficile per me e Wout in salita è stato veramente forte».

Domani ci sarà la tappa con arrivo ad Aremberg e si correrà su alcuni tratti di pavè della Parigi-Roubaix. Non sarà questa una tappa troppo alla portata dei velocisti puri e il prossimo sprint lo vedremo con la frazione numero 13, quando la corsa gialla arriverà a Saint’Etienne.

Copyright © TBW
COMMENTI
prossimo sprint
5 luglio 2022 22:13 alerossi
alla tappa 13? direi 19 se non 21. tappa 13 fuga

Fabio
6 luglio 2022 12:34 Albertone
Visto che a momenti ci lascia penne e carriera, e' gia' stato un signore a " perdonare ". Altri avrebbero reagito in maniera ben diversa

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un nuovo conunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


La Federazione Ciclistica Italiana ha disposto che, in occasione di tutte le gare in programma nel fine settimana, venga osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Samuele Privitera, tragicamente scomparso nel corso della prima tappa...


Nella sua abitazione in Versilia dove si trovava e trascorreva molto del suo tempo, è morta alla bella età di 95 anni la signora Carla Setti, moglie di Waldemaro Bartolozzi, ex ciclista e storico personaggio del mondo del ciclismo, direttore...


Andreas Tonelli, biker estremo e influencer, ha perso la vita ieri in un incidente sulle Dolomiti: la tragedia si è verificata nella zona di Vallelunga a seguito di una caduta. Il ciclista stava affrontando in solitaria un tratto molto impervio quando...


Jonas Vingegaard ieri non ha mai pensato di approfittare della caduta di Tadej Pogacar ed era d’accordo con il resto del gruppo che ha deciso di aspettare lo sloveno. Il campione del mondo è caduto a cinque chilometri dal traguardo,...


Subito dopo l'epilogo del Giro Women a Imola, con la seconda vittoria finale consecutiva di Elisa Longo Borghini, la prima in maglia UAE ADQ, la nostra inviata Giorgia Monguzzi ha registrato intervista e conferenza stampa della campionessa in maglia rosa,...


Quando il Tour approda sui Pirenei non è mai una giornata banale, se poi si tratta della prima di tre tappe con arrivo in salita, l'adrenalina cresce ancora. E allora ecco i riflettori puntati sulla Auch-Hautacam di 180, 6 km....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024