VAN AERT. «VALE DI PIU' VINCERE QUANDO TUTTI I RAGAZZI LAVORANO PER TE»

PROFESSIONISTI | 09/06/2022 | 20:23
di Francesca Monzone

Seconda vittoria per Wout Van Aert che al termine della quinta tappa al  Giro del Delfinato tiene sempre più stretta la maglia di leader della corsa. Van Aert è stato superlativo oggi e, in un finale dove la vittoria non era scontata, è riuscito a superare gli avversari e a tagliare per primo il traguardo.


«È stato difficile controllare la tappa per tutto il giorno – ha detto il fiammingo -. E nel finale ero molto stressato perché non riuscivamo a riprendere la fuga».


La Jumbo-Visma nel finale ha speso molte energie per riprendere i fuggitivi e solo quando mancava veramente poco al traguardo il gruppo è tornato compatto. «Fino all'ultimo chilometro siamo rimasti concentrati sulla fuga per colmare il gap che si era creato, e poi ci siamo dovuti subito organizzare per lo sprint».

Inizialmente il favorito per questa vittoria sembrava essere un altro belga, Jordi Meeus, il ventitreenne della Bora-Hansgrohe che oggi sembrava il più veloce di tutti e che invece si è dovuto accontentare del secondo posto. «Per fortuna Christophe Laporte ha fatto un lavoro impressionante nel finale, è stato veramente fondamentale per arrivare alla vittoria».

Van Aert oggi ha conquistato la sua seconda vittoria al Giro del Delfinato, dopo quella ottenuta con la prima tappa. Ieri nella prova a cronometro il belga si è dovuto arrendere alla supremazia di Filippo Ganna, ma oggi non voleva assolutamente arrivare nuovamente secondo. «Poco prima dell’ultima parte della tappa avevo chiesto ai ragazzi di dare tutto quello che potevano. Lo avete visto tutti come ogni ragazzo ha lavorato per me, anche i miei compagni più leggeri che pesano 60 kg si sono messi davanti a tirare. E’ bellissimo aver vinto nuovamente e questo successo è arrivato perché l’intera squadra ha lavorato».

Van Aert è ancora al primo posto della classifica generale, con un vantaggio di 1’03” su Mattia Cattaneo e 1’06” sul compagno di squadra  Roglic. «Naturalmente dopo la cronometro di ieri mi sento abbastanza stanco, ma il nostro intento è quello di proteggere fino alla fine la maglia gialla. Vedremo cosa accadrà domani ma tutto si deciderà nel fine settimana».

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