L'ORA DEL PASTO. LE SCAMORZE, I POSAPIANO E IL PAROLAIO

LIBRI | 08/06/2022 | 08:04
di Marco Pastonesi

Il bello del ciclismo è che tutti sostengono tutti, tutti incitano tutti, tutti incoraggiano tutti. Tutti gli spettatori vogliono bene a tutti i corridori. Il ciclismo non è uno sport che divide, ma che unisce, non è uno sport che separa, ma che collega. Nel ciclismo si tifa per, mai contro. Forse in quei pochi dualismi, ma sotto sotto, in fondo in fondo, neppure lì: perché sotto sotto, in fondo in fondo, c’è stima, se non proprio rispetto.


Ma insulti mai. C’è qualche tappa in cui il gruppo, quando se la prende troppo comoda, viene accolto con l’invito “andate a lavorare”. C’è qualche corsa in cui due corridori se le dicano e anche se le diano. C’è qualche occasione in cui volino parole (e biciclette) tra velocisti e organizzatori, fuggitivi e motociclisti, inseguitori e casellanti. Ma poca roba.


Però qualche insulto apparentemente ciclistico l’ho trovato in un vecchio libro (è del 1984), scovato in uno di quegli scaffali in cui si lasciano e si prendono gratuitamente (a Bogliasco), composto da Gianfranco Lotti, pubblicato da Siad e intitolato “Dizionario degli insulti”. Duemila parolacce, più colte che volgari, molte ormai dimenticate, rarefatte, abbandonate, o semplicemente passate di moda, perché anche gli insulti hanno una loro parabola ascendente e discendente, un tempo più o meno limitato in cui vengono consumati. Ma l’origine di queste parole può riservare sorprese e destare curiosità.

Un corridore scarso potrebbe essere deriso come “scamorza” (“E’ il nome di un tipico formaggio prodotto in diverse zone del Mezzogiorno italiano. La sua forma, simile a un capo mozzo, è probabilmente all’origine della metafora”) o “schiappa” (“Chi poco o nulla vale in ciò che fa; chi si cimenta in qualche campo con grotteschi risultati. Più che di un’estensione semantica di schiappa=grossa scheggia di legno, potrebbe trattarsi di schiappa=natica, chiappona, preceduto da s intensiva con intento ironico-spregiativo”).

La fragilità morale e il ricorso chimico potrebbero spingere a etichettare un corridore come “drogato” o anche “bombato” (“Voce di recente conio giovanile”), l’immaturità e l’inesperienza a qualificarlo “dilettante” (“Chi attende a qualcosa con scarsa professionalità, quasi per gioco, superficialmente”, tant’è che da qualche anno, forse proprio perché non suoni offensivo, la categoria è stata ufficialmente ribattezzata Under 23), la lentezza a “posapiano” (“Persona estremamente lenta, placida, flemmatica nel pensare e nell’agire”).

Sfogliando e spulciando, riscopro epiteti caduti in disuso ma eleganti come “forfecchia” (“Persona fastidiosamente pungente, molesta”), “ninnolone” (“Chi è lento nell’operare, perde tempo, si trastulla”) e “tagliocolletti” (“Chi sparla malevolmente di altri”). Quanto a me, dopo tutta quest’aria fritta, un bel “parolaio” (“Chiacchierone piuttosto vuoto e inconcludente”) forse me lo sono proprio meritato.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Stava per schierarsi alla partenza ma dopo il riscaldamento Sara Casasola ha deciso di non partecipare allo Jaarmarktcross di Niel. La leader del  Superprestige donne elite è ancora sofferente per la caduta rimediata ai Campionati Europei di Middelkerke di sabato...


Lo Jaarmarktcross incorona Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions). La specialista olandese di Ciclocross domina la terza prova del Superprestige donne elite che oggi si è svolta a Niel in Belgio. Dopo l'argento europeo Brand si è subito presa la propria...


Finalmente! Si comincia a sentire profumo di Giro d'Italia e Giro d'Italia Women! La presentazione ufficiale dell'edizione 2026 delle corse rosa si terrà infatti a Roma lunedì 1° dicembre alle 15.30. Sarà la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio...


Il friulano Nicolò Buratti, nato il 7 luglio 2001 a Udine, è il nuovo innesto del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Si tratta di un passista veloce, in grado di competere nelle gare con saliscendi e dotato...


Si chiama Modern Adventure Pro Cycling la nuova squadra di George Hincapie l'ex professionista americano di Motorola, Postal Service Discovery Channel, High Road e BMC con quest'ultimo team ha messo fine alla sua carriera nel 2012 dopo essersi aggiudicato una...


Il Saitama Tour non è un semplice criterium, ma è anche un modo per poter vivere più da vicino i corridori che, lontani dallo stress del World Tour, si mostrano più disponibili alle interviste. Jonas Vingegaard, dopo la vittoria, ha...


Parole e musica che vengono dal cuore e che, già al primo ascolto, emozionano: si intitola “Riding The Sky” ed è la canzone che Leila Iamundo ha scritto per Samuele Privitera. Cara amica del giovane ciclista ligure che ci...


Capita sempre più spesso di trovare uno smartphone ben fissato su un manubrio di una gravel o di una e-bike, un fenomeno che ha solo una spiegazione: Quad Lock! Un magnete integrato e tanta sicurezza per pedalare nella massima libertà, ecco...


E’ stata una bellissima ed importante domenica dedicata ai campioni del ciclismo del passato e del futuro quella che si è svolta presso il Ristorante “Gambaro”, a Cadoneghe, in provincia di Padova, in occasione della 49^ edizione del Ritrovo delle...


Matthias Schwarzbacher correrà le prossime due stagioni per il team americano EF Education-EasyPost . Il giovane slovacco (classe 2005) che rappresenta la nuova generazione ha disputato con la UAE Team Emirates Gen Z la stagione 2025 vincendo la cronometro al Giro Next...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024