L'ORA DEL PASTO. GUDO VISCONTI FESTEGGIA IL SUO CAPITANO, GIOVANNI MANTOVANI

NEWS | 03/06/2022 | 08:03
di Marco Pastonesi

Una volta tanto, sarà lui il capitano. Una volta tanto, sarà lui il protagonista. Una volta tanto, sarà lui il festeggiato. E a tirargli la volata, a fargli da treno, due campioni del mondo come Beppe Saronni e Gianni Bugno, un compagno nonché opinionista tv come Riccardo Magrini, un direttore sportivo come Dino Zandegù, un team manager come Luca Guercilena, un medico come Mario Sturla e un “suiveur” come Beppe Figini. Adriano De Zan lo avrebbe definito, trionfalmente, un “parterre de roi”.


Giovanni Mantovani si gode domani (l’incontro pubblico, battezzato “Quanta strada fatta in bici”, alle 21, in piazza Roma, a Gudo Visconti) e domenica i suoi giorni di festa, gloria e ringraziamento. Gudo Visconti, dov’è nato 67 anni fa, lo celebra come uomo di ciclismo: prima corridore, poi “tester” per la Castelli, quindi direttore della carovana pubblicitaria del Giro d’Italia e responsabile degli arrivi delle tappe sempre al Giro, infine responsabile vendite ancora per la Castelli. Competenza, rigore, discrezione, puntualità, senso di appartenenza a un ambiente a cui tanto ha dato e da cui tanto ha ricevuto. Anche in questa occasione.


Era Mantovani quello che nelle giovanili “si smangiava” con il più giovane Saronni. Era Mantovani quello che ai Campionati italiani su pista del 1977 conquistò l’oro e a quelli mondiali su pista del 1980 arrivò all’argento, sempre nella corsa a punti. Era Mantovani quello che nel 1978 da neoprofessionista si aggiudicò una tappa del Giro di Puglia, e che poi avrebbe vinto due tappe al Giro d’Italia, una ai Paesi Baschi, due al Midi-Pyrénées, una al Trentino, altre quattro tappe e la generale al Giro di Puglia, classiche del calendario italiano (e internazionale) come il Giro del Veneto, la Milano-Vignola, il Trofeo dell’Etna e la Tre Valli Varesine e una semiclassica come la Nizza-Alassio. Un patrimonio di corse che, se guadagnate oggi, ne farebbe un primo della classe pagato, servito e riverito. Ma allora c’erano due “califfi” come Moser e Saronni a dividere il mondo. E il bello è che Mantovani potrebbe vantarsi di averli battuti tutti e due, Moser addirittura da compagno di squadra.

Mantovani sta a Gudo Visconti come Moser a Palù di Giovo e Saronni a San Lorenzo di Parabiago. L’eroe di casa. E Gudo Visconti era pronta a festeggiarlo già un anno fa. Poi la pandemia ha rimandato l’appuntamento arricchendolo di una corsa (per allievi), di una mostra (foto e altro), di una pedalata (per tutti), di gare e garette (per i bambini), di banchetti dove mangiare e bere, ricordare e progettare, ritrovarsi e ricominciare.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per la prima volta dopo anni, ogni tappa del Tour de France si svolgerà interamente in Francia. In occasione di questa edizione speciale, Red Bull – BORA – hansgrohe e Specialized hanno svelato un kit in edizione limitata ispirato al...


"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi,  la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha raccontato una fase di evoluzione profonda: nuovi prodotti, una nuova esperienza...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di LUGLIO 2025, è arrivato! Il 139esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


Solo il ciclismo può regalare certe favole e il Campionato Italiano di domenica scorsa ce lo ha ricordato. Filippo Conca e il suo Swatt Club hanno realizzato qualcosa di folle e commovente (se non lo avete ancora fatto, ascoltate l'ultima...


Come vi abbiamo raccontato la storia dello Swatt Club è nata da un blog, che oggi rivela i numeri del Campione d'Italia Filippo Conca.  Al mattino il peso del lecchese era intorno ai 76, 5 kg e nei 228 km...


Sarà una EF Education-EasyPost d’assalto quella che si presenterà al via del Tour de France 2025 sabato 5 luglio. Nessuna ambizione per la classifica generale e, verosimilmente, nessuna ambizione per quanto riguarda le volate di gruppo, ma tanta voglia di...


“Fuori dal normale” è una delle espressioni che Carlo Beretta, presidente dello Swatt Club, ha usato ai nostri microfoni domenica commentando quanto compiuto dal suo team in quel di Gorizia. “Fuori dal normale” o, se vogliamo più sinteticamente “folle”,...


A meno di una settimana dal via ufficiale, previsto per il 6 luglio a Bergamo, è stato annunciato l'elenco iscritte del Giro d'Italia Women che vedrà al via grandi nomi. Il giorno precedente, sabato 5 luglio alle ore 18, presso...


Matteo Jorgenson resterà con la Team Visma - Lease a Bike almeno fino al 2029, lo ha comunicato con grande entusiasmo la sua squadra in queste ore, sfruttando la settimana che segna l’inizio del Tour de France. Il due volte...


Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro,  dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo innesto che rende davvero completa la gamma gravel di Canyon. per proseguire...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024