CANNAVARO E L'AMORE PER LA BICI: «ATTENTI ALLE INSIDIE DI MONTE DI PROCIDA»

GIRO D'ITALIA | 14/05/2022 | 09:00
di tuttobiciweb

Un campione del mondo di calcio che ha riscoperto la bicicletta in Cina, durante il lockdown, e che al suo ritorno in Italia ha continuato a praticarla, diventandone un vero cultore. Oggi Fabio Cannavaro è il padrone di casa e accoglie il Giro d'Italia nella sua Napoli: «Ho pedalato sul percorso della tappa di oggi, sono salito su fino a Monte di Procida e devo dire che è uno strappetto interessante, di quelli che possono ispirare la fuga.Anche se poi la parte finale torna pianeggiante e si potrebbe arrivare in volata».


E ancora: «Il percorso intorno a Monte di Procida ha strade strette, tortuose, sali scendi continui, diciamo che per chi va a quelle velocità, io non vado oltre i 30 orari in questi casi, può diventare complicato inseguire qualcuno capace di sferrare un buon attacco» ha spiegato Cannavaro a La Gazzetta dello Sport.


Anche il capitano dell'Italia mondiale del 2006 è rimasto colpito dalle parole di Vincenzo Nibali: «Ho ascoltato in diretta il suo annuncio, capisco cosa possa provare in questo momento. Sarebbe bello che trovasse un guizzo sulle strade della mia città, sarebbe un sogno, ma penso sia più probabile che ci regali qualche gioia nell'ultima settimana».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva attorno alle 22.50 l'aggiornamento della Ineos Grenadiers sulle condizioni di Filippo Ganna, costretto al ritiro dopo una caduta nel corso della prima tappa del Tour de France: «Filippo Ganna è stato coinvolto in un incidente durante la prima tappa...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla primatappa del Tour de France. 10: PHILIPSEN PIÙ IN ALTO NEI LIBRI DI STORIAJasper Philipsen diventa il 36° corridore ad alzare le braccia per la decima volta al Tour de France....


Jasper Philipsen ha mantenuto la promessa e oggi a Lille ha fatto sua la prima tappa del Tour de France ed ha indossato la maglia gialla simbolo della corsa. L'Alpecin-Deceuninck aveva studiato questa tappa in ogni minimo dettaglio e nel...


Jasper PHILIPSEN. 10 e lode. Scaltro lui e i suoi compagni Alpecin che non pensano solo ai capelli, ma anche alle situazioni e al vento che cambia. Gli Alpecin curano i capelli, ma è chiaro che sono ragazzi che hanno...


Jonathan Milan accetta di commentare la prima tappa del Tour de France che non è andata come lui e la Lidl Trek si aspettavano. «Lo stress è stato tantissimo per tutta la giornata, mi dispiace davvero per come sono andate...


Il finale della prima tappa del Tour de France ha regalato le sorprese che non ti aspetti con gran parte dei pretendenti ad un piazzamento di rilievo nella classifica finale tagliati fuori da un ventaglio. Tra i penalizzati anche Primoz...


La prima maglia gialla del 112° Tour de France è Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck) che si aggiudica la Loos-Lille da 184, 9 km in una volata dalla quale sono rimasti tagliati fuori avversari del calibro di Milan e Tim Merlier....


Prima caduta al Tour de France e primo ritiro: Filippo Ganna è finito a terra al km 52 della prima tappa con Sean Flynn, su una curva a destra percorsa a tutta dal gruppo, in una fase della corsa dove...


Roberto Capello conquista il podio al classico Grand Prix General Patton internazionale juniores che oggi si è svolto in Lussemburgo.. Il tricolore a cronometro del Team GRENKE Auto Eder ha chiuso la prova, partenza e arrivo in località Warken, al...


Anton Schiffer, tedesco in forza alla Continental Bike Aid, ha vinto la terza tappa del Sibiu Tour in svolgimento sulle strade della Romania. Schiffer si è presentato in solitaria al traguado di Arna con 2" su Matthew Riccitello, che ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024