I VOTI DI STAGI. VAN DER POEL CHIRURGICO, GIRMAY HA CLASSE VERA, EWAN TENTA IL COLPO... E FINISCE KO

I VOTI DEL DIRETTORE | 06/05/2022 | 18:28
di Pier Augusto Stagi

Mathieu VAN DER POEL. 10. Chirurgico e spietato, in un esercizio di tanatosi che ce lo fa apparire morto, prima di essere letale. Scuote il capo, come a significare l’incredulità per una vittoria che gli arriva al primo colpo e che gli vale anche la maglia rosa. Chirurgico e spietato, ma anche di parola, visto che non ha mai nascosto il proprio amore per la nostra corsa e il desiderio di fasciarsi di rosa dopo aver vestito il giallo. Domani la crono: ha tempo per metabolizzare, soprattutto ha tutto per poter tenere a bada anche il tempo e tenersi stretta la maglia rosa. Per lui 39a vittoria in carriera, la prima al Giro, la quarta in questa stagione. Dopo il numero di oggi, qualche numero.


Biniam GIRMAY. 9. Il 22enne corridore eritreo della Intermarché fa subito vedere di che pasta è fatto e, soprattutto, quali siano le sue ambizioni. Voleva lasciare subito il segno e per poco non gli riesce di regalare al Continente Nero anche la prima rosa. Ma è questione solo di tempo: questo è un talento purissimo, corridore di classe vera che in queste tre settimane ci saprà deliziare. Per non sbagliare, si è già portato avanti con il lavoro.


Pello BILBAO. 7,5. È il Pello del Team Barhain Victorious. Il traguardo, per uno come lui, è intrigante assai. Lui si butta nella mischia e resta lì nella scia dei migliori.

Magnus CORT. 7. Il 29enne danese della EF educayion-EasyPost fa quello che può, su un traguardo che vede quei due là nettamente più potenti e lesti. Resta in scia, e per oggi va bene così.

Wilco KELDERMAN. 8. L’esperto corridore olandese della Bora Hansgrohe si butta nella mischia a porta a casa qualche secondo prezioso, che può far comodo: in un Giro non si butta via mai niente.

Richard CARAPAZ. 8. Che sia un corridore intelligente lo sappiamo perfettamente, che sappia leggere le situazioni anche, che sia venuto qui con i favori del pronostico e per vincere nuovamente la corsa rosa anche, se avevamo qualche dubbio di tutto questo, ce l’ha mostrato subito: se c’è da tenere le posizioni di testa, lui le tiene. E qualcosa pure guadagna.

Bauke MOLLEMA. 8. Questo arrivo cosa ci dice, che per la Trek Segafredo la classifica la farà lui? Ah, saperlo… Intanto sprinta e sta lì.

Diego ULISSI. 6,5. È il primo degli italiani, anche se fatica non poco a tenere le posizioni di avanguardia su un traguardo che qualcuno pensava non fosse poi così duro. Ci arrivano alla morte, con il fiato corto e le gambe a ciondoloni. Lui porta a casa un 8° posto che di questi tempi fa morale.

Andrea VENDRAME. 6,5. Joker non teme la concorrenza e si butta con generosità. Per lui un posto nella top ten, che è solo l’inizio per prendere le misure.

Vincenzo ALBANESE. 5,5. La sua Eolo Kometa si dà un gran daffare, lui ce la mette tutta per poter portare in albergo qualcosa di buono, ma ci torna con la bocca amara.

Joao ALMEIDA. 5,5. Lascia per strada qualche secondo, ma siamo solo al primo tempo.

Simone CONSONNI. 5. Le intenzioni sono buone, ma alla fine deve prenderne atto, non è un traguardo per lui: sarà per la prossima volta.

Davide BALLERINI. 5. Sul più bello, finisce per terra a poco più di due chilometri dal traguardo.

Lennard KAMNA. 6,5. Va a riprendere Naesen e mette il gruppo alla frusta. Poi la frustata la prende lui: dal gruppo.

Arnaud DEMARE. 4. Vorrebbe fare la volata, ma si stacca poco prima dell’ultimo chilometro.

Filippo TAGLIANI. 8. Il 26enne bresciano della Drone Hopper Androni Giocattoli parte subito all’attacco con il compagno di maglia, il 25enne trentino Mattia Bais: primo scatto, prima fuga, li rivedranno dopo 180 chilometri trascorsi all’aria. Filippo si porta a casa anche il primo sprint intermedio, con Bais alle spalle e Giacomo Nizzolo che regola il gruppo. Savio, nella prima riunione di questo Giro, aveva chiesto ai propri ragazzi solo una cosa: «Non possiamo mancare la prima fuga di giornata!». Chiaro, semplice, elementare. I ragazzi di Giovanni Ellena non se lo sono fatti ripetere due volte e in due - per tutto il giorno - si sono fatti in quattro.

Giacomo NIZZOLO. 4. Il biancoazzurro della Israel lima come pochi, accucciato e coperto come nessuno. Vecchia volpe del gruppo, l’ex campione d’Italia e d’Europa attende lo strappo, per strappare. Ma sono gli altri a scappare.

Lawrence NAESEN. 6,5. Bella botta ai -3,5. Una lunga progressione per il transalpino della Ag2r, prima di essere ripreso da Kamna.

Caleb EWAN. 4. Si nasconde come meglio non potrebbe fare, poi compare sul più bello, giocandosi la volata con Van der Poel e Girmay. Vorrebbe metterli entrambi al tappeto, ma KO ci finisce lui.

Copyright © TBW
COMMENTI
GIRMAY super
6 maggio 2022 19:05 CarloBike
Grande questo atleta, bravissimo. Demare s'è perso.... Albanese ? A far proclami prima, si ottiene questo

EOLO
6 maggio 2022 20:11 maxlrose
un bel 5 - lo vogliamo dare alle Eolo?
Sono un tifoso della squadra Italiana ma Fortunato perde 35 secondi e Albanese non si vede nemmeno....
Se il buon giorno si vede dal mattino....

Continente Nero
6 maggio 2022 21:59 Cyclo289
Beh, anche Froome viene da lì e la Rosa l'ha vestita eccome.

maxlrose
6 maggio 2022 23:33 alerossi
per me 5 alla eolo è anche troppo. hanno kometa, sponsor ungherese e fetter corridore ungherese. me lo aspettavo in mostra in fuga

Sobrero
6 maggio 2022 23:40 Stefazio
Un bel 6,5 lo darei anche a Sobrero che è riuscito a stare nel gruppo dei migliori e domani potrebbe fare un pensierino alla maglia rosa (Dumoulin, Almeida e MVDP restano i favoriti). Troppo severo il 5,5 ad Albanese ... che è arrivato 13° ... Vendrame con il 9° posto si è preso 6,5.

eolo
7 maggio 2022 00:02 fransoli
secondo me siete troppo severi... qui al Giro anche se il cast non è stellare siamo pur sempre a livello WT e si vede la differenza... su Fortunato direi che è meglio che perda parecchi minuti subito e vada fuori classifica per giocarsi poi più in la le sue chance in qualche fuga nelle tappe di montagna

Ballerini 5 ?
7 maggio 2022 08:48 Bicio2702
Non sapevo che chi cade senza aver responsabilità prende l'insufficienza. Ancora ancora Senza Voto. Ma 5.....?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Vittima di una brutta caduta venerdì scorso nella tappa di apertura del Giro d'Italia, Mikel Landa ha potuto tornare a casa, dove potrà iniziare la convalescenza. Dopo l'incidente, Mikel è stato trasferito all'ospedale di Tirana: la TAC cui è...


In senso figurato, il ciclismo... è andato forte come il più forte del velocisti. E di fatto ci regala un piccolo miracolo italiano: non capita certo tutti i giorni - diciamo... mai - che arrivi la circolare esplicativa prima ancora...


Ve ne avevamo parlato già nello scorso mese di marzo in un articolo firmato da Guido La Marca, oggi torniamo a parlarne dopo le rivelazioni del quotidiano inglese The Times. E la notizia è molto semplice: questo mese di maggio...


Mads PEDERSEN. 10 e lode. Nella terra degli schipetari un danese è re. È lui a vincere il Giro di Albania, con due frecce finite a bersaglio e due maglie rosa che sono una primizia per il ciclismo danese: mai...


Applicare quotidianamente la protezione solare per il viso è uno dei gesti più intelligenti e responsabili che possiamo compiere per la salute della nostra pelle. Secondo i dermatologi, l’uso costante della protezione solare aiuta a bloccare gli effetti nocivi dei...


Dopo tre tappe soltanto, subito la prima sclerata: «Non capisco perché nessuno abbia provato nulla». Accusa diretta e pesante alle tante squadre che senza interessi di classifica si girano dall'altra parte nelle tappe mosse da fuga, da tentativo, da attacco....


Problemi di pronuncia per Mads Pedersen: dopo aver vinto due delle prime tre tappe e aver indossato la maglia rosa, l’ex iridato non dice più Albania, ma Albamia.   La direzione del Giro E che scatta domani comunica che gli...


L’uomo copertina del Giro d’Italia 2025 dopo le tre tappe disputate in Albania è certamente Mads Pedersen. Per i 2 successi di tappa, per l’attuale leadership in classifica, per essere diventato il primo corridore danese di sempre a indossare la...


Il Tour de Hongrie è di nuovo nel calendario dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) come evento ProSeries. Questa volta, l'occasione è speciale: il primo Tour ungherese si è tenuto 100 anni fa. La 46esima edizione si svolgerà dal 14 al 18...


Cesano Maderno da sballo: Vivienne Cassata e Aurora Cerame firmano la doppietta per il team femminile brianzolo a Corridonia, in provincia di Macerata, dove si è disputato il Trofeo Nazionale Rosa-Trofeo OTM per donne esordienti e allieve.Primo centro in stagione...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024