GP LIBERAZIONE. LA NAZIONALE UCRAINA TRA GARE, SPERANZA E SOLIDARIETA'

NEWS | 26/04/2022 | 08:03
di Francesca Monzone

La nazionale di ciclismo ucraina è tornata a correre e il debutto ufficiale sulle strade italiane è avvenuto all Gran Premio della Liberazione. Sono stati 18 i ragazzi e le ragazze che, nelle varie categorie, hanno corso nel weekend sulle strade della Capitale, indossando le nuove divise che sono state donate da un’azienda abruzzese. Gli atleti ucraini hanno preso parte a tutte le gare messe in programma, partendo dalla categoria juniores e arrivando fino alla gara under23, la più importante organizzata dal Team Terenzi.


«Per noi oggi è stato importante tornare a correre tutti insieme – ha detto Sergij Grechin, commissario tecnico della nazionale ucraina –. Da quando siamo arrivati a Roma nel mese di marzo, questa è la prima volta che tutti i nostri atleti hanno potuto correre e speriamo di poter gareggiare con maggiore frequenza».


Quando è scoppiato il conflitto bellico, la nazionale di ciclismo dell’Ucraina era in Turchia per un periodo di allenamento e all’improvviso si sono trovati senza mezzi per tornare in patria. La Federazione Ciclistica Italiana, anche con il contributo della Israel-Premier Tech, è riuscita a far arrivare in Italia tutti gli atleti e lo staff tecnico e grazie alla generosità della Regione Abruzzo e della città dell’Aquila gli atleti ucraini hanno trovato un luogo sicuro dove poter proseguire la loro attività.

«Siamo contenti dell’ospitalità ricevuta e i nostri pensieri sono sempre per i nostri parenti che sono ancora in Ucraina – ha detto Valeriya Kononenko, atleta elite della squadra femminile –. Speriamo di riprendere presto a gareggiare in modo regolare così da poter ottenere i risultati sperati».

Grazie al sostegno del Comitato Regionale Abruzzo della Federciclismo gli atleti ucraini hanno potuto riprendere gli allenamenti in modo regolare e sono molti i gesti di solidarietà arrivati per questi atleti, che ora sperano di poter ricambiare vincendo delle gare sulle strade italiane.

Copyright © TBW
COMMENTI
ucraini
26 aprile 2022 20:28 siluro1946
In un articolo di questa rivista si parla di mancanze di risorse per il ciclismo italiano soprattutto giovanile, ma abbiamo la possibilità di ospitare e finanziare squadre straniere, un conto è ospitare profughi altro è finanziare attività ludiche. Qualcosa non quadra.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un nuovo conunicato emesso dagli organizzatori del Giro della Valle d'Aosta illustra le richieste che i direttori sportivi presenti alla corsa hanno avanzato, tutte accettate dal comitato organizzatore. I primi 40 km della tappa di venerdì, la Pré Saint Didier-Colle...


Un dissuasore di velocità con tanto di strisce pedonali sopra. Da un lato un piazzale e giardinetti. Dall’altro due villette che si affacciano sulla valle della Dora Baltea, separate da una piazzola dove si fermano i bus. Solide cancellate dividono...


Il 14 luglio scorso è ricorso il 60° anniversario della leggendaria vittoria di Felice Gimondi al Tour de France 1965. Per celebrare questa ricorrenza, Giuseppe Manenti – direttore organizzativo della BGY Airport Granfondo – ha donato al Comune di...


Richard Virenque è stato per decenni il volto più riconoscibile del ciclismo francese. Idolatrato dal pubblico, temuto in montagna, adorato dai media e preso di mira dai tribunali. Secondo al Tour de France del 1997, sette maglie a pois, sette...


La Federazione Ciclistica Italiana ha disposto che, in occasione di tutte le gare in programma nel fine settimana, venga osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria di Samuele Privitera, tragicamente scomparso nel corso della prima tappa...


Nella sua abitazione in Versilia dove si trovava e trascorreva molto del suo tempo, è morta alla bella età di 95 anni la signora Carla Setti, moglie di Waldemaro Bartolozzi, ex ciclista e storico personaggio del mondo del ciclismo, direttore...


Andreas Tonelli, biker estremo e influencer, ha perso la vita ieri in un incidente sulle Dolomiti: la tragedia si è verificata nella zona di Vallelunga a seguito di una caduta. Il ciclista stava affrontando in solitaria un tratto molto impervio quando...


Jonas Vingegaard ieri non ha mai pensato di approfittare della caduta di Tadej Pogacar ed era d’accordo con il resto del gruppo che ha deciso di aspettare lo sloveno. Il campione del mondo è caduto a cinque chilometri dal traguardo,...


Subito dopo l'epilogo del Giro Women a Imola, con la seconda vittoria finale consecutiva di Elisa Longo Borghini, la prima in maglia UAE ADQ, la nostra inviata Giorgia Monguzzi ha registrato intervista e conferenza stampa della campionessa in maglia rosa,...


Quando il Tour approda sui Pirenei non è mai una giornata banale, se poi si tratta della prima di tre tappe con arrivo in salita, l'adrenalina cresce ancora. E allora ecco i riflettori puntati sulla Auch-Hautacam di 180, 6 km....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024