VALVERDE FA 42: TANTI AUGURI CAMPEON

COMPLEANNO | 25/04/2022 | 11:56
di Francesca Monzone

Oggi nel ciclismo si festeggia un compleanno veramente speciale, quello di Alejandro Valverde che a 42 anni continua ad essere uno dei corridori più amati e forti del gruppo. Nel ciclismo sicuramente ci sono corridori più anziani di lui, ma nessuno o quasi nessuno è riuscito a vincere tanto e a rimanere ai vertici di uno sport che ha fatto della fatica la sua più grande caratteristica. 'El Bala' festeggia 42 anni, dopo essere arrivato settimo alla sua ultima Liegi-Bastogne-Liegi, con il gruppo dei migliori in una stagione in cui l’età per lui, non ha alcuna importanza. 


Il suo addio al ciclismo lo voleva dare nel 2021 ma il Covid, gli ha fatto cambiare idea, perché lui, che ha passato una vita in bici, voleva concedersi ancora un anno, con il pubblico sulle strade e quella voglia di vincere che ancora gli appartiene. In questa stagione ha corso per un totale di 21 giorni con 3.320 chilometri nelle gambe. A gennaio ha fatto il suo esordio stagionale con un sesto posto al Trofeo Calvià e, due giorni dopo, il 28 gennaio, ha conquistato la sua prima vittoria stagionale, nel Trofeo Pollença-Port d'Andratx. Al Gran Camiño galiziano, ha vinto una tappa e ha  fatto sua la classifica per la maglia verde e la classifica generale. Il 5 marzo Valverde ha stupito tutti, arrivando secondo a Strade Bianche, dietro a Tadej Pogacar, che ha 20 anni meno di lui. L’abbraccio tra i due campioni al termine della corsa, sarà uno degli scatti più belli di questa stagione.
 
Valverde è forte e sembra che per lui gli anni non passino mai ed è così che alla Freccia Vallone ha conquistato un altro importante secondo posto, alle spalle di  Dylan Teuns e con i complimenti del campione del mondo Alaphilippe. Quella del murciano è una carriera lunga in cui ha vinto come pochi hanno saputo fare. Diventato professionista nel 2002 con la Kelme-Costa Blanca, ha passato degli anni anche con la Illes Balears, Caisse d'Epargne e la Movistar,  con la quale sta correndo la sua ventunesima e ultima stagione. Ha ottenuto 133 vittorie nella sua vita, con successi alla Vuelta e podi al Giro e al Tour, cinque vittorie alla Freccia Vallone, quattro alla Liegi-Bastogne-Liegi e poi l’oro mondiale, segno di un riconoscimento alla sua carriera nel 2018, quando in Austria a Innsbruck, ha tagliato il traguardo per primo.
 
“El Bala” è pronto per una nuova avventura, quella del Giro d'Italia che quest’anno partirà dall’Ungheria e poi correrà a San Sebastián Classic, prima di correre un’ultima volta la Vuelta, dove in ogni tappa, per lui sarà una sorta di pellegrinaggio, un viaggio che non farà da solo, ma insieme ai suoi tifosi che lo accompagneranno fino a Madrid.  Sarà nella Capitale spagnola che Alejandro Valverde  saluterà il suo pubblico, poi forse correrà il mondiale australiano di Wollongong e la sua ultima corsa potrebbe essere il Giro di Lombardia.
 
Ci sarà rammarico e tristezza, oppure pentimento per Valverde? «Alla fine mi ritiro con la sensazione di dire che l’ho fatto perché è quello che volevo – Ha detto Valverde alla vigilia delle Liegi -. Ma il mio livello è ancora lì per vincere. Mi è rimasta quella sensazione, non quella di essere stato trascinato, di soffrire solo sulla bici senza risultato e di soffrire e basta. Soffro, ma felice di sapere che sto lottando per vincere. Soffro per vincere, non per sopravvivere. Quando resti indietro e perdi 15 minuti, soffri molto più di quanto soffri per vincere. Voglio arrivare alla fine con ancora la voglia di vincere perché so che potrò farlo».

 


Copyright © TBW
COMMENTI
Auguri Campeon!
25 aprile 2022 15:00 seankelly
Il finale della Freccia rimarrà per sempre impresso, con quel sorpasso che non è arrivato, ma che ha reso questo formidabile atleta ancora più vicino a tutti. Grazie Alejandro per le tante vittorie, i tanti piazzamenti, i record a ripetizione che hai collezionato. Ti siamo grati per la tua eleganza e sportività in 20 anni di attività.

Campione ci mancherai
25 aprile 2022 21:04 Woooow
Ci mancherai...si mancherai a tutti quelli che seguono il ciclismo tutto l anno da febbraio a ottobre. Tu sei stato il primo corridore che corre tutto l anno x vincere...ti alleni in corsa, non hai mai fatto troppo allenamento e hai ottenuto tantissime vittorie...ci mancherai riposa campione. Fatti delle uscite con contador e magari qualche gara in salita concedetevela

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mikel Landa non vuole assolutamente darla vinta alla malasorte e a 36 anni, dopo una lunghissima sequela di incidenti che l’hanno obbligato ad altrettanti faticosi recuperi, è pronto a riagganciare il pedale per disputare con rinnovata passione la sua...


È un investimento importante quello fatto dalla EF Education-EasyPost su Archie Ryan. La formazione statunitense (forte ancora di uno slot libero nel proprio organico per il 2026) ha infatti deciso di estendere il contratto del classe 2001 irlandese fino...


Mathieu Van der Poel manda fuori giri Wout Van Aert e mette la sua firma sul classico Azencross di Loenhout, prova valida per la Challenge X2O Trofee Badkamers. Splendida la sfida tra i due giganti del ciclocross, che già al...


Non si ferma Lucinda Brand e fa sua anche l'Azencross di Loenhout valida per la Challenge X2O Trofee Badkmaers. Dall'alto di una strepitosa condizione di forma la olandese della Baloise Glowi Lions trionfa nella classica belga per donne elite dove...


Non era un corridore né un direttore sportivo, non era un meccanico né un massaggiatore, ma era tutto questo e molto di più: perché lui, il ciclismo, lo leggeva. Articoli e libri, perfino i miei, nonché radio e tv, che...


Ancora un’ottima prestazione per le giovani juniores italiane in Belgio. Giorgia Pellizotti (Fas Airport Services Guerciotti Premac) e Nicole Azzetti (Ale Colnago) hanno chiuso rispettivamente al terzo e al quarto posto l’internazionale Azencross di Loenhout, prova della Challenge X2O Trofee Badkamers...


Il ciclismo toscano piange la morte a 91 anni, compiuti lo scorso mese di maggio, di Giovanni Pellegrini, storico meccanico di biciclette nel suo negozio nel centro di Santa Croce sull’Arno. Quell’angolo dove ha trascorso lavorando tanti anni era il...


Il casco Nirvana è stato l’ultimo prodotto presentato da KASK, un elemento che il team Ineos Grenadiers ha sfruttato a lungo nelle gare più veloci della stagione. Se le velocità salgono, Nirvana diventa leader grazie a forme che lo rendono...


Wout van Aert ieri è stato severo con se stesso: dopo il sesto posto ottenuto nella gara di Dendermonde ha percepito una frustrazione che non sentiva da molto tempo. Il belga della Visma-Lease a Bike a fine gara era evidentemente...


Ieri a Scorzè, in provincia di Venezia, è andato in scena il 51° Gran Premio Cartoveneta, tradizionale appuntamento organizzato dal C.S. Libertas Scorzè valevole come campionato provinciale. Nonostante la giornata di sole, il temibile fango di Scorzè non è mancato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024