Toscana: fermati i bimbi del Club Bettini per "bici irregolare"

| 12/05/2008 | 17:28
Bibbona. Sono tornati a casa con le lacrime agli occhi. Dodici bambini del Club Bettini sabato a Fornacette dovevano prendere parte alla gara dei Giovanissimi «II Trofeo bar Sport». Invece sono stati bloccati prima della partenza. Secondo la giuria le mini-biciclette «Specialized», dotate di doppio comando dei freni, non sarebbero state conformi ai regolamenti. La notizia l’ha data lo stesso Paolo Bettini a Cefalù alla vigilia della partenza della seconda tappa del Giro d’Italia. «Sono amareggiato — ha detto ai microfoni di Rai Sport — perché è assurdo non far correre dei bambini di diaci anni per un doppio comando del freno che non cambia nulla, ma aggiunge solo sicurezza in più, non è questo il modo in cui si può far avvicinare i giovani al ciclismo». E anche il noto giornalista sportivo Rai Marino Bartoletti ha parlato di decisione assurda. E in effetti in un momento in cui il ciclismo è bersagliato da tante vicende negative e quasi da un accanimento dei controlli, frenare la voglia di correre di un gruppo di bambini è una decisione molto pesante. Giuliano, il babbo del due volte campione del mondo, però annuncia il ricorso agli organi federali. «Vogliamo andare fino in fondo a questa vicenda — dice — perché l’articolo 13 del regolamento, che indica i dispositivi vietati, non fa menzione del doppio comando dei freni. Purtroppo a Fornacette venti minuti prima della gara ci hanno comunicato che il giudice unico federale Graziano Mazzei aveva deciso che le nostre biciclette erano irregolari. Abbiamo già fatto altre gare quest’anno e nessuno prima d’ora ci aveva contestato il doppio comando dei freni. I bambini hanno le mani piccole e non tutti arrivano bene al freno classico, così la ditta americana che ci rifornisce ha dotato le bici di una levetta superiore più facilmente raggiungibile». I bambini della squadra di Bettini hanno età comprese tra 7 e 10 anni e prendono parte alle gare Giovanissimi nelle categorie G1, G2, G3, G4. Sono corse che si tengono lungo un circuito di un chilometro e mezzo circa che servono soprattutto a far prendere contatto ai piccoli atleti con la pratica agonistica. Certo, c’è anche una classifica, ma si tratta sempre di bambini sotto i 10 anni (G5 e G6 arrivano a 11 e 12). La prossima gara è sabato a San Vincenzo, il giorno che precede l’arrivo della tappa del giro. «Contiamo di poter correre — spiega Giuliano Bettini — non ci sono motivi per bloccare ancora i nostri ragazzi». da La Nazione del 12 maggio 2008 a firma Francesco Foresi

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