
C'è sempre una certa eccitazione quando arriva il momento della Parigi-Nizza. Non solo brividi dovuti al termometro, che a volte fatica a salire nell'Yvelines all'inizio di marzo, ma soprattutto allo spettacolo che promettono i protagonisti.
L'anno scorso, Primož Roglič ha fatto il suo debutto nella Corsa del Sole, era il favorito, ha ottenuto tre vittorie di tappa ma un orribile ultimo giorno sulla strada per Levens, con due cadute, lo ha fatto scivolare al 15° posto assoluto. Lo sloveno partirà da Mantes-la-Ville con rinnovate ambizioni, che potrebbero prendere forma già nella cronometro di Montluçon, nella quale saranno da seguire anche i suoi compagni di squadra Rohan Dennis e Wout Van Aert. Tra i grandi rivali della Ineos-Grenadiers, la cronometro sarà fondamentale per Filippo Ganna e Michal Kwiatkowski così come per Adam Yates e Daniel Martínez. Senza dimenticare il tedesco Max Schachmann che avrà l'opportunità di vincere un terzo titolo consecutivo, cosa che non accade da quando Laurent Jalabert fece tris nel 1997.
Per puntare al trionfo finale sulla Promenade des Anglais, non sarà sufficiente fare risultato nella crono ed evitare i possibili venti trasversali nel Loiret o nell'Indre. Il weekend darà agli scalatori puri le possibilità di ribaltare la situazione e, in particolare, la tappa chiave del sabato, dove per la seconda volta nella storia della gara l'arrivo sarà sul col de Turini dopo una salita di 14,9 chilometri. Le strade dove Ari Vatanen e Sébastien Loeb hanno ottenuto successi nei rally sono state il luogo del primo trionfo di Egan Bernal in una prestigiosa corsa a tappe. Ha conquistato la maglia gialla e bianca, mentre il suo connazionale Daniel Martínez ha vinto la tappa, e Nairo Quintana ha completato il trionfo della Colombia salendo sul podio provvisorio.
Lo scalatore dell'Arkéa-Samsic Nairo Quintana è l'uomo forte del momento, grazie alle vittorie convincenti nel Tour de la Provence e nel Tour des Alpes-Maritimes et du Var. Vincitore di tappa del in Algarve, David Gaudu farà parte del contingente francese, così come Guillaume Martin, Pierre Latour e Aurélien Paret-Peintre. La Spagna sarà rappresentata da Ion Izagirre, David de la Cruz e Luis León Sánchez. L'Australia potrà contare su Ben O'Connor. Le migliori possibilità dell'Inghilterra sono i fratelli Yates, mentre l'americano Brandon McNulty potrebbe essere tra i protagonisti. Il russo Alexandr Vlasov (2 ° nel 2021) sarà un altro da tenere d'occhio, così come il kazako Alexey Lutsenko.
Attesa anche la sfida dei velocisti con Fabio Jakobsen, Bryan Coquard, Dylan Groenewegen, Fernando Gaviria e Jasper Philipsen ma anche Sam Bennett e Christophe Laporte così come Cees Bol, Sonny Colbrelli o Ivan Garcia Cortina.
22 SQUADRE, I PRINCIPALI PARTECIPANTI:
Australia
Team BikeExchange-Jayco: Groenewegen, S. Yates
Bahrein
Bahrein Victorious: Colbrelli, Sanchez, Teuns
Belgio
Quick Step-Alpha Vinyl: Jakobsen, Sénéchal, Stybar
Lotto Soudal: Gilbert, De Gendt
Intermarché-Wanty Gobert Materiali: Taaramäe
Alpecin ·-Fenix: Philipsen, Vine
Francia
AG2R Citroën Team: Champoussin, Paret-Peintre, O'Connor
Cofidis: Martin, Coquard, I.Izagirre
Groupama-FDJ: Gaudu, Madouas, Küng
TotalEnergies: Boasson Hagen, Latour, Turgis
Team Arkéa-Samsic: Capiot, Quintana
B&B Hotels-KTM: Bonnamour, Hivert
Germania
Bora-Hansgrohe: Schachmann, Grossschartner, Vlasov, Bennett
Israele
Israel Start-Up Nation: Schmidt
Kazakhstan
Astana-Qazaqstan: Lutsenko, De la Cruz
Spagna
Movistar Team: Garcia Cortina, Jorgenson
Paesi Bassi
Jumbo-Visma: Roglic, Kruijswijk, Van Aert, Dennis, Laporte
Team DSM: Kragh Andersen, Bol, Degenkolb
Regno Unito
Ineos ·-Granadiers: Ganna, A.Yates, Martinez
Emirati Arabi Uniti
UAE Team Emirates: McNulty, Gaviria, Trentin
Stati Uniti
EF Education-Easypost: Bisseger, Doull
Trek-Segafredo: Mollema, Pedersen, Stuyven
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