APPELLO DI 5 ASSESSORI AL GOVERNO: «LEGGI CHIARE PER AIUTARE LA MOBILITÀ SOSTENIBILE»

POLITICA | 17/01/2022 | 13:45
di Nicolò Vallone

Durante la presentazione del Focus2R su mobilità e politiche per i ciclisti cinque assessori di importanti città d'Italia hanno lanciato i loro appelli al Governo:


 


Tiziana Benassi, Parma: «Due punti importanti in questo momento storico sono la necessità di implementare la rete di mobility manager aziendali e scolastici, fondamentale per incentivare la rete che parte dal basso e coinvolge molte persone per diventare elemento centrale nella logistica di scuole e aziende. Se vogliamo andare insieme nella stessa direzione è una componente che funziona moltissimo. E poi limitare il traffico nelle aree urbane, le persone devono riprendere possesso dello spazio pubblico e sono pronte a farlo a livello di mentalità: dopo aver implementato tutte le iniziative urbanistiche e strutturali del caso, compresi i vari sharing, bisogna regolamentare il traffico delle auto all'interno degli anelli principali. Chiediamo quindi finanziamenti per poter fare tutto questo.»

Arianna Censi, Milano: «Occorrono connessioni materiali e immateriali tra area urbana e metropolitana, estensione dei servizi di sharing e non solo oltre al solo territorio della città. La rete ciclabile milanese dev'essere bene interconnessa, anche con le altre reti di trasporto come Trenord. Dobbiamo parlarci e costruire una rete profondamente interconnessa, questo produce vantaggio per i cittadini che si spostano su dimensione sempre più alta. Chiediamo quindi investimenti per poter potenziare il trasporto pubblico locale, asse portante su cui si gioca la possibilità di avere sempre un'alternativa. L'investimento MaaS (Mobility as a Service) compreso nel PNRR va esattamente in questa direzione, il Governo ora tenga in considerazione pure le esigenze del trasporto pubblico locale.»

Matteo Campora, Genova: «Le iniziative, bike lane etc etc non devono esse solo degli spot elettorali, ma devono far parte di disegno ampio. Noi andiamo avanti coi nostri piani per raggiungere determinati obiettivi, e non vogliamo che i cittadini pensino che gli interventi per la mobilità sostenibile siano solo spot senza organicità. Inoltre bisogna far dialogare tutti i soggetti della strada, in questi anni la conflittualità è diminuita e anche chi è contrario alle piste ciclabili ci ha fornito consigli utili. Chiediamo quindi sempre più incentivi per portare avanti la sostituzione del parco mezzi.»

Stefano Giorgetti, Firenze: «Bisogna riuscire a dare un servizio che vada sempre oltre, le risorse non mancano ma bisogna disporre normative chiare he regolino la mobilità ciclabile. Il mio sogno, qualcosa su cui lavoro da anni, è il seguente: non solo gestire lo spazio fisico, ma anche i tempi della città. Perché devo metterci un'ora per entrare al lavoro e tornare a casa? Non si possono spalmare le ore di punta sulle "ore di morbida"? Anziché entrare tutti alla stessa ora, lavoratori e studenti, non si possono scaglionare gli orari di studio e scuole? In tal modo decongestioneremmo il traffico e aiuteremmo molto il trasporto pubblico. Ci stiamo lavorando con categorie e mobility manager ma è molto difficile. Riuscire a spalmare gli ingressi e dunque i tempi dei cittadini ci consentirebbe di offrire un servizio migliore a tutti e dare risposte diverse alla mobilità.»

Eugenio Patanè, Roma: «Al Governo chiederei normative chiare. Basta con leggi una dietro l'altra, che ci mettono in condizione di dovere interpretare di continuo! Fate una cosa chiara e mantenetela per un po' di anni, così da potersi muovere in un quadro legislativo preciso. Uno dei problemi che ho io è quello della rimozione delle auto abbandonate per strada, e purtroppo il codice della strada è troppo garantista per questi che sono dei rifiuti speciali da togliere dalla strada, per poi punire e sanzionare chi mette in atto comportamenti del genere. Io vorrei azioni energiche contro chi occupa illegalmente lo spazio pubblico. Per noi amministratori non è semplice compiere scelte doverose e giuste, che però impattano pesantemente sulla vita delle persone. Ad esempio, è giusto disincentivare il traffico privato e qua nella capitale dovremmo farlo, ma avere un aiuto su questo con norme specifiche da parte del Governo ci aiuterebbe tanto.»

 

 

Photo by Gabriella Clare Marino on Unsplash

Copyright © TBW
COMMENTI
Assessori
17 gennaio 2022 17:08 gaspy
Scusate ma qui si parla di ciclismo agonistico e le ciclabili come intendono i politici a noi servono a poco!!!! Vogliamo ciclodromi dove i BAMBINI imparano ad andare in bici e quelli che vogliono si possono allenare!!! Su quelle ciclabili alla fine saranno piene di erbacce e di cittadini a piedi che le usano per far fare i bisogni hai loro animali domestici

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Egan BERNAL. 10 e lode. È chiaro che c’è l’amaro in bocca, non perché abbia vinto Egan, anzi, personalmente ne sono felicissimo, ma perché avrebbe meritato di vincere in un clima diverso e non mi riferisco chiaramente alla pioggia. I...


Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4,  la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire dal Future Shock 3.0 fino alla sbalorditiva clearance da 50mm, ma c’è...


Il Giro del Veneto, in programma da venerdì 12 a domenica 14 settembre non si correrà: la decisione è stata presa dalla società Organizzazione Eventi Sportivi, dopo che il suo presidente Adriano Zambon è stato ricoverato in ospedale. Dopo il...


Prima vittoria per Marco Martini! Il veronese della Technipes#inEmiliaRomagna si è imposto nel 62simo Gran Premio San Luigi per dilettanti che stamane si è disputato a Sona in provincia di Verona. Martini ha preceduto Diego Nembrini della General Store Essegibi...


Sprint vincente di Francesco Carollo alla 71sima edizione della Coppa Comune di Livraga che oggi si è svolta nel Lodigiano. Il comasco della Swatt Club, alla seconda affermazione in stagione dopo la tappa del Tour de Banyuwangi Ijen in Indonesia,...


I 127 chilometri della prima tappa del Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche sorridono a Lotte Kopecky (SD Worx Protime). La campionessa del mondo, al rientro alle gare dopo il Tour de France, ha conquistato il successo anticipando sul traguardo...


I manifestanti pro Pal sono i vincitori di giornata alla Vuelta a España, come mercoledì scorso a Bilbao. Rispetto ad allora, tuttavia, un vincitore ciclistico c'è stato... Quella che doveva essere la Poio - Castro de Herville da 168 chilometri...


Per Letizia Borghesi è tempo di cambiamenti. Dopo quattro stagioni passate difendendo i colori della EF Education, la trentina, seconda classificata della Paris-Roubaix 2025 alle spalle di Pauline Ferrand-Prévot, è pronta ad una nuova avventura con la AG Insurance -...


"Abbiamo perso la Vuelta per pochi centesimi di secondo ma siamo fiduciosi per la prossima sfida". Queste le parole di Beppe Damilano, diesse della Ciclistica Rostese, al termine della Vuelta a Valencia che il suo corridore danese Jaspar Lonsdale ha...


Virus e fatiche, come spesso avviene nei grandi giri, continuano a mettere a dura prova l'organismo e a mietere ritiri alla Vuelta a España. Dal giorno di riposo, infatti, sono emersi due abbandoni forzati: uno italiano, quello di Gianmarco Garofoli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024