IL PROGETTO DI CASSANI: «UN PROTEAM DI ALTO LIVELLO TUTTO MADE IN ITALY»

PROFESSIONISTI | 15/01/2022 | 10:27
di tuttobiciweb

Davide Cassani va avanti con il suo progetto di nuova squadra e a fine aprile scioglierà le riserve, è questo infatti il tempo massimo che considera per partire nel 2023. Come ha confermato in una intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, Cassani sta lavorando alla costruzione di un ProTeam di alto livello, prendendo a modello la Alpecin Fenix di Van der Poel.


L’ex ct conferma di aver parlato con Bruno Reverberi e Luca Bardiani, ma al momento procede verso un progetto nuovo con l’ambizione di creare una squadra Made in Italy, con sponsor italiani, bici italiane (Pinarello) e tanti corridori italiani, a cominciare da Matteo Trentin. Già individuata anche la soluzione per il vivaio, con la #InEmiliaRomagna che potrebbe approdare tra le Continental.


«Di porte aperte ne ho trovate tane. Quando parlo di ciclismo trovo tanto interesse. Lo dicevo da tempo, si può realizzare qualcosa di importante. Il budget? 10-12 milioni e soprattutto un progetto a lungo termine».

Copyright © TBW
COMMENTI
Tant mieux !
15 gennaio 2022 11:36 Merlin1
Bonjour à tous et à toutes. Ce serait magnifique si cet ancien Champion(Davide Cassani) parvenait à créer une équipe cycliste pro italienne. Il permettrait de découvrir de nouveaux talents. Pourvu que David Cassani parvienne à réussir à concrétiser son projet. A une certaine époque en Italie, vers les années 1980, on pouvait compter jusqu'à une dizaine d'équipes cyclistes professionnellles en Italie.... Amitiés sportives d'un tifoso Français.

Tant mieux !
15 gennaio 2022 11:36 Merlin1
Bonjour à tous et à toutes. Ce serait magnifique si cet ancien Champion(Davide Cassani) parvenait à créer une équipe cycliste pro italienne. Il permettrait de découvrir de nouveaux talents. Pourvu que David Cassani parvienne à réussir à concrétiser son projet. A une certaine époque en Italie, vers les années 1980, on pouvait compter jusqu'à une dizaine d'équipes cyclistes professionnellles en Italie.... Amitiés sportives d'un tifoso Français.

chi sarebbe il faro?
15 gennaio 2022 18:00 alerossi
tutte le squadre crescono intorno a un faro. la uae intorno a pogacar, la quickstep con alaphilippe, la jumbo con roglic e van aert, la sky è cresciuta con froome e ora con ineos hanno i soldi per comprare chi vogliono, la alpecin con van der poel e la bora con sagan. gli sponsor arrivano con il nome di peso, mediatico, che l'italia per ora non ha. se non si è stati capaci di attirare sponsor con nibali, figuriamoci ora...

il faro?
15 gennaio 2022 21:23 PIZZACICLISTA
Attenzione attenzione c'è un certo Filippo Ganna che potrebbe ribaltare il tutto con tanti soldi.........naturalmente

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024