PEREGO. «ARTICOLO 3 DA ABOLIRE, MA PROPONGO: SE NON RIESCI A SFONDARE, NON TORNI DILETTANTE»

PROFESSIONISTI | 12/01/2022 | 07:57
di Pier Augusto Stagi

Se ne sta parlando a diversi livelli, come è giusto che sia. Il passaggio di giovani ragazzi al professionismo, il caso di Pinarello e Pellizzari per intenderci, tiene ancora banco. La norma che li blocca – il famigerato articolo 3 – e la Bardiani Csf Faizané che li vuole assolutamente nella sua “incubatrice”, il tutto condito e arricchito da loro – i diretti interessati - che sembra abbiano già deciso di prender residenza all’estero, per non aver problemi di sorta.


Se ne sta parlando e in questi giorni ne ho parlato anche con un caro amico, un organizzatore di lungo corso, nonché procuratore di diverse ragazze e ragazzi che di cose ciclistiche ne sa abbastanza per avere un’idea su quello che potrebbe essere fatto. Il soggetto in questione è Fabio Perego, che mi ha dato una sua interpretazione delle cose, e ho il piacere di condividerla con voi.


«Bloccare il passaggio al professionismo di ragazzi seppur giovani non mi sembra il modo più corretto di affrontare le cose – mi spiega Perego -. È chiaro che la tutela e la crescita dei ragazzi è una priorità, ma questo spetta in primis ai genitori di questi ragazzini, che in ogni caso sono maggiorenni. E poi spetta anche ai loro procuratori, a noi procuratori, che dobbiamo sempre pensare al bene dei nostri assistiti. Detto questo, il mondo è cambiato. È lì da vedere, non ci sono solo Remco Evenepoel o Pogacar, ce ne sono tantissimi di corridori di livello che sono ai vertici del ciclismo mondiale e sono appena ventenni. Il mondo va in quella direzione lì. La Federazione vuole porre un freno? Intanto tolga l’articolo 3, che è ormai anacronistico e faccia in modo di trovare una norma condivisa con il resto delle Federazioni europee. E poi, magari, metta una norma che vieti a quei ragazzi che a soli 18-19-20 anni decidono di passare professionisti di fare un passo indietro. Qualora la loro esperienza nella massima categoria non fosse felice e corrispondente alle loro speranze, non abbiano più però la possibilità di rientrare a correre tra i dilettanti, ma al massimo gareggeranno con gli amatori. Insomma, vuoi accelerare le cose, pensi di valere già la massima platea? Bene, ti assumi la responsabilità e anche il rischio: se poi ti va male, tra i dilettanti non ci corri più».

Nella foto, Fabio Perego con Martina Fidanza

Copyright © TBW
COMMENTI
Anacronistico
12 gennaio 2022 11:57 geo
Porre limitazioni al mercato in generale è anacronistico. Il "mercato" ovvero domanda-offerta degli atleti, si regola da solo. Perché porre limiti di ingresso/ritorno/uscita? Discorso diverso è quello di formare i Direttori sportivi, i dirigenti, creare un sistema che funzioni e dia a tutti i tempi e le possibilità giuste.

Mah
12 gennaio 2022 13:07 fransoli
Metti che un 18enne trova un ingaggio fra i pro e poi la squadra chiude i battenti senza che questo sia riuscito a mettersi in evidenza... Che facciamo gli tronchiamo la carriera?... Concordo con geo... Lasciamo decidere al libero mercato, non c è bisogno di regole cervellotiche

Calma
12 gennaio 2022 14:37 Rallentiamo
Non tutti gli atleti sono uguali.
Evenepoel e Pogachar sono 2 fenomeni.
Masnada e Colbrelli hanno avuto bisogno di più tempo per emergere.
L'esperienza dei Direttori Sportivi dovrebbe suggerire o meno il passaggio al professionismo di un loro atleta - solo quando questo è pronto, E NON PER FARSI BELLI ...
In Italia poi - rispetto all'estero - c'è anche il problema che la scuola termina a 19 anni ...

Perversioni
13 gennaio 2022 11:23 AleC
Le regole sono strumenti, non sono un fine: hanno un fine.
Qual è il fine di impedire il ritorno di un under23 fra i dilettanti? Punirlo? Qual è l'utilità di punirlo?
Sveglia, il mondo cambia.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Va a Mattias Skjelmose la tappa regina dell’85° Tour de Luxembourg. Sfoderando un’ottima progressione nelle ultime centinaia di metri dell’impervia salita in lastricato verso il castello di Vianden, sede d’arrivo di una frazione da 311° metri di dislivello partita...


Il 12 settembre 2025, SRAM ha presentato un reclamo formale all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (BCA) belga contro l'Unione Ciclistica Internazionale (UCI), contestando il Protocollo UCI sul Rapporto Massimo. Il 17 settembre 2025, dopo aver esaminato il reclamo...


I nostri inviati sono arrivati in Ruanda e ci stanno mandando le prime immagini da Kigali, sede del campionato del mondo di ciclismo che scatta domenica. Questa mattina il nostro Aldo Peinetti ha visto gli azzurri partire dal Kigali Delight...


Era rassicurante, con quella sua presenza che non passava inosservata. Un uomo di livello assoluto, compiuto e per questo ascoltato. Un vero professore che amava profondamente il nostro sport e la nostra “piccola parrocchia”, come ebbe modo di definire il...


Non c’è due senza tre per Paul Magnier all’Okolo Slovenska. Grazie all’ennesimo sprint senza storia, lo sprinter francese della Soudal Quick-Step ha conquistato infatti anche la terza tappa della corsa a tappe slovacca, la Kežmarok-Banská Bystrica di 191.7 chilometri,...


Lorenzo Cataldo si è imposto nella quinta tappa del Tour of Poyang Lake. Il 25enne atleta della Gragnano Sporting Club ha concluso i 120 chilometri della frazione disputata con partenza e arrivo a Lianhua regolando l’estone Norman Vahtra, 28enne della...


Nuovo arrivo per la Q36.5 Pro Cycling Team: si tratta del britannico Thomas Gloag. Il 24enne ciclista britannico corre già tra i professionisti da tre anni con la Visma-Lease-a-Bike, ha disputato un Grande Giro e alcune Classiche. Nelle prossime due...


È un giorno triste per il mondo del ciclismo: se n'è andato il professore Giovanni Tredici, il "dottore del Giro". Era ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, aveva 81 anni e negli ultimi tempi aveva accusato qualche problema di salute. Giovanni...


Si sta componendo sempre di più il puzzle della Coppa Agostoni - Giro delle Brianze 2025, che il prossimo 5 ottobre ospiterà alcuni dei prezzi pregiati del ciclismo mondiale. A Lissone arriveranno infatti 22 squadre, 8 appartenenti al circuito WorldTour,...


È stata la prestigiosa cornice della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola a ospitare questa mattina la presentazione ufficiale del Giro dell’Emilia Granarolo e del Giro dell’Emilia BCC Felsinea – Donne Elite, in programma sabato 4 ottobre 2025, due eventi...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024