QUANDO IL WORLDTOUR E' GIOVANE...

PROFESSIONISTI | 11/01/2022 | 08:00
di Francesca Monzone

Sempre più spesso si vedono giovanissimi corridori entrare nel World Tour e anche nel 2022 saranno diversi i ragazzi che, non ancora ventenni, vedremo correre con i big. Il più giovane tra gli esordienti è il belga Cian Uijtdebroeks, che a 18 anni ha già una spiccata predisposizione per le prove a cronometro. I risultati già ci sono e lo scorso anno è arrivato secondo ai Campionati Europei juniores e sesto ai mondiali e quest’anno,farà il suo debutto con la maglia della Bora-Hansgrohe. Con Cian Uijtdebroeks ci sarà anche il tedesco Luis-Joe Luhrs, anche lui diciottenne e con caratteristiche ancora tutte da scoprire. Sempre tra i corridori che hanno da poco raggiunto la maggiore età, troviamo l’estone Madis Mihkels, che indosserà la maglia della Intermachè-Wanty Gobert. A chiudere l’elenco dei più giovani c’è lo slovacco Martin Svrcek che ha conquistato il sesto posto alla Parigi-Roubaix juniores ed è arrivato quarto al Mondiale di Lovanio. Lo vedremo con la maglia della Quick Step-Alpha Vinyl nella seconda parte della stagione.


In casa Ineos Grenadiers è arrivato invece lo statunitense Magnus Sheffield: di anni ne ha 19 e con le sue caratteristiche da cronoman avrà la possibilità di imparare dal campione del mondo Filippo Ganna. Dalla Spagna arriva Juan Ayuso, il vincitore del Giro Baby, che già da sei mesi corre con i colori dell’UAE Emirates al fianco di a Pogacar.


Sempre con i colori della Intermachè-Wanty Gobert c’è Dries de Pooter, che ha firmato un contratto con il team belga fino al 2024. Sempre dal Belgio arriva Arnaud De Lie, cresciuto nella formazione giovanile della Lotto-Soudal, da questa stagione correrà nella squadra maggiore al fianco di grandi campioni. Sono questi i baby corridori del World Tour e che presto potremo veder vincere.

Se facciamo qualche passo indietro nel tempo, possiamo trovare tanti ragazzi che nel mondo dei professionisti sono entrati appena ventenni e che poi sono già saliti sui podi più importanti del ciclismo. Partendo dal 2004, il più giovane corridore era Andy Schleck che si affacciò nel professionismo a 19 anni e 83 giorni e nessuno sapeva che esattamente 6 anni dopo il suo debutto avrebbe vinto il Tour de France. Florian Senechal che vediamo oggi con la maglia della Quick Step è stato il corridore più giovane del 2012, mentre nel 2014 il primato è andato a Matej Mohoric con i suoi 19 anni e 74 giorni. Nel 2015 la medaglia del più giovane è andata al nostro Filippo Ganna che, a 19 anni e 6 giorni, si era presentato al mondo con la maglia della Lampre-Merida.

Il 2019 è stato invece l’anno di un grande campione del Belgio, Remco Evenepoel che ha vestito la maglia della Quick Step a 19 anni e 342 giorni. Il barbuto  Quinn Simmons è stato il più giovane nel 2020 con i suoi 18 anni e 238 giorni, mentre lo scorso anno, il titolo del più giovane è andato al tedesco del Team DSM Marco Brenner (nella foto) che è approdato nella massima categoria a 18 anni e 128 giorni. Per chi non ricordasse a quanti anni hanno fatto il loro ingresso nel World Tour Egan Bernal e Tadej Pogacar, ancora oggi tra i più giovani, possiamo dire che il colombiano è arrivato alla Ineos nel 2019 a 21 anni (dopo aver militato due stagioni nella Androni), di pochi mesi più "vecchio" del vincitore degli ultimi due Tour, passato a 20 anni e tre mesi.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024