LA LEZIONE DEL CT SIMONE FABBRI: «NON BISOGNA AVERE PAURA DELLA MALATTIA»

NEWS | 29/12/2021 | 11:08

Il sorriso è quello di sempre, luminoso e largo. Simone Fabbri è tornato alla vita di tutti i giorni nella sua Forlimpopoli (FC) dopo aver superato uno degli ostacoli più duri di sempre visto che gli era stato diagnosticato un glioma celebrale, un tumore alla testa, che ha richiesto un delicato intervento che si è tenuto il 2 dicembre all'ospedale Bufalini di Cesena ed è stato eseguito dal Dott. Marcello D’Andrea e dalla sua equipe.


È passato del tempo e le cose sembrano andare per il verso giusto ed è lo stesso CT del Downhil che spiega agli appassionati di ciclismo questo suo periodo così intenso di emozioni. Lo fa con una motivazione particolare. “Non bisogna avere paura di questi mali e voglio che le persone lo capiscano”.


 

“Ho subito un intervento molto particolare – racconta Fabbri con il suo piglio – durante il quale sono rimasto cosciente per 90 minuti, rispondendo alle sollecitazioni dei medici e parlato di ciclismo. Sembra incredibile, ma è così. In questo modo anche il recupero sarà più veloce perchè non ho perso l'uso temporaneo della parola e da subito ho ripreso a camminare”.

La prova a cui Fabbri è chiamato non è finita con l'intervento. Il prossimo 8 marzo ci sarà una nuova risonanza e dei controlli periodici dopo 4/6 mesi. Il peggio dovrebbe però essere alle spalle e la settimana seguente all'operazione è stata la fase più delicata.

“Si è trattato di un'esperienza quasi mistica in cui ho sofferto per i postumi di un intervento che mi ha lasciato 49 punti al cranio. E' stato molto difficile dormire, solo dei microsonni, ma pian piano le cose si sono sistemate e presto sono tornato a guidare e camminare in montagna”.

 

Il CT racconta con la tipica parlata romagnola e la passione per le sue attività è tornata al centro della sua vita, tanto da fissare le date dei prossimi raduni a partire da quello di Taramello, in provincia di Rimini dal 3 al 6 di febbraio.

“E' un messaggio anche per il movimento, il lavoro non si ferma. Abbiamo degli ottimi ragazzi che fanno cose incredibili e con cui voglio sviluppare quanto pianificato per la stagione”.

 

CHI E' SIMONE FABBRI:

Classe 1979 da quest'anno è il CT del Downhill. Nella sua carriera in bici ha iniziato a gareggiare da Esordiente di 1° e 2° anno su strada. A spingerlo verso le 2 ruote la passione del padre. Ha poi gareggiato poi nel cross country e, a livello semiprofessionistico, nel Downhill fino alla Coppa Europa.

 

In nazionale è anche stato meccanico alle Olimpiadi di Rio, è diventato tecnico dopo aver effettuato la trafila dei corsi federali. Attualmente ha un negozio di bici proprio a Forlimpopoli.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024