VIVIANI. «VOGLIO TORNARE A SPRINTARE CON I PIU' FORTI DEL MONDO. E BATTERLI...»

PROFESSIONISTI | 22/12/2021 | 08:19
di Francesca Monzone

Elia Viviani ha tanti progetti per il suo futuro e parte di questi potrà realizzarli con la Ineos Grenadiers, dove correrà al fianco di Filippo Ganna, con il quale ha un rapporto veramente speciale. Nel 2022 ci sarà il grande passo, si sposerà con la sua Elena, collega e compagna con la quale condivide le gioie e le delusioni del ciclismo. In campo ciclistico Elia vuole tornare ad essere protagonista e per farlo ha scelto il Giro d’Italia e il suo obiettivo sarà la maglia ciclamino, come leader della classifica a punti.


«E’ stato un anno speciale per noi atleti italiani. Abbiamo concluso una stagione veramente fantastica e tutti i festeggiamenti che abbiamo fatto sono il risultato del grande lavoro portato avanti. Per questo penso che le medaglie e maglie iridate siano il regalo perfetto per i nostri tifosi».


Il 2021 si sta chiudendo e il veronese vuole fare un augurio al pubblico che lo ha sempre incoraggiato e sostenuto. «Siamo felici per questo anno veramente fantastico e voglio ringraziare i nostri tifosi, che in tanti modi ci sono sempre stati vicini. Spero che queste feste possano essere un momento di gioia per tutti loro, sperando, di rivederci tutti alle prossime gare».

Il 2021 per il veronese non era iniziato come voleva, nella prima parte di stagione il risultato che cercava non era arrivato. Poi è partito per le Olimpiadi e la sorte è tornata a sorridergli. «A Tokyo c’è stata la svolta decisiva per me. Sono stato portabandiera dell’Italia e questo mi ha fatto vivere emozioni importanti, che non potrò mai dimenticare. Poi è arrivata la seconda medaglia olimpica che mi ha fatto cambiare completamente marcia permettendomi di tornare a vincere anche su strada e riconfermarmi nel mondiale a Roubaix».

E poi aggiunge: «Ho finito la stagione nel migliore dei modi con il titolo mondiale su pista a Roubaix e quando ottieni un risultato così importante sai di poter avere la giusta serenità per ricominciare la nuova stagione con la mente libera, senza ombre o rimpianti e con quelle certezze che mi erano venute a mancare».

Si tirano le somme di un anno appena concluso, il bilancio è positivo, ma poi lo sguardo si volge al futuro, con nuovi obiettivi da raggiungere. «Voglio tornare a sprintare con i migliori velocisti al mondo e batterli. Il mio programma di gare partirà dall’Argentina con il San Juan e poi andrò all’UAE Tour. Voglio guadagnarmi un posto in tutte le gare più importanti e mi piacerebbe fare la Tirreno-Adriatico e anche la Milano-Sanremo. E poi vorrei andare al Giro d’Italia, con la consapevolezza di poter puntare alla maglia ciclamino».

Ganna oltre che amico sarà anche compagno di squadra di Viviani. Correranno insieme con la maglia della Ineos Grenadiers e per Elia questa sarà un’opportunità importante per entrambi.

«Con Pippo c’è una grande amicizia e a livello atletico, avere uno come lui che ti supporta negli sprint è veramente una gran cosa. Nella prima parte di stagione saremo insieme e questo sarà per me sicuramente un valore aggiunto».

Il pensiero è già al Giro d’Italia, che ancora una volta si concluderà nella sua Verona. Vuole fare bene e per questo ha già iniziato a lavorare. «Farò di tutto per essere nella squadra che andrà al Giro. L’arrivo sarà ancora una volta a Verona, non potrò sperare in una vittoria quel giorno perché ci sarà una prova a cronometro, ma sarebbe bello correre sulle mie strade con la maglia ciclamino sulle spalle e naturalmente mi piacerebbe conquistare delle vittorie di tappa».

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COMMENTI
Glielo
22 dicembre 2021 17:21 Bicio2702
Auguro con tutto il cuore, anche se penso che metter dietro gente come Cavendish, Jakobsen, Groenewegen, van Aert e compagnia bella sia mooolto difficile...

INEOS
22 dicembre 2021 20:21 fido113
Con una squadra cosi Elia non teme nessuno....

@fido113
24 dicembre 2021 18:47 Bicio2702
Beh, in fatto di squadre organizzate per le volate di gruppo, se tu mi parlassi di Quick-Step o Alpe in Phoenix ti darei ragione. Per quanto riguarda la tua Ineos, non la vedo così costruita bene per vincere le volate di gruppo. Mi sa che il buon Viviani si debba arrangiare molto all'ultimo Km...

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